Il Ravenna FC retrocede di due punti dopo l’eliminazione della Pistoiese

Retrocede di altri due punti il Ravenna FC dopo la decisione intrapresa dalla Lega nazionale dilettanti dell’eliminazione della Us Pistoiese 1921 dal campionato di serie D.

La vicenda

La decisione arriva dopo che patron della Pistoiese Maurizio De Simone è stato arrestato il 4 aprile scorso nell’ambito di un’inchiesta della guardia di finanza di Venezia su una maxifrode ai danni dell’Ue sul Pnrr. Sempre nella stessa data la società ha subito una perquisizione delle Fiamme gialle per un’inchiesta della procura di Pistoia per bancarotta fraudolenta e fatture false.

La vicenda non ha coinvolto solo la squadra indagata ma tutti gli altri gruppi che hanno subito l’annullamento di tutte le partite che i toscani avevano giocato. Questo verdetto ha coinvolto anche il Ravenna FC che si allontana ulteriormente dalla prima in classifìca di 4 punti.

Il commento del Ravenna Fc

«La società Ravenna Football Club 1913 è costretta a prendere atto, con enorme amarezza, che ancora una volta il merito sportivo è stato calpestato dichiarano dal Ravenna FC– anzi annullato da comportamenti scandalosi che nulla hanno a che fare con la giustizia e la lealtà».

«È difficile dover fare i conti con una normativa lacunosa e totalmente insufficiente a fronteggiare la dissennata gestione di società sportive che operano senza il minimo rispetto dei sacrifici altrui; –continuano – molto semplicemente, sarebbe stato sufficiente fermare la Pistoiese al termine del girone di andata allorquando tutti gli addetti ai lavori erano a conoscenza della reale situazione».

Il gruppo spiega che a farne le spese una squadra il Ravenna FC 1913, una tifoseria e una città che hanno giocato, lottato e gioito nel pieno rispetto delle regole, senza tuttavia poter provare a coronare un percorso che meritava tutt’altra considerazione.

Preso atto della surreale situazione creatasi, la società, forte della straordinaria capacità del proprio staff e dei suoi giocatori già espressa sul campo, non lascerà nulla di intentato, si riserva al tempo stesso ogni azione possibile volta a tutelare i propri interessi presso gli organi competenti»

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