La Consar Volley Ravenna battuta dal Cuneo per 0-3

Consar sconfitta dal Cuneo per 0-3

Una Consar Rcm discontinua e poco incisiva, in difficoltà in ricezione (appena il 14% di perfette) e che accusa l’assenza dell’ultima ora di Comparoni, bloccato da un attacco influenzale, paga dazio al cospetto di una tonica e lucida BAM Acqua San Bernardo Cuneo. La formazione piemontese passa al Costa per 0-3 giocando una gara aggressiva e regolare, in cui sfrutta la grande esperienza del duo d’attacco Parodi-Botto, la forza di Santangelo (top scorer con 19 punti) e la pressione al servizio. La squadra ravennate, che trova il maggior numero di punti da Bovolenta (14, con due ace e un muro), manca l’occasione per un salto in avanti in classifica e ora resta sospesa tra una zona playoff lontana quattro punti e una zona playout che resta a tre lunghezze.

 

 

I sestetti Senza Comparoni, Bonitta rilancia al centro Ceban in coppia con Arasomwan. Il resto della squadra è confermato con Mancini-Bovolenta, gli schiacciatori Orioli e Ngapeth e il libero Goi. Sestetto tipo per la BAM con la diagonale Pedron-Santangelo, i centrali Codarin e Sighinolfi e il duo Botto-Parodi in attacco. Bisotto è il libero.

Il commento della partita L’approccio di Goi e compagni al match è da incubo. Senza troppa fatica Cuneo si porta sullo 0-6 e poi sul 5-12, con punti garantiti da tutti e sei i giocatori. Qui si scuote la Consar Rcm. I punti di Orioli e Ngapeth (ace) e un errore avversario determinano il parziale di 5-1 con cui Ravenna accorcia le distanze (10-13). Ci credono ora Goi e compagni (13-15 con il muro di Orioli) ma Cuneo non cede, allunga di nuovo e chiude con l’attacco vincente di Parodi.

 

Più equilibrato l’inizio del secondo set (3 pari) poi Santangelo con un potente ace strappa (3-5) ma la Consar Rcm riacciuffa la parità a quota 7. Un ace di Mancini vale il +1 Ravenna (9-8). Lunga fase di equilibrio fino al 15 pari, poi due errori avversari mandano la Consar Rcm sul 17-15. La BAM Acqua San Bernardo azzera lo svantaggio col solito Santangelo (fin qui 15 punti), che mette a terra il pallone del 19 pari. Ngapeth, Bovolenta e Mancini accendono i fuochi d’artificio: sul 22-19 Ravenna vede il pari ma qui, e non è la prima volta, si inchioda. Parodi, appena rientrato dopo il cambio all’inizio del set, diventa una sentenza dai nove metri: cinque bordate, che mandano in tilt la ricezione ravennate, con due ace, consegnano a Cuneo il parziale. Punto a punto anche nel terzo set, ma si nota la fatica della Consar Rcm nel cambiare l’inerzia della gara contro una BAM tenace e senza cali. L’equilibrio è la regola fino al 17 pari, poi si spezza sull’accelerata della squadra di Giaccardi, che piazza un break di 4 punti. La Consar Rcm attinge a tutte le sue risorse per evitare il ko. Sul 20-24 Ravenna annulla tre match ball ma poi è Codarin a siglare il punto della vittoria.

 

Il commento di coach Bonitta “Riconosciamo i meriti a Cuneo, capace di fare una grande partita, molto attenta, aggressiva e regolare, però noi ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo subito tanto, non siamo stati lucidi quando c’era da giocare palloni lontano dalla rete e siamo andati molto male nella correlazione muro-difesa. E quando in attacco loro hanno una percentuale del 65% e noi del 43%, è difficile pensare di fare qualcosa di più”.

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