Più che un viaggio un’esperienza, di fede e di vita. Lo dice e lo ripete don Arienzo Colombo, direttore dell’Ufficio Viaggi e Pellegrinaggi della Diocesi che, dopo due anni di stop, torna a proporre due pellegrinaggi in Terra Santa. Si tratta di due itinerari, come sempre in collaborazione con la Ariminum Viaggi, che si svolgeranno tra agosto e settembre e segnano il ritorno dei pellegrini ravennati in questi luoghi. Due le proposte:
Dal 19 al 26 agosto è in programma un pellegrinaggio “classico” in Terra Santa, alla scoperta di Nazareth, Cafarnao, Gerico, Betlemme e Gerusalemme, guidato dallo stesso don Arienzo Colombo.
La seconda proposta, dal 22 al 29 settembre, porterà i pellegrini, oltre alle mete classiche, sulle orme dei patriarchi attraverso tre deserti, del Negev, di Giuda e di Wadi Rum (la “valle della luna” reso celebre dai racconti di Lawrence d’Arabia), in Giordania con la visita a Petra.
«Da sempre questo tipo di proposte danno l’opportunità di uscire da sé stessi – dice don Colombo che è anche parroco della Cattedrale di Ravenna –: un incontro con la storia, la cultura e la fede di altri popoli che portano a iniziare una ricerca in sé stessi. Soprattutto dopo il lockdown e con la pandemia, che tante domande ha suscitato nelle persone. È un’occasione per cambiare prospettiva. E tanti l’hanno colta perché la prima delle nostre proposte è già quasi sold out».