Una serie di lavori pittorici ispirati all’ambiente sono i protagonisti della nuova mostra “Il giorno che verrà”, aperta dal 13 al 27 novembre, di Giovanni Mantovani al Pallavicini Art Gallery. Opere che testimoniano la sensibilità verso la Natura radicata da decenni nell’artista modenese. Paesaggi, fiori e natura vengono rappresentati attraverso forme primarie ed essenziali che si nutrono di memorie e di una visione sognante.
Motivo conduttore delle tele in mostra è il paesaggio su sfondo rosso, a simboleggiare l’urlo dell’artista contro il surriscaldamento globale del pianeta Terra e i preoccupanti e sempre più accelerati cambiamenti climatici.
Gianni Mantovani nasce a Concordia (MO) nel 1950 dove tuttora risiede. Studia all’Istituto d’Arte di Modena e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel 1974 inizia a insegnare Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Bologna e dal 1994 è docente di ruolo di “Pittura” e in seguito di “Disegno” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Gli anni ’90 vedono Mantovani appassionarsi all’Arte Tribale, e in modo particolare a quella africana. Questo interesse contribuisce in modo significativo ad accelerare una svolta creativa che era già nell’aria e le nuove opere pittoriche si caricano di immagini semplici e fantastiche.
Sabato 23 novembre Fulvia Missiroli converserà sul tema con Lidia Pupilli e con Marco Severini.
Alla cerimonia, tenutasi oggi, 21 dicembre, hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia
Alle 17 presso l’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, è necessario prenotarsi contattando il museo
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 16, alla presenza alla presenza dell'assessora Federica Moschini.
Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di…
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza