Una serie di lavori pittorici ispirati all’ambiente sono i protagonisti della nuova mostra “Il giorno che verrà”, aperta dal 13 al 27 novembre, di Giovanni Mantovani al Pallavicini Art Gallery. Opere che testimoniano la sensibilità verso la Natura radicata da decenni nell’artista modenese. Paesaggi, fiori e natura vengono rappresentati attraverso forme primarie ed essenziali che si nutrono di memorie e di una visione sognante.
Motivo conduttore delle tele in mostra è il paesaggio su sfondo rosso, a simboleggiare l’urlo dell’artista contro il surriscaldamento globale del pianeta Terra e i preoccupanti e sempre più accelerati cambiamenti climatici.
Gianni Mantovani nasce a Concordia (MO) nel 1950 dove tuttora risiede. Studia all’Istituto d’Arte di Modena e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel 1974 inizia a insegnare Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Bologna e dal 1994 è docente di ruolo di “Pittura” e in seguito di “Disegno” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Gli anni ’90 vedono Mantovani appassionarsi all’Arte Tribale, e in modo particolare a quella africana. Questo interesse contribuisce in modo significativo ad accelerare una svolta creativa che era già nell’aria e le nuove opere pittoriche si caricano di immagini semplici e fantastiche.
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