Il Governo boccia l’emendamento sull’ex Farmografica. «Appello alla destra di Cervia»

Presentato dalla deputata ravennate Bakkali, chiedeva di rivedere la normativa secondo cui l'azienda che prenderà lo stabilimento non avrà accesso agli indennizzi dell'alluvione. Il commento del segretario del Pd cervese Boschetti

In queste ore il Governo ha bocciato l’emendamento sulla ex Farmografica di Cervia, presentato in commissione dalla deputata PD ravennate Ouidad Bakkali. Lo stabilimento cervese è attualmente di MM Packaging, multinazionale austriaca, che ne ha annunciato la chiusura con annesso licenziamento dei 92 dipendenti, adducendo come motivazione i danni causati dall’alluvione. Al momento il Gruppo Focaccia ha manifestato e confermato l’interesse ad acquisire l’impianto.

L’emendamento chiedeva che si intervenisse nella modifica della normativa attuale, secondo la quale chi ha espresso la volontà pubblica di recuperare e rilanciare la realtà produttiva della ex-Farmografica non avrebbe accesso ad indennizzi, consentiti invece alle altre imprese alluvionate.

«In pratica – spiega Mirko Boschetti, Segretario PD Unione Comunale di Cervia – per la legislazione attuale un’azienda alluvionata che delocalizza ha più titolo a chiedere indennizzi rispetto un’azienda italiana che vuole subentrare e dare continuità lavorativa. È un’assurdità considerando che l’obiettivo degli indennizzi sarebbe lo stesso: contribuire nel far ripartire la produzione dell’azienda salvaguardando i posti di lavoro. Un obiettivo che dovrebbe unire tutte le forze politiche, come è già successo in un consiglio comunale straordinario a Cervia a fine anno».

Già nelle prossime ore in Parlamento verrà ripresentato un ordine del giorno che questa volta dovrà essere discusso dall’aula, e a quel punto tutti i parlamentari dovranno metterci la faccia. Oltre a sottoporre all’aula la richiesta di rivedere questa normativa sugli indennizzi, propone di aprire un tavolo nazionale sulla ex-Farmografica per affrontare tra l’altro il fondamentale tema della cassa integrazione e il sostegno alle retribuzioni dei lavoratori.

«Mi appello quindi alle forze politiche cervesi di destra – conclude Boschetti -, sollecitandovi nel mobilitarvi contattando i vostri rappresentanti territoriali a Roma. Diamo seguito a quanto già deciso in consiglio comunale, facciamo insieme questa battaglia, a testa alta, nell’interesse di Cervia e dei lavoratori e delle lavoratrici della ex-Farmografica. Difendiamo il lavoro a Cervia».

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