inLa melodia internazionale “Romagna mia” di Casadei quest’anno spegne 70 candeline e, a ritmo di valzer, conquista non solo la Notte Rosa, che dal 5 al 7 luglio celebrerà il liscio romagnolo in tutta la riviera, ma raggiunge le vette più alte dei palchi nazionali, diventando protagonista del prossimo Festival di Sanremo, che prenderà il via il 6 febbraio.
Ed il ravennate Amadeus, ormai da anni conduttore e direttore artistico del Festival della musica Italiana, non si fa scappare questa occasione e porta la sua tradizione romagnola in Tv, promettendo di trasformare il palco dell’Ariston nella più grande balera d’Italia, per festeggiare la canzone più amata dai romagnoli e il suo ultimo Sanremo.
“Romagna mia” è stata scritta da Secondo Casadei ed incisa a Milano nel 1954. Il ritmo è quello del valzer ed parla di un uomo e per la sua nostalgia della terra d’origine, la Romagna. Ad oggi questa melodia è un vero e proprio inno della Romagna e dei suoi abitanti, negli anni ha venduto oltre 4 milioni di copie.
Nel tempo è stata cantata e rivisitata dalle più grandi figure della musica Italiana e internazionale e trasporta in più di 6 lingue. Da Guccini a Jovanotti, dai Deep Purple a Pavarotti Romagna Mia è diventato un simbolo della musica italiana nel mondo. Nel 2023 a seguito dell’alluvione “Romagna mia” è divenuta l’inno spontaneo dei giovani volontari che sono accorsi a centinaia per aiutare la popolazione in difficoltà, venendo citata nel discorso del 31 dicembre dal presidente Mattarella, per ricordare la bellezza e l’importanza dell’essere uniti e solidali.
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza
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