È stata firmata ufficialmente negli scorsi giorni la fusione tra le cooperative sociali La Pieve e Il Mulino, entrambe associate al Consorzio Solco Ravenna.
Un’importante novità per il panorama della cooperazione sociale ravennate che si occupa soprattutto di servizi per la disabilità e di inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate. La nuova realtà, che mantiene il nome La Pieve, ha un fatturato aggregato di 13 milioni di euro, 400 lavoratori e lavoratrici e 200 soci. L’unione era in programma da diversi anni, ma era stata rallentata dall’emergenza pandemica. L’obiettivo di questa operazione di fusione è di aumentare la solidità di due imprese molto radicate sui rispettivi territori (La Pieve opera principalmente a Ravenna, Il Mulino tra Bagnacavallo e Russi) che condividono valori, visione e che hanno molti servizi in comune.
«La fusione è già operativa dal mese di dicembre e sarà retroattiva, cioè già dall’anno prossimo presenteremo un bilancio unico anche se il 2023 ha visto le due cooperative agire separatamente – ha commentato Idio Baldrai, che mantiene la presidenza de La Pieve -. In questo primo anno di lavoro insieme saremo concentrati sul consolidamento e il miglioramento dei nostri servizi. Adesso abbiamo a disposizione professionalità con esperienze diverse che ci permetteranno di creare una proposta ancora più specializzata e di qualità per le persone che usufruiscono delle nostre prestazioni».
I servizi di punta della cooperativa La Pieve resteranno: la gestione del verde pubblico e privato, l’accompagnamento e il trasporto di persone anziane e disabili, l’agricoltura sociale, l’accoglienza dei migranti, la piccola manutenzione di arredi e strutture, e le pulizie.
I vantaggi della fusione si ripercuoteranno anche sui costi di amministrazione e organizzazione: «Una barca piccola sente più forte il vento – ha commentato il vicepresidente de Il Mulino Fabio Bassi -. Il Mulino era una realtà più snella e la sua sostenibilità economica stava via via riducendosi. Questa unione ci darà maggior stabilità e ci permetterà di continuare a fornire i nostri servizi al territorio, innovando e sperimentando nuove strade, come abbiamo sempre fatto, e valorizzando il patrimonio di iniziative che abbiamo sviluppato e realizzato in collaborazione con le realtà pubbliche e private del territorio. Con La Pieve ci conosciamo da tempo, abbiamo collaborato più volte, condividendo valori e modalità operative. Ora proseguiremo insieme in un percorso congiunto, per dare risposte di qualità ai bisogni e alle esigenze del nostro territorio».
Sono circa 2.500 le persone evacuate Tecnici e volontari all'opera per ripristinare gli argini
De Pascale: "Priorità alla messa in sicurezza dell'abitato di Santerno con interventi definitivi utilizzando massicciate e ogni altro materiale necessario"
L'acqua ha allagato gran parte di Lugo est e sud e purtroppo anche parte del centro. Restano attivi, finché possibile,…
Per la giornata di sabato 21 settembre non sono previsti fenomeni meteorologici significativi ai fini dell'allertamento, tuttavia non si escludono…
UILTUCS RAVENNA: «Chiediamo che vengano adottate dalle aziende misure urgenti per garantire la protezione e la tutela del personale senza…
Si trova nella parrocchia di San Domenico (in via Manzoni 11 bis, di fronte all’istituto Oriani). In questo primo periodo sarà…