In onda su Rai 3 la mostra dedicata a Demetrio Stratos di palazzo Malagola

La puntata, a cura di Fulvio Baglivi, intitolata "Sulle tracce degli Dei 3 – per Demetrio Stratos" andrà in onda nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 gennaio

La prima mostra dedicata all’Archivio Demetrio Stratos,  “Amorevolmente progredire, amorevolmente regredendo. La ricerca vocale di Demetrio Stratos [1970-1979]”, ospitata a Palazzo Malagola e curata dai due co-direttori Enrico Pitozzi e Ermanna Montanari, aprirà, domenica 14 gennaio, la puntata speciale di Fuori Orario cose (mai) viste che andrà in onda su Rai 3 dalle 2:45 alle 6:00 (di fatto, quindi, nella notte tra domenica e lunedì).

La mostra, che riguarda la presentazione – in forma espositiva – di una selezione di materiali dell’Archivio Demetrio Stratos, acquisito dal Comune di Ravenna grazie ad un co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna dalle eredi Daniela Ronconi Demetriou e Anastassia Demetriou, è stata inaugurata lo scorso 6 dicembre alla presenza di diverse autorità, tra cui gli assessori alla Cultura rispettivamente di Regione e Comune, Mauro Felicori e Fabio Sbaraglia. L’Archivio, la cui acquisizione risale a dicembre ’22, ha trovato a Malagola un luogo ideale di conservazione, fruizione e valorizzazione. 

“Sulle tracce degli Dei 3 – per Demetrio Stratos”

La puntata, dal titolo “Sulle tracce degli Dei 3 – per Demetrio Stratos” sarà curata da Fulvio Baglivi e vedrà un frammento dal seminario-tavola rotonda di apertura della mostra promosso in collaborazione con MAR, Museo d’Arte della Città di Ravenna – che ha visto la partecipazione di studiosi e artisti – con un estratto dagli interventi di Montanari, Pitozzi, Silvia Lelli, coordinati da Marco Sciotto, e alcune immagini dalla mostra. A seguire ci saranno materiali d’archivio della Rai, come le due puntate di Teatromusica del 1977-1978 in cui Stratos mostra e racconta i suoi esperimenti vocali, la celebre esibizione degli Area dello stesso periodo e il concerto tenutosi a Milano il 14/06/1979, organizzato da Gianni Sassi, in omaggio a Stratos.

Si ricorda che la mostra rappresenta il primo movimento di un percorso di valorizzazione, che proseguirà con le altre attività di Malagola. Nel corso del primo anno di lavoro sui materiali del fondo, si è proceduto con il loro graduale riordino, inventariazione e digitalizzazione, quest’ultima a cura di Istituzione Biblioteca Classense di Ravenna. Numerose le collaborazioni durante questo primo percorso, tra cui si segnalano, oltre a quella con Istituzione Biblioteca Classense, la collaborazione con il Mar – Museo d’arte della città di Ravenna, con Lelli e Masotti Archivio, con Archivio Gianni Sassi Pesaro e con Cinefonie. 

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