C’è voluta una grande prestazione del Brescia per lasciare la Consar per la prima volta a secco di punti e sorpassarla in classifica. Solida, esperta, con un servizio pungente e un attacco sempre efficace, la squadra di Zambonardi si aggiudica per 3-1 la sfida al vertice dell’ottava giornata del campionato di A2, concedendo poco spazio ai padroni di casa, partiti male e costretti poi ad un’affannosa rincorsa.
Che stava anche questa volta per concretizzarsi dopo avere vinto il terzo set, alzando sensibilmente il livello del proprio gioco, e dopo avere annullato nel quarto set quattro match ball agli ospiti, risalendo dal 14-21. Il Gruppo Consoli Sferc da stasera è solo a guidare una classifica cortissima con sette squadre racchiuse in quattro punti.
C’è Zlatanov nello starting six della Consar in attacco in coppia con Tallone. Russo in regia con Guzzo opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero completano la formazione. Conferme per Brescia con la diagonale Tiberti-Bisset Astengo, i centrali Tondo-Erati e in posto 4 Cavuto e Cominetti, con Hoffer libero.
E’ degli ospiti il primo scatto della partita (2-5) con un muro e un attacco di Cominetti. Un punto di Bisset sigla il +4 (3-7) e Cominetti trova il varco per il +5 (4-9). Dall’attacco vincente di Guzzo parte il tentativo di reazione della Consar (6-9). Tallone incendia il pubblico con un gran salvataggio e poi con un muro vincente (11-13). Russo dai 9 metri con l’aiuto del nastro firma il -1 (14-15). Brescia resiste e con il duo Cominetti-Bisset – alla fine per loro 37 punti totali – trova la spinta per allontanarsi di nuovo (15-18). L’opposto lombardo segna l’ace del nuovo +4 (17-21), un margine che la Consar non riesce ad annullare.
Parte forte Brescia anche nel secondo set (0-3) mentre Goi e compagni stentano a ritrovarsi e faticano più del solito a costruire gioco. Guzzo e un’invasione a rete di Brescia riaccendono la squadra di casa (3-6) ma il Consoli Sferc mostra grande solidità e non cala la sua efficacia in attacco e a muro (5-11). Il distacco si dilata (6-15) e Valentini prova il doppio innesto in attacco di Ekstrand e Feri per Tallone e Zlatanov. Entrano anche Bertoncello e Selleri. Brescia fa male anche dalla linea dei 9 metri (doppio Cominetti) e va a conquistare un set senza storia.
Prova a reagire la Consar e la partenza del terzo set, con Ekstrand nel sestetto titolare, fa sperare in un andamento diverso. Ravenna riesce a tenere il cambio palla e ad essere più continua e concreta in attacco. Ekstrand e Canella si fanno sentire a muro. Sull’11 pari, la Consar mette a segno un filotto di 5 punti che spacca il set. Ravenna alza il livello, Brescia si disunisce. Ekstrand mette il muro che accorcia le distanze.
Il servizio della squadra di Zambonardi e i punti di Bisset creano il +4 ospite (2-6) nel quarto set. Brescia continua a sbagliare poco e a fare male in battuta e il divario si allarga (14-21). Qui la Consar attinge dal suo serbatoio di carattere e tenacia e infila un break di 5 punti, sublimato da due muri di Tallone e Guzzo (19-21). Sul sontuoso muro di Erati (21-24) sembra finita ma la Consar aggancia il pareggio e con Ekstrand prende il punto del sorpasso (25-24). Brescia annulla tre set ball, poi al quinto match ball si prende la partita e il primato.
«Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara».
Ravenna–Brescia 1-3
(20-25, 10-25, 25-21, 28-30)
CONSAR RAVENNA: Russo 1, Guzzo 22, Copelli 7, Canella 5, Zlatanov 3, Tallone 10, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand 9, Bertoncello, Feri 1. Ne: Grottoli, Asoli (lib.). All.: Valentini.
CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Bisset Astengo 20, Tondo 12, Erati 5, Cavuto 14, Cominetti 17, Hoffer (lib.), Cargioli, Raffaelli. Ne: Bonomi, Franzoni (lib.), Bettinzoli, Manessi. All.: Zambonardi.
ARBITRI: Jacobacci di Pellestrina e Giglio di Trento.
NOTE: Durata set: 28’, 22’, 25’, 40’. tot.. 115’. Ravenna (6 bv, 21 bs, 9 muri, 12 errori, 48% attacco, 45% ricezione), Brescia (7 bv, 21 bs, 7 muri, 4 errori, 57% attacco, 62% ricezione). Spettatori: 1274. Mvp: Cominetti.
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