Ipotesi di tornado per Randi e Ghiselli di Emilia Romagna Meteo

Potrebbero esserci state raffiche comprese tra 181 e 253 km/h ed è una prima volta per la zona nord di Ravenna.

Continuano gli studi per comprendere meglio gli ultimi avvenimenti metereologici che si sono abbattuti sulla provincia di Ravenna. Dalla valutazione dei danni e dall’analisi il territorio torna viva l’ipotesi di un tornado. A giungere a questa conclusione Pierluigi Randi, Meteorologo e presidente AMPRO e Roberto Ghiselli, entrambi di Emilia Romagna Meteo, che sono scesi in campo per comprendere meglio i fenomeni.

Raffiche comprese tra 181 e 253 km/h

Dalla visione dei danni e della loro tipologia si evince come il Tornado possa aver interessato per circa 10 km dalla periferia sud-est di Voltana a Chiesanuova, Torretta, Taglio Corelli, Via Passetto e Via Raspona di Alfonsine. L’asportazione parziale o completa di opere in muratura, tetti, ritrovo di detriti disposti caoticamente, parti di detriti di grossa stazza lanciati a grande distanza, non lasciano molti dubbi.

Possibile tornado multivortex “rain wrapped” ovvero nascosto da pioggia e grandine; multivortex poiché per alcuni brevi tratti (qualche centinaio di metri) i danni diventano “muti” e riprendono gravissimi subito dopo (non da escludere qualche “salto”). Dai danni sul campo il tornado potrebbe aver raggiunto la categoria F2 sulla scala Fujita: qualora la stima fosse valida, perché stiamo parlando di prime stime, potrebbero esserci state raffiche comprese tra 181 e 253 km/h ed è una prima volta per la nostra zona (nord ravennate).

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