La festa d’inaugurazione dell’Astoria Temporary Theater

Le porte sono state aperte il 22 dicembre intorno alle 22: spettacoli, musica, reggaeton, ballerine

Ha inaugurato nella serata del 22 dicembre il nuovo Astoria di Ravenna, non più solo cinema ma ora anche Temporary Theater, che può ospitare anche serate disco. L’inaugurazione dell’Astoria è stata una grande festa quella di apertura con intrattenimento dal vivo, reggaeton, musica e ballerine.

La festa è durata tutta la notte, per un’evento dedicato al pubblico dai 20 anni in su. l biglietto di ingresso per le donne costava 11 euro con drink omaggio, per gli uomini 16,50 sempre con drink. Prima dell’apertura, alle 19 c’è stato un aperitivo privato – su invito – con presentazione del progetto di ristrutturazione del nuovo locale e dei suoi obiettivi.

La storia dell’Astoria

Costruito nel 1963, il cinema Astoria è stato a lungo il più grande della città con i suoi 1.500 posti, grazie a un immobile di 5.400 metri quadrati. Risale agli anni Novanta l’inizio del lento declino. Diversi i ‘maltrattamenti’ che ha subito nel tempo la struttura, di proprietà della cooperativa Acmar.

Ha chiuso nel 2017 poiché, a seguito di un fortunale, aveva riportato seri danni al tetto. Successivamente è stata soggetta ad atti vandalici e utilizzata da alcuni senzatetto come dormitorio, provocando numerosi problemi alla struttura e alle attrezzature in essa conservate. Lo scorso anno il 23 giugno, l’edificio ha subito un incendio doloso che ha aggravato ulteriormente le condizioni già critiche dell’edificio.

Eufente, la società proprietaria di Cinemacity, nel 2022 ha acquisito l’immobile all’asta da Acmar per 400mila euro nell’ambito del procedura di concordato affrontato dalla cooperativa. È stata la settima asta dopo sei andate deserte.

La nuova vita dell’Astoria

Per il momento, solo il pianoterra dell’Astoria è stato aperto al pubblico, con un ampio spazio subito dopo l’ingresso. Ci sono il bar e la grande ex sala cinematografica, trasformata per l’occasione in discoteca. Per il cinema, invece, bisognerà aspettare il nuovo anno.

Come aveva spiegato Micheal Landini, rappresentante del gruppo di imprenditori e già noto come presidente di Marina Flower, i lavori effettivi si terranno l’estate prossima.

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