02 Dic 2022 18:40 - Più Notizie
Il Messico vince ma non serve, fuori al pari dell’Arabia Saudita
di Redazione
LUSAIL (QATAR) (ITALPRESS) – Il Messico batte l’Arabia Saudita 2-1 ma resta fuori dagli ottavi di finale dei Mondiali. L’incredibile finale del girone C in Qatar qualifica la capolista Argentina e per la miglior differenza reti la Polonia, attese ora dall’incrocio rispettivamente con Australia e Francia. Il ct messicano Martino lascia di nuovo in panchina Jimenez, ancora non al meglio, e lancia dal 1′ Martin con Lozano e Vega ai suoi lati. Fuori a sorpresa invece Hector Herrera, con Pineda schierato tra le linee con licenza d’inserimento. Al 28′ è lui a sfiorare il gol: Lozano dalla destra crossa al centro, Pineda penetra in area e incorna di testa in tuffo, ma Al Ghannam si oppone col corpo. Senza Al Malki squalificato, Renard perde anche Al Bulaihi per infortunio e manda in campo Sharahili. Nel recupero l’Arabia Saudita sfiora il gol. Kanno lavora un pallone per Al Ghannam che disegna un traversone in area, Al Buraikan a botta sicura di testa non trova la porta. Un cambio a testa all’intervallo: Madu per Al Hassan; Antuna per Vega. Al 48′ il Messico sblocca il risultato su calcio d’angolo: Montes sporca il cross, da due passi Martin deposita in rete. La rete del 2-0 è immediata ed è una magia. Al 53′ Chavez si incarica di un calcio di punizione dai 25 metri e lascia partire col mancino una conclusione che si infila all’incrocio dei pali. Il Messico alza il ritmo e punta la goleada. A 20′ dal termine Polonia e Messico sono in totale parità per differenza reti, numero di gol e scontri diretti, ma con Lewandowski e compagni avanti per la miglior classifica fair play. Martino manda in campo Jimenez. Il veterano al 78′ col tacco lancia Lozano, l’attaccante del Napoli sfugge via ad Al Amri e serve la palla gol ad Antuna che spreca a porta vuota dopo l’intervento di un difensore. Nel finale a togliere valore ai cartellini gialli ci pensa Al Dawsari che penetra in area e firma la rete dell’1-2 che fa sorridere solo la Polonia, che passa per un gol di differenza.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).