L’inquietudine di Yorgos Lanthimos torna al cinema con “Kinds of kindness”

Al cinema un racconto corale di 3 persone che cercano di riprendere il controllo sulla loro vita. Da recuperare "Dogtooth", uno dei film più disturbanti del regista greco. Poi, la serie "Presumed innocent" (AppleTv) e il film "Lo sciacallo" entrambi con Jake Gyllenhaal.

Kinds of kindness

A soli cinque mesi dall’uscita in Italia di “Povere creature!“, Yorgos Lanthimos torna al cinema il 6 giugno con “Kinds of kindness“. Il film vede ancora tra le sue fila Emma Stone, che è reduce dalla vittoria agli Oscar come Miglior Attrice Protagonista per il ruolo di Bella Baxter.

Lanthimos si sta imponendo sempre di più nella Hollywood contemporanea tra quei registi che tengono insieme due anime apparentemente opposte: quella del film d’autore e quella del blockbuster su commissione che attira il grande pubblico (due anime che insieme piacciono molto alle case di produzione). Perciò, è probabile che nei prossimi anni vedremo molti suoi film. Questa volta però “Kinds of kindness” sembra tornare ai toni più freddi e cupi, per i quali il regista greco si è fatto conoscere. Per ‘Famolo strano’, allora, proponiamo “Dogtooth“, uno dei suoi film più disturbanti, che racconta cosa può accadere dietro la porta chiusa di una famiglia borghese apparentemente normale.

Per continuare nell’inquietudine, la serie tv del mese è “Presumed innocent“, dove Jake Gyllenhaal è sospettato di aver ucciso il suo capo. Da “Donnie Darko” ad “Animali Notturni”, infatti, l’attore si è costruito una carriera sui ruoli ‘strani’. Da vedere (o rivedere) anche “Lo sciacallo – Nightcrawler“, film del 2014 in cui Gyllenhaal interpreta un fotografo di cronaca nera a Los Angeles.

La serie tv: “Presumed Innocent”

Tratta dall’omonimo romanzo di Scott Turow, che aveva già ispirato il film del 1990 con Harrison Ford, andrà in onda su AppleTv+ a partire dal 12 giugno. La miniserie di 8 episodi, interpretata e prodotta da Jake Gyllenhaal, è ideata da David E. Kelley e dal produttore esecutivo J.J. Abrams.

È un viaggio attraverso l’orribile omicidio che sconvolge l’ufficio del procuratore di Chicago, quando il viceprocuratore capo Rusty Sabich (Gyllenhaal) viene sospettato del crimine. La serie esplora l’ossessione, il sesso, la politica, il potere e i limiti dell’amore, mentre l’accusato lotta per tenere insieme la sua famiglia e il suo matrimonio.

Perché vederlo: La serie è ambiziosa, l’attore ci ha puntato molto e David E. Kelley e J.J. Abrams sono due grandi della serialità. Sarà all’altezza delle aspettative?

“Presumed Innocent” sarà disponibile su AppleTv dal 12 giugno

Kinds of kindness

Il film: “Nightcrawler – Lo sciacallo”

Esordio alla regia di Dan Gilroy, il film (2014) mostra l’ascesa lavorativa di Louis (Jake Gyllenhaal), da ladro a spietato fotoreporter di cronaca nera.

Louis è un ladro di materiali edili: ruba rame, ferro e simili per rivenderli sottoprezzo ai cantieri con un obiettivo più grande, quello di trovare un vero lavoro. Ma nessuno assume un ladro. Quando un giorno si trova in un incidente stradale e vede una troupe televisiva accorsa per riprendere l’accaduto, capisce che è un lavoro che si può fare da soli e con i propri mezzi. Una volta ottenuto il materiale scottante, lo si può vendere a caro prezzo alle reti televisive.

Inizia dunque la corsa di Louis per arrivare primo sul luogo di incidenti, rapine e furti; la corsa all’inquadratura migliore, più vicina e più cruenta. Una gara in cui ogni volta Louis pone il limite di ciò che è lecito un po’ più in là, anche a spese delle vittime e dei suoi collaboratori.

Perché vederlo: Dentro ognuno di noi si nasconde una parte remota, oscura e assetata di successo. Questo film la mette in scena magistralmente.

“Lo sciacallo – Nightcrawler” è disponibile su Sky e NowTv

Kinds of kindness

Al cinema: “Kinds of kindness” di Yorgos Lanthimos

Kinds of kindness

Il nuovo film di Yorgos Lanthimos, “Kinds of kindness” esce al cinema il 6 giugno e mette in scena tre brevi storie di persone che cercano disperatamente di riprendere il controllo delle loro vite, per quanto strane o oscure possano essere.

Un trittico di favole che segue un uomo senza scelta; un poliziotto allarmato dal ritorno della moglie, che era scomparsa in mare. E infine una donna determinata a trovare qualcuno e destinata a diventare una leader spirituale.

Nel cast Emma Stone, William Defoe e Margaret Qualley, che hanno lavorato con il regista già in “Povere creature!”.

Perché vederlo: Dopo il successo di critica e pubblico di “Povere creature!”, per Lanthimos la posta in gioco è molto alta. Che cosa si sarà inventato questa volta per stupirci?

“Kinds of kindness” è al cinema dal 6 giugno

Famolo strano: “Dogtooth” di Yorgos Lanthimos

Dogtooth” è un film del 2009 co-scritto, co-prodotto e diretto da Yorgos Lanthimos. Ha vinto il premio Un Certain Regard al 62º Festival di Cannes ed è stato candidato per l’Oscar al miglior film in lingua straniera.

Da qualche parte sotto l’Acropoli di Atene e dietro il muro alto di una villa, vive una famiglia ‘autarchica’. Il padre, in comunione con una moglie sottomessa, ha deciso di crescere i propri figli al riparo dal mondo. Soltanto lui ha il diritto di superare i confini del giardino e ha il dovere di mantenere la famiglia.

Le figlie e il figlio restano a casa a imparare una vita che non ha nessuna corrispondenza con la realtà che c’è fuori. A covare il nido c’è una madre che li alleva nel culto della performance, evocando, per trattenerli, una minaccia esterna. L’istruzione passa per l’apprendimento di parole che hanno perso il loro referente; mentre, l’educazione sessuale passa per un’impiegata della fabbrica dove il padre è dirigente, assunta per soddisfare i piaceri del figlio maschio. Sarà proprio lei, enigmatico ospite della famiglia, a rompere l’equilibrio della famiglia.

Perché vederlo: Per conoscere la regia di Lanthimos, di cui sentiremo parlare ancora e ancora. Non da ultimo, per vedere il male nella sua forma più assoluta.

“Dogtooth” è disponibile su Sky e NowTv

Kinds of kindness

Nelle puntate precedenti: Dai corti “Green Porno” di Isabella Rossellini ai ménage a trois cinematografici

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