I Blacks scendono in campo contro Ristopro Fabriano domani alle 18

con un vantaggio di due punti in classifica

Sarà un vero e proprio big match di alta classifica quello che andrà in scena tra Ristopro Fabriano e Blacks in programma domani alle 18 al palasport di Cerreto d’Esi. I faentini sono la seconda forza del girone con due punti di vantaggio su Fabriano, intenzionata a riscattare il ko dell’andata. Le motivazioni non mancheranno neanche ai Raggisolaris in serie positiva da sette giornate e decisi a violare per la prima volta in stagione il campo marchigiano, dove la Ristopro ha sempre vinto nelle nove gare disputate.

 

Il match sarà trasmesso in diretta a pagamento su LNP Pass.

 

Più che un palasport, il campo della Ristopro Fabriano è un vero e proprio fortino inespugnabile. I marchigiani hanno infatti vinto tutte le nove gare disputate davanti al pubblico amico e sono gli unici in serie B insieme alla Libertas Livorno (girone A) e alla Luiss Roma (girone D) a non aver mai perso in casa.

 

Un chiaro segnale della forza di Fabriano, formazione che ha occupato sin dalle prime giornate il terzo posto alle spalle dei Blacks confermandosi una delle big del girone. Altra statistica che testimonia il valore dei marchigiani è che sono stati fino ad oggi gli unici ad aver battuto Rieti, tra l’altro in trasferta.

 

All’andata al PalaCattani furono i Blacks a vincere 78-75, ma la scena se la prese Mario Stanic, autore di una ‘tripla – doppia’ di punti, assist e rimbalzi. Il play argentino è il miglior realizzatore dei suoi con 15.8 punti e uno dei giocatori più in forma di tutta la serie B, bravo a portare anche a Fabriano tutta la sua esperienza maturata in tanti anni nel terzo campionato nazionale dove spesso ha conquistato la promozione in A2. I suoi assist e i punti permettono a coach Daniele Aniello di avere un incredibile leader in campo ed infatti il minutaggio del play è di 32.5 minuti di media.

 

Sua spalla sul perimetro è la guardia tiratrice Simone Centanni (14.9 punti di media), micidiale da tre punti come Patrizio Verri (14.2), mentre sotto canestro Franceco Papa abbina punti (12.6) a rimbalzi (7) insieme Yande Fall che fa valere la sua fisicità conquistando 8 rimbalzi di media a gara. Importante è anche l’apporto dell’ala\pivot Andrea Petracca (10.9), che spesso parte in quintetto.

 

Interessanti sono anche gli under Gianmarco Gulini, play classe 2002, la guardia ala del 2002 Riccardo Azzano, e l’ala\pivot Alessandro Gianoli (2003) che danno il loro contributo dalla panchina facendo rifiatare i senior.

Completano il roster le guardie Tommaso Patrizi (2004), Alex Carsetti (2006) e Daniel Onesta (2005).

 

Quella di domenica sarà la terza sfida tra Raggisolaris e Fabriano (nella stagione 2019/20 non si giocò il match di ritorno a causa dell’interruzione del campionato per Covid) e il bilancio è di perfetta parità: 1-1.

 

«Ci aspetta l’ennesima partita dura di un periodo pieno di scontri impegnativi – sottolinea coach Garelli – ma del resto in questo girone tutte le gare sono insidiose. Fabriano ha un roster di grande esperienza e qualità e rispetto all’andata ha allungato le rotazioni che ora è con otto uomini, con Gulini e Azzano che si sono guadagnati minuti nel corso dei mesi. Stanic è un giocatore di grandissimo livello e che stimo molto dal lato umano, il fulcro di un gioco dove ci sono tanti elementi come Centanni o Verri che sono ottimi tiratori da tre e lunghi come Papa, Petracca e Fall che si fanno valere sotto canestro. Il play argentino sta disputando una grandissima stagione, confermandosi tra i migliori giocatori di tutta la B ed infatti è da più di dieci anni che è uno dei giocatori di punta di questo campionato. La Ristopro è inoltre l’unica squadra ad aver battuto Rieti, tra l’altro in trasferta, e questo conferma tutto il suo valore. I pick and roll innescati da Stanic sono un’arma micidiale di Fabriano e dovremo essere bravi a leggere in anticipo le azioni per non farci sorprendere. Il fatto di aver allungato le rotazioni le permette di colpire maggiormente in transizione e di difendere in maniera più aggressiva, altri due aspetti che potrebbero rivelarsi decisivi. Proprio l’organizzazione della difesa è un punto di forza di Fabriano, brava a cambiare l’assetto in corsa alternando difese molto tattiche. Serviranno grandissima attenzione e lucidità per non permettere che Fabriano si adegui al nostro gioco e ci metta in difficoltà. All’andata la partita è stata molto equilibrata e si è decisa soltanto nel finale e credo che anche questa volta saranno i particolari a fare la differenza».

Dalla stessa categoria