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Gli artisti dell’Accademia di belle arti esposti nelle vetrine di Ravenna

Sono 17 gli artisti che espongono le loro opere in altrettanti esercizi commerciali, pubblici esercizi, alberghi, ristoranti, panifici e librerie, bar, gioiellerie, erboristerie ravennati nell’anno del centenario della scuola del mosaico.  

Il 23 gennaio 1924, infatti, il Consiglio Accademico dell’Accademia Provinciale di Belle Arti di Ravenna deliberava la creazione della Scuola del Mosaico di cui fu direttore il conte Vittorio Guaccimanni (Ravenna, 1859-1938.

I giovani imprenditori

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Ravenna, in accordo con l’Accademia di Belle Arti, ha sviluppato un progetto volto a creare sostegno, promozione e diffusione del mosaico ravennate in collaborazione con gli imprenditori della città. In particolare il progetto realizzato ha voluto favorire l’incontro tra i giovani artisti e gli imprenditori offendo loro la possibilità di ospitare le opere: attraverso la collaborazione degli imprenditori si è creata una sorte di mostra/esposizione diffusa nelle imprese/negozi della città.

«Arte e laboratori in vetrina – afferma Francesco Turchi, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Ravenna – rappresenta una delle più belle occasioni di collaborazione tra il mondo dell’impresa, la cultura e l’arte della nostra città: il progetto che vede insieme il Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Ravenna e l’Accademia, in occasione del centenario della sua fondazione.

Oggi, in un momento di grande fermento e cambiamento per Ravenna, abbiamo deciso di unire le forze per valorizzare i talenti artistici che ‘nascono’ nella nostra città, mettendo al centro le opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti. Il nostro obiettivo è semplice, ma ambizioso: creare una sinergia tra il mondo commerciale, turistico e della ristorazione e quello culturale, per dare visibilità agli artisti emergenti e trasformare gli spazi urbani, in particolare il centro storico, in una galleria a cielo aperto».

Il progetto

Il progetto realizzato, infatti, è quello di creare una rete di attività commerciali e turistiche che coinvolge alberghi, ristoranti, negozi e attività extra ricettive che si rendano disponibili ad ospitare e dare visibilità alle opere degli studenti. Sono stati proprio gli studenti dell’Accademia a selezionare le opere che meglio rappresentano il loro percorso creativo e che, tramite questa rete, potranno arrivare al grande pubblico.

«Ravenna è una città straordinaria, con una tradizione culturale e artistica unica al mondo –continua Francesco Turchi. Oggi, però, la sfida è quella di rendere viva questa tradizione, facendo in modo che l’arte e la cultura non rimangano solo nei luoghi della memoria, ma siano protagonisti della vita quotidiana della città. Grazie a questa collaborazione, vogliamo dare agli studenti dell’Accademia la possibilità di mostrare il proprio talento in un contesto vivace e dinamico, proprio quello del nostro centro storico, che da sempre è la vetrina di Ravenna per i cittadini e i turisti.

Ma non ci fermiamo qui. Uno degli aspetti che più ci entusiasma di questa iniziativa è l’idea di coinvolgere anche gli spazi “inattivi”, come i negozi chiusi con le vetrine spente. Vogliamo che il centro storico non sia solo un luogo di passaggio, ma uno spazio da vivere, giorno e notte, con l’arte che lo arricchisce e lo anima. Ecco perché, oltre alle vetrine dei negozi ancora attivi, ci piacerebbe che anche le vetrine dei negozi chiusi diventassero delle vere e proprie gallerie d’arte temporanee. Sarebbe un modo per riappropriarci di quegli spazi, per trasformarli da vuoti a pieni di significato, di bellezza e di vitalità.

In particolare, pensiamo che un’arte tanto radicata nel nostro territorio, come il mosaico, possa essere un elemento distintivo di questo progetto. Gli artisti che lavorano con il mosaico, che sono spesso il frutto della tradizione ravennate, possono rappresentare un valore aggiunto che ci permette di raccontare la nostra città anche attraverso nuove forme di espressione contemporanea.

Voglio sperare che, con questa nuova iniziativa, qualche giovane artista possa essere notato e conosciuto per la sua capacità di realizzare opere artistiche, e che questa diventi un trampolino di lancio per la sua carriera futura.

Questo progetto non solo darà nuova vita al nostro centro storico, ma contribuirà a rafforzare il legame tra il mondo dell’arte, il mondo imprenditoriale e la comunità. Allo stesso tempo, sarà un’ulteriore occasione per attrarre turisti e visitatori, che troveranno nella nostra città non solo la bellezza dei suoi monumenti, ma anche quella di un’arte che si fa strada, si fa strada tra le strade, che arriva nei negozi, nei bar, nelle vetrine dei negozi».

«In questo modo – conclude il Presidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio Ravenna – vogliamo non solo celebrare l’arte, ma anche il lavoro, la creatività e l’impegno di ogni singolo giovane imprenditore che parteciperà a questa iniziativa. Il nostro ruolo, infatti, è quello di rendere più forte e visibile il legame che esiste tra le attività commerciali e i creativi di Ravenna. È questa la vera forza del nostro progetto: una città che cresce insieme, unendo cultura, impresa e turismo in una grande rete che può offrire un nuovo volto a Ravenna, capace di valorizzare e promuovere tutte le sue risorse».

I nomi

Elenco degli artisti: Anna Agati, Rita Amadori, Giorgia Baroncelli, Lorenzo Baruzzi, Roberta Casadei, Isabella Catino, Angela Corelli, Mattia Farinelli, Daniela Guzzinati, Giorgia Mecati, Diletta Merendi, Oxana Panyushkina, Giulia Petronio, Chiara Ravina, Martina Scaramuzzo, Alba Trombini, Alice Zanelli. 

Elenco aziende ravennati che hanno ospitato le opere: Agenzia Siva di Venturini ( Via G. Rasponi, 12), Bau Merikipe (Via Agnello, 1/A), B&B Villa Noctis di Michele Morello (Via Pasolini 57), Ca de Ven (Via Corrado Ricci), Erboristeria Teodora (Via Salara 22/A), Gioielleria Cellarosi (Via Cairoli ang. P.zza del Popolo), Hotel Italia (Viale Pallavicini 4), Hotel Palazzo Bezzi (Via di Roma 45), NH Hotel (P.zza Mameli 1), Leonardo Dolciumi (Via Pellegrino Matteucci, 5), Nonna Iride (Via IV novembre 4), Libreria Longo (Via Diaz 39) Pizzeria Futura di Michele Basigli (Via Mazzini 41), Ristorante La Gardèla (Via Ponte Marino, 3), Ristorante Na Fraschetta (Via degli Ariani 10), Villaggio Globale Anna Borghese (Via Corrado Ricci 2), Gabriella Zuliani Bijoux (Via Corrado Ricci 21).

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