La Casa delle Donne ancora una volta si rimbocca le maniche e scende in piazza per far sentire la propria voce. Nella giornata di Ieri 21 marzo, alle 17.30 con un sit in in Piazza del Popolo davanti alla prefettura hanno manifestato il loro dissenso contro le ultime scelte del governo Meloni.
Alla manifestazione hanno partecipato Donne in nero Ravenna, Udi Ravenna, Associazione dalla Parte dei Minori, Linea Rosa Ravenna, Femminile Maschile Plurale, Sinistra Italiana, Articolo Uno, Ravenna Coraggiosa, Rete Donne Cgil che a gran voce hanno dichiarato il loro dissenso contro le ultime scelte politiche. Dopo la circolare che impone lo stop alle trascrizioni dei certificati di nascita esteri dei bambini da coppie omogenitoriali arriva anche il NO del Senato sulla proposta di regolamento europeo sul certificato di filiazione, che prevede che la genitorialità stabilita in uno Stato membro valga anche negli altri Stati membri, senza procedure speciali, e che riguarda coppie eterosessuali, omogenitoriali, figli adottati o avuti attraverso la maternità surrogata, dove consentita.
I partecipanti alla manifestazioni fra cui anche il sindaco Michele de Pascale hanno espresso solidarietà nei confronti di tutti le famiglie omogenitoriali e hanno chiesto dritti e pari dignità a tutte le famiglie e tutti i bambini, professando disobbedienza dinnanzi a scelte politiche ingiuste.
«Un terribile affronto nei confronti del diritto all’infanzia. – dichiara in Piazza il Sindaco de Pascale – Parliamo di annullare il diritto di bambini e bambine di avere dei genitori che li amano e che si prendono cura di loro. Non dare loro questo diritto è un vero e proprio atto di crudeltà. Risponderemo nelle piazze e risponderemo con il diritto. Verrà fatta una battaglia di tutti, non solo delle coppie omogenitoriali».