Il buono pasto digitale per la sostenibilità e la salute

MILANO (ITALPRESS/WEWELFARE.IT) – L’edizione 2021 dell’Indagine FOOD (Fighting Obesity through Offer and Demand) – la ricerca realizzata dal Gruppo Edenred che ogni anno misura e analizza i temi legati all’alimentazione e alla pausa pranzo – ha avuto come focus le nuove abitudini alimentari quotidiane e le nuove pratiche messe in atto dai ristoratori nel post-pandemia. Lo studio ha coinvolto 66.410 lavoratori e 1.370 operatori della ristorazione nei venti paesi distribuiti tra Europa, Asia e America Latina, compresa l’Italia.
L’edizione 2021 della ricerca conferma che per le persone che svolgono un’attività lavorativa è sempre più importante seguire un’alimentazione sana anche in pausa pranzo. Nel mercato italiano questa tendenza è resa evidente dal 79% dei lavoratori intervistati che si dichiara oggi molto più attento alla propria salute e alle proprie abitudini alimentari. Una consapevolezza maggiore rispetto a quanto emerge a livello mondo (percentuale comunque alta che tocca il 69%). Il 78% dei lavoratori italiani si aspetta un’offerta più sana da parte dei ristoranti, dato in linea con quello globale del 79%; inoltre nel 76% dei casi richiede una maggiore presenza di alimenti freschi nei menù, percentuale notevolmente più alta rispetto al 65% registrato sugli altri mercati.
In Italia un altro importante risultato riguarda l’apprezzamento dei lavoratori nei confronti dell’introduzione delle soluzioni digitali. Il 90% degli intervistati ha infatti espresso un giudizio positivo sul processo di digitalizzazione che ha reso i buoni pasto fruibili da smartphone in qualsiasi momento, da casa, in ufficio e in trasferta. Questo grande risultato è rafforzato dal successo registrato in questi mesi dall’app Ticket Restaurant che, con oltre un milione di download, si è posizionata nella top ten delle applicazioni più scaricate dagli italiani all’interno della categoria cibo e bevande.
Dal lato dei lavoratori il buono pasto continua inoltre a rappresentare un supporto economico immediato e concreto per le famiglie che, grazie a questo strumento, vedono crescere il proprio reddito effettivo. Anche per quanto riguarda i ristoratori italiani sondati dall’indagine si registra un alto gradimento nei confronti delle innovazioni introdotte nel settore: il 74% di loro apprezza molto l’introduzione dei buoni pasto digitali, strumenti che si adattano benissimo ai nuovi metodi di somministrazione, come food delivery e take-away, la cui maggiore diffusione è coincisa con le fasi di lockdown. Tendenza questa confermata dalla percentuale di ristoratori italiani, il 70%, che, anche per adeguarsi alle misure restrittive dell’ultimo anno, hanno attivato servizi di consegna e asporto. Food delivery e take-away si sono velocemente affermati nelle nuove abitudini di consumo degli italiani che nel 79% dei casi, in linea con i dati globali, si aspettano da parte della ristorazione questo tipo di servizi.
Come per gli utilizzatori di buoni pasto, anche i ristoratori dimostrano una maggiore attenzione nei confronti di un’alimentazione sana ed equilibrata e nel 62% dei casi emerge la forte convinzione che l’introduzione di piatti più salutari sia stata accolta in maniera positiva dalla clientela, dato leggermente superiore rispetto al 59% registrato negli altri mercati.
L’edizione 2021 dell’Indagine FOOD 2021 ha toccato anche la lotta allo spreco alimentare, tema sul quale la quasi totalità dei fruitori di buoni pasto si è dichiarata attenta: il 96% degli intervistati in Italia, percentuale che ricalca quella globale. Tra i lavoratori italiani, l’85% è interessato a conoscere quali ristoranti siano impegnati nella lotta allo spreco. Su questo argomento Edenred Italia è impegnata in prima linea grazie anche alla partnership con Too Good To Go lanciata lo scorso marzo, che ha portato ad oggi a “salvare” 32.852 magic box, corrispondenti all’80% delle 40.000 (equivalenti a 100 tonnellate di CO2, come 300 voli Roma – Londra) poste come obiettivo per il 2021.
Un’ultima nota sull’impatto ambientale derivante dai nuovi metodi di vendita e consumo: il 55% dei ristoratori italiani ha introdotto misure per ridurre e gestire in maniera sostenibile i rifiuti prodotti da food delivery e take-away. Su questo la ristorazione italiana ha dimostrato maggiore sensibilità rispetto a quella degli altri paesi, dove questo dato si attesta sul 42%.
“L’Indagine FOOD 2021 conferma la tendenza registrata negli ultimi anni verso una maggiore attenzione nei confronti di un’alimentazione sana ed equilibrata in pausa pranzo, diventata ormai un elemento cardine per le abitudini alimentari dei lavoratori ed un fattore decisivo per le attività della ristorazione – dichiara Stefania Rausa, Direttore Marketing & Comunicazione di Edenred Italia -. La ricerca evidenzia inoltre un apprezzamento diffuso per la svolta digitale impressa al settore dei buoni pasto, ed una maggiore sensibilità verso la lotta allo spreco alimentare e la difesa dell’ambiente. Temi come la sostenibilità e la diffusione di una cultura digitale, insieme alla promozione di un’alimentazione sana, caratterizzano il nostro impegno e il nostro percorso di crescita”.
(ITALPRESS).

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