L’8 novembre scorso gli investigatori della D.I.G.O.S. della Questura di Ravenna, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno effettuato alcune perquisizioni nelle abitazioni di due soggetti, ritenuti i probabili esecutori delle azioni delittuose. Nell’occasione, i poliziotti hanno sequestrato diverso materiale informatico e due biciclette, verosimilmente utilizzate per effettuare il raid notturno.
Le indagini sono proseguite e, martedì scorso, gli agenti della D.I.G.O.S. di Ravenna hanno effettuato altre perquisizioni a carico di un terzo soggetto, sospettato di appartenere al gruppo che ha imbrattato le sedi sindacali con scritte e simboli riconducibili all’area “No Vax”. I poliiotti hanno sequestrato alcuni capi di abbigliamento e svariati dispositivi informatici, ritenuti utili ai fini dell’indagine.
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