Tornano per la 13esima edizione le “Giornate Fai d’Autunno” con eventi dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Saranno 700 a livello nazionale i luoghi d’arte, storia e natura, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, che apriranno al pubblico in 360 città grazie soprattutto al lavoro e alla passione dei volontari. Non è solo un’occasione per scoprire luoghi nascosti del nostro patrimonio ma anche per sostenere la missione del Fai con un contributo.
A Ravenna sarà possibile visitare Palazzo Malagola, oggi sede del Centro internazionale di ricerca vocale e sonora sotto la guida di Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi. Le guide saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni Fai del Classico e dell’Istituto tecnico commerciale Ginanni sabato dalle 14,30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17) e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Il palazzo ospita anche lo straordinario archivio del musicista Demetrio Stratos che verrà illustrato ai visitatori. “Conosciamo il Palazzo Malagola non solo perché adibito a corsi di ricerca vocale e sonora, ma anche perché è stata la location di due appuntamenti dedicati a Don Chisciotte, nell’ambito di Ravenna Festival – spiega la capodelegazione del Fai di Ravenna, Claudia Giuliani -. Ora il Fai si propone di valorizzare la sua struttura e l’importanza che ebbe in passato. Possiamo dire che oggi Palazzo Malagola ha una nuova vita, sta acquistando una nuova identità, grazie anche all’archivio di Demetrio Stratos”.
In collaborazione con il Gruppo Fai Ponte fra culture, sabato 12 e domenica 13 (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 con ultimo ingresso alle 17) sarà possibile anche visitare la prestigiosa sede dell’azienda di produzione di mosaico Sicis in via Canala 75/79. Saranno visibili il giardino e gli ampi padiglioni ricchi di mosaici, dagli arredi al micro mosaico. Sabato alle 17 è in programma una visita in lingua ucraina. “La sede della Sicis è una ricca testimonianza del mosaico che viene prodotto a Ravenna e dei lavori che vengono realizzati in tutto il mondo – commenta ancora Giuliani -. Credo sia molto importante la presenza dei giovani come guide”.
A Cervia, le Giornate autunnali del Fai propongono visite al Bosco del Duca d’Altemps. Originariamente utilizzato per la bonifica e l’irrigazione dell’area circostante, il Canale del Duca d’Altemps venne costruito agli inizi del ‘900. Orari: domenica dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17.
Il Gruppo Fai di Faenza accompagna i visitatori alla chiesa di Santa Maria Foris Portam, antichissima, di origini romane. La visita è un’occasione unica poiché il campanile, definito dal poeta Dino Campana “La torre barbara, la mitica custode dei sogni dell’adolescenza” di solito non è accessibile al pubblico, e per ragioni di sicurezza l’accesso viene consentito a gruppi di non più di 12 persone. Orari: sabato dalle 14,30 alle 18,30 (ultimo ingresso 17,30) e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30 (ultimo ingresso 17,30).
Gruppo Fai di Lugo, infine, organizza visite al museo A.N.G.E.L.O. Vintage che racchiude 150mila pezzi storici e iconici della storia della moda dalla fine del XIX secolo ad oggi. Orari: sabato dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (ultimo ingresso 17) e domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (ultimo ingresso 17).
Sei puntate con interventi di esperti, professionisti nello studio della ludopatia, medici, testimonianze dirette
Primo appuntamento sabato 19 ottobre alle 11, intitolato Conservare e costruire il tempo: il Gruppo Mosaicisti di Ravenna
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