Gruppi di lettura a Ravenna. Alberta Longo: «Un’oasi dove staccare, ma usando la mente»

Sono un modo conviviale per leggere di più e conoscere nuove persone. A Ravenna sono organizzati dalla Libreria Dante di Longo, dalla Biblioteca Classense e dalla Casa delle Donne.

Capita di dire che si vorrebbe leggere di più, ma leggere è un’attività solitaria che richiede tempo e attenzione. Perciò spesso la volontà di leggere rimane solo un proposito. Un modo semplice e conviviale per mettere in atto il proposito e godere della lettura o lamentarsene ferocemente quando un libro non piace è partecipare a un gruppo di lettura. Si decide un titolo, ci si riunisce periodicamente e se ne discute. Uno dei gruppi di lettura a Ravenna più affermati è quello della Libreria Dante di Longo. Ma anche istituzioni come la Biblioteca Classense, che ne ha ben quattro, o la Casa delle Donne ne organizzano.

Il dialogo con il mondo dell’editoria: capire cosa c’è dietro ai titoli pubblicati

«Siamo partite nel 2017 – ricorda Alberta Longo – ci pensavamo già da un po’, ma eravamo titubanti. A quei tempi non li faceva quasi nessuna libreria. I gruppi di lettura erano principalmente legati alle biblioteche e a Ravenna ce n’era già uno. Per proporre qualcosa di diverso abbiamo pensato di fare ogni volta un collegamento virtuale con qualche figura del mondo dell’editoria. Non eravamo sicure che ai lettori potesse interessare capire il processo che sta dietro ogni titolo pubblicato, ma oggi posso dire di sì. Anche gli editori sono molto interessati alle opinioni dei lettori: si è dimostrata una formula vincente da entrambi i lati».

Generalmente, dunque, l’inizio di ogni incontro si apre con l’intervento di qualcuno che ha contributo alla pubblicazione del libro, ad esempio traduttore, editor, editore o autore. Successivamente si passa alla fase dei commenti personali, dove ognuno (se vuole) può dire la propria opinione sul libro senza riserve o condividere pensieri e idee scaturiti dalla lettura.

La scelta dei titoli: dalle case editrici indipendenti alle proposte tematiche

All’inizio di ogni mese sui social della Libreria Dante di Longo viene caricato un video dove le due sorelle proprietarie, Angela o “sorella superiore” e Alberta Longo o “sorella inferiore”, propongono ognuna un titolo. La scelta finale è lasciata ai lettori, che possono votare quello che preferiscono nei commenti. Al successivo gruppo di lettura, in genere il primo lunedì del mese intorno alle 19, si leggerà quello più votato. 

«All’inizio – spiega Alberta Longo – avevamo deciso di proporre solo titoli di case editrici indipendenti. Dopo circa tre anni siamo passati a viaggiare per temi, cioè proponiamo due titoli con lo stesso tema. Possono essere due graphic novel, due saggi, due libri sulla famiglia o sugli animali. L’ultimo gruppo aveva come tema i fratelli, abbiamo proposto due romanzi sui fratelli. Purtroppo ha vinto quello di mia sorella».

Al prossimo gruppo di lettura, che sarà lunedì 6 novembre alle 18.45, si leggerà la graphic novel di Leo Ortolani “Dinosauri”, edito da Laterza, proposto dalla “sorella inferiore”.

Gli incontri si tengono alla libreria (via Diaz 39) e per partecipare basta acquistare il libro da loro. A partire dalla pandemia – durante la quale il gruppo non si è mai interrotto ed è stato, a detta di Alberta Longo, “una piccola oasi di felicità”è possibile partecipare anche da remoto. La possibilità di collegarsi online ha permesso di raggiungere anche persone completamente slegate da Ravenna, che hanno conosciuto la libreria sui social, ad esempio c’è una ragazza che si collega da Losanna.

Un gruppo di lettura è una comunità in continuo cambiamento

La libreria Dante di Longo è attiva anche a Bologna, dove organizza un “salotto di lettura”, nello stesso format ravennate. A questo, ogni tanto, si alterna il “classico salotto di lettura bolognese”, dove si affrontano i classici della letteratura. Oltre ai libri, il “salotto” è noto anche per gli ottimi aperitivi preparati dalla padrona di casa a base di verdure, focacce, formaggi e ricette innovative. 

«Con il gruppo di lettura e il salotto – dice Alberta Longo – si sono create due comunità, in dialogo tra loro. Abbiamo ben quattro maschi, che sono rarissimi. La comunità del gruppo è in continuo cambiamento, visto che ognuno può venire se e quando vuole, anche se non ha finito il libro e solo se il libro ispira. È un posto dove stacchi dal mondo fuori, dai problemi della vita di tutti i giorni, ma lo fai maniera attiva: usi la mente».

L’ultima domanda che viene fatta all’ospite del mondo dell’editoria al gruppo di lettura sono due consigli di lettura. Inevitabile chiedere ad Alberta Longo i suoi due consigli di lettura in qualità di lettrice e non di libraria. Ha consigliato “Le pianure” di Federico Falco (edito da Sur) e la graphic novel del ravennate Davide Reviati “Morti di sonno”, edito da Coconino Press, che racconta l’infanzia di sei bambini nel Villaggio Anic della nostra città.

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