Andrea Pastore
Jesi mostra subito di avere un grande potenziale offensivo segnando quattro triple nel solo primo quarto, ma anche i Blacks non sono da meno. Pastore realizza infatti due canestri pesanti permettendo ai suoi di ricucire il gap dall’11-18 al 17-18, preludio del 17-20 di fine primo quarto. Nel secondo periodo il gioco veloce dei marchigiani mette in difficoltà i Blacks parsi troppo confusi in attacco e poco attenti in difesa. Per quattro lunghissimi minuti non arrivano punti e Jesi allunga fino al 30-19. Garelli chiama time out e al rientro in campo la squadra è trasformata. Poggi inaugura il break del 10-0 (29-30) poi riprova ad andare di fuga, ma ormai i Raggisolaris sono entrati in partita.
Poggi segna il libero del 40-40 poi la General Contractor si porta sul 51-43 e allora i Blacks iniziano a giocare d’astuzia e soprattutto ad essere più aggressivi in difesa. La squadra conquista molti tiri liberi e proprio dalla lunetta arriva il sorpasso (57-56) grazie ad un 2/2 di Aromando. Jesi non trova punti per 5 minuti, mentre Faenza spadroneggia sotto canestro e segna con continuità. Aromando da sotto e Pastore da fuori sono i maggiori terminali offensivi, propiziando un vantaggio intorno ai 6/7 punti mantenuto dagli attacchi degli avversari fino a quando al 39’ Vico segna da oltre sette metri la tripla del 77-67 facendo calare il sipario.[vc_single_image image=”26874″ img_size=”full”]
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