Iveco ed Enel X sviluppano mobilità elettrica su veicoli commerciali

TORINO (ITALPRESS) – Iveco ha firmato un memorandum d’intesa con Enel X per una possibile collaborazione che sbloccherà il potenziale della mobilità elettrica per i veicoli commerciali in Europa, con particolare attenzione ai veicoli commerciali leggeri, a quelli pesanti e agli autobus. Le due società valuteranno come i mezzi elettrici Iveco possano supportare la transizione della flotta di Enel verso veicoli a emissioni zero, esaminando al contempo nuove opportunità congiunte in altri segmenti del trasporto. La collaborazione mira anche a sviluppare un’offerta congiunta rivolta alla mobilità elettrica delle flotte commerciali, che comprenda anche, ma non solo, le infrastrutture di ricarica per veicoli commerciali leggeri e pesanti.
“Nel percorso che abbiamo intrapreso verso zero emissioni di CO2, l’elettrificazione è un facilitatore fondamentale per raggiugere gli obiettivi dell’intero settore dei veicoli commerciali”, ha commentato Luca Sra, president Truck Business Unit di Iveco Group. “Siamo pienamente impegnati in questa direzione e l’accordo firmato oggi con Enel X sancisce l’inizio di una collaborazione strategica fra Iveco e uno dei player più avanzati del settore energetico. Siamo certi che questo accordo creerà nuove opportunità per accelerare ulteriormente la transizione energetica che stiamo guidando”.
“Enel X mira a supportare la decarbonizzazione delle città e dei trasporti attraverso soluzioni innovative e sostenibili basate su due pilastri: elettrificazione e digitalizzazione. Abbiamo giocato un ruolo attivo per più di un decennio, in particolare per l’elettrificazione del trasporto pubblico, offrendo servizi a valore aggiunto per oltre 3.000 autobus elettrici”, ha commentato Valerio Vadacchino, Global Head di e-Bus in Enel X.
“Partnership come questa con Iveco Group – un leader globale nella produzione di veicoli a carburanti alternativi – sono per noi fondamentali per accelerare la transizione energetica del settore dei trasporti, che ancora contribuisce ad una gran parte delle emissioni nelle aree urbane”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).

Dalla stessa categoria