Ginga in Piazza Dora Markus a Marina per “Spiagge Soul”

Appuntamento per giovedì 18 luglio alle 21.30. Il repertorio della cantante spazia dal blues, al soul, al jazz, al r&b, al gospel.

Un viaggio in musica nell’anima di una cantante scelta per le sue capacità espressive da giganti come Zucchero, Cheryl Porter, Mario Biondi o Eros Ramazzotti, capace di unire tutte le sfumature della musica black in un solo concerto (alle 21.30). Domani sera, giovedì 18 luglio, in Piazza Dora Markus a Marina di Ravenna la cantante italo-statunitense Ginga conduce gli spettatori in un viaggio tra sonorità soul e neosoul, passando per il jazz più raffinato e il blues delle origini.

Con grandi classici reinterpretati in chiave contemporanea accanto a brani di artisti emergenti. Prosegue così la 16esima edizione di Spiagge Soul, il festival che fino al 1° settembre porta 30 concerti nelle piazze, nelle strade e negli stabilimenti balneari della Riviera adriatica, organizzato dall’Associazione culturale Blues Eye con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, di Apt Servizi e di Romagna Acque.

Ginga

Ginga è una cantante dotata di una splendida voce con le caratteristiche tipiche e proprie delle “voci nere”. Il suo repertorio spazia dal blues, al soul, al jazz, al r&b, al gospel. Fra le altre cose, Ginga è stata corista della famosa vocal coach e cantante americana, regina del Gospel in Italia, Cheryl Porter, e nel 2014 ha partecipato, sempre come corista, all’album di Mario Biondi “A very special Mario Christmas”.

Si è esibita come solista nel suo progetto “Ginga in Jazz” per l’inaugurazione della 73esima Mostra del cinema di Venezia 2016, nella prestigiosa location dell’hotel Danieli di Venezia. Nel settembre 2016 ha partecipato come corista di Zucchero con gli Halleluja Gospel Singer & Cheryl Porter alla trasmissione televisiva “Partigiano reggiano” e ai concerti che Zucchero ha tenuto all’Arena di Verona e a Venezia in piazza San Marco. Nel 2017 è uscito il primo EP di Ginga intitolato “Spring Time” prodotto e arrangiato dal maestro Felice Del Gaudio (Dalla, Antonacci, Mingardi, Emy Stewart) per Irma Records.

Nel novembre 2018 è uscito l’album di Eros Ramazzotti “Vita ce n’è” al quale Ginga ha collaborato come corista in alcuni brani. La cantante ha partecipato anche come corista con gli Hallelujah Gospel Singers alla trasmissione di Sky “E poi c’è Cattelan” accompagnando Marco Mengoni. Nella tournée estiva 2019, ha avuto l’onore di essere accompagnata dal grande musicista americano Stan Sargeant, storico bassista di Al Jarreau e di altri grandi artisti internazionali, poi ha esportato i suoi spettacoli oltre i confini nazionali esibendosi in Grecia, Svizzera e anche in Ucraina al Giubileo del Jazz, come unica ospite in rappresentanza del vecchio continente.

ll programma

Il programma prosegue venerdì 19 coi ritmi africani di Kalifa Kone, uno dei più grandi musicisti maliani e batterista della band di Jovanotti. Grande appuntamento poi domenica 21 col chitarrista americano Chris Cain, uno dei principali protagonisti della scena blues mondiale, anticipato da Malibu e Sara Zaccarelli. La seconda settimana si apre con il Banana Boat Reggae Party (lunedì 22) e con l’originale formazione Orquesta ReuSònica, che suona world jazz con oggetti d’uso quotidiano trasformati (martedì 23). Mercoledì 24 i Ponente propongono il loro show rock-punk caraibico, prima dell’incursione nei ritmi ipnotici di Jedbalak, band marocchina che miscela musica tradizionale africana e nuove tendenze (venerdì 26).

Domenica 28 si apre di nuovo all’alba alle 6 col polistrumentista argentino Don Hilario, seguito da Del Barrio “Metalizado”, poi si passa a G & The Doctors (mercoledì 31), Sam Paglia e Lollo y la Banda (domenica 4 agosto), le voci possenti di Lakeetra Knowles (7 agosto) e Ariane Diakite (9 agosto), il progetto tropical-cantautorale di Tai Paz (11 agosto) e i The Bonebreakers (14 agosto). Passato Ferragosto, il festival si avvia alla conclusione con lo spettacolo tecno-tribale di Black Bombo e i Funkincasa (18 agosto), seguiti dallo spettacolo in solitaria, “SuperEgo”, di Carlo Poddighe (21 agosto). Chiude il festival il francese Sandro Joyeux mercoledì 28 agosto, cui segue il 1° settembre il recupero di uno dei concerti di anteprima saltato per maltempo, con Luca Bright & The Crash.

Per info e aggiornamenti sul programma: www.spiaggesoul.it – Facebook “Spiagge Soul Festival” – Instagram: instagram.com/spiaggesoul/

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