La Consar Rcm viene a capo di una partita complessa aggiudicandosi il derby regionale contro la Conad Reggio Emilia per 3-1. E’ la sesta vittoria stagionale per Goi e compagni, la quarta consecutiva in un PalaCosta che sta marcando la sua differenza sul piano del fattore campo. In un match in cui entrambe le squadre conquistano un set a testa in totale dominio, fanno pari nel numero di ace (7) e di muri vincenti (10) e attaccano con percentuali molto vicine (48% Ravenna e 45% Reggio Emilia), la Consar Rcm sposta la bilancia dalla sua parte sia nel primo set, vinto in volata con i punti in serie di Bovolenta, sia nel quarto, conquistato al quinto match ball, facendo un passo avanti importante per la conquista di un posto in Coppa Italia. Ora, la Consar Rcm è settima in classifica a pari merito con altre squadre e alla fine dell’andata mancano due partite: quella di Grottazzolina domenica e poi il match interno con Porto Viro domenica 18.
I sestetti Sia Bonitta che Luca Cantagalli confermano i sestetti che hanno giocato l’ultima partita di campionato. Quindi conferma al entro per Ceban in coppia con Comparoni, poi la diagonale Mancini-Bovolenta, gli schiacciatori Orioli e Pinali e il libero Goi. L’ex ‘Bazooka’ risponde con la diagonale Sperotto-Diego Cantagalli, i centrali Suraci e Volpe, gli schiacciatori Mariano e Perotto e il libero Marco Cantagalli.
Il commento della partita Col turno in battuta di Diego Cantagalli, autore anche di un ace, la Conad prende il primo vantaggio (2-4) del primo set, subito neutralizzato dalla Consar Rcm. Poi si procede per continui cambi palla fino al 12 pari quando è la squadra di Bonitta a piazzare il break (15-12) con i punti di Pinali, Ceban e Bovolenta. Il timeout di Cantagalli scuote i suoi, che ritrovano la parità con un controbreak (15-15) costringendo questa volta Bonitta a ricorrere al timeout e poi a Pol al posto di Pinali. Ceban ripaga la fiducia con due muri ben piazzati (19-17) dentro un set da protagonista con 7 punti (3 muri). Un ace di Suraci ripristina la parità a quota 21. Finale di set allo sprint, deciso da una cannonata di Bovolenta (8 punti e 53%). Prova subito l’allungo la Conad nel secondo set (3-6 e 5-9). Ravenna fatica a rientrare perché gli ospiti trovano punti con tutti i loro giocatori. Il divario si dilata al +7 (12-19) e la girandola di cambi di Bonitta che prova così a cambiare l’inerzia del parziale, non sortisce effetti. Reggio in totale controllo va a chiudere 14-25, con Diego Cantagalli e Suraci decisamente impattanti. Nel terzo set tornano Mancini e Arasomwan nello starting six della Consar Rcm che vola subito sul 4-1 e poi sul +5 (9-4). Goi e compagni ritrovano brillantezza ed efficacia con Arasomwan particolarmente preciso in questo frangente e Pinali che comincia a lasciare il segno (alla fine del set saranno 8 punti e 70%) mentre Reggio Emilia dall’altra parte sbaglia molto. La Consar Rcm passa con facilità e vince senza affanni il set, chiuso dall’attacco di Bovolenta. Squadre in altalena nel quarto set con picchi elevati e altrettanti cali di tensione. La Consar Rcm scatta bene dai blocchi (2-0 e 5-1) e sale fino al +5 (9-4) con un tris consecutivo di punti di Pinali. Qui però la squadra di Bonitta stacca la spina. La Conad risale la corrente e piazza un tremendo break di 11-2 con cui rovescia il punteggio (11-15). E’ Bovolenta a interrompere la frana e Arasomwan a riaccendere la luce (13-15). Orioli piazza l’ace del 16 pari e Orto quello del nuovo vantaggio (18-17). Altro strappo di Reggio Emilia, con un break 4-1 e nuovo controsorpasso Ravenna firmato da Orioli e Comparoni. Il finale di set è intenso e appassionante: la Consar Rcm conquista 4 match-ball, tutti vanificati, ma al quinto chiude tornando a festeggiare il successo dopo due sconfitte di fila.
Il commento del coach “Credo che la nostra vittoria sia meritata – spiega Marco Bonitta – soprattutto per la risposta che ha saputo dare nel quarto set, quando è risalita da quel divario che Reggio si era costruito, nella certezza che il recupero si poteva fare. E penso che loro abbiano subito la nostra rimonta, il nostro continuo cambio palla con il punteggio in parità. Poi riconosco che Reggio avrebbe meritato qualcosa in più ma siamo stati bravi a portare a casa tre punti d’oro”.