Il birrificio Bajon di Porto Corsini è un’eccellenza, secondo la “Guida alle Birre d’Italia”

La guida di Slow Food ha dato 101 certificati di 'Eccellenza'. Il Bajon è l'unico in provincia ad essere citato

Il 2025 birrificio Bajon di Porto Corsini è nella “Guida alle Birre d’Italia” di Slow Food. Sono oltre 500 le realtà del Paese tra produzioni di birra e sidro citate e 2767 le etichette recensite. Il birrificio ravennate si è guadagnato il certificato di “Eccellenza”, tra i più prestigiosi della guida.

Il pub e birrificio è stato l’unico in provincia ad essere menzionato. In totale sono state 101 le ‘eccellenze’ citate dalla guida per il 2025.

Il Birrificio Bajon

Il Birrificio Bajon è nato con l’intento di promuovere una nuova birra artigianale, «un prodotto che non è solo una tendenza, ma una scelta di qualità che premia gli amanti di questa straordinaria bevanda, ricca di vitamine e antiossidanti e capace di appagare i palati più esigenti», si legge sul sito.

«Siamo orientati verso gli stili della tradizione tedesca come Pils e Keller, birre in grado di essere incredibilmente gustose e ricche ma allo stesso tempo dissetanti. Utilizziamo tutti i tipi di servizio come le botticelle a caduta in grado di restituire il gusto autentico del metodo di spillatura tradizionale, servizio in azoto (tipo birra Guinness ) in grado di creare birre morbide e vellutate con schiume cremose e persistenti e il rubinetto classico ottimo per birre più frizzanti e dissetanti. iamo anche orientati verso birre realizzate con grandi quantità di luppoli che arrivano da tutto il mondo», continuano.

I riconoscimenti della “Guida alle Birre d’Italia”

Il riconoscimento più prestigioso è di “Chiocciola”, che rappresenta «il premio riservato a quelle aziende che ci piacciono in modo speciale e che, secondo noi, sono le migliori di Italia, interessanti a livello mondiale». C’è poi l’Eccellenza che è un «riconoscimento indirizzato a quelle aziende che esprimono un’elevata qualità media su tutta la produzione». Segue il Locale Eccellente dedicato a «quegli indirizzi che si distinguono per la selezione e il servizio delle birre e per l’accoglienza».

La novità di quest’anno è il premio Filiera: «Tema di questa edizione è la filiera, cui abbiamo dedicato un nuovo premio per segnalare l’impegno di quei birrifici che si dedicano con particolare attenzione alla produzione delle materie prime».

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