I funerali di Stefano Poletti, l’operaio morto sul lavoro nel polo chimico di Ravenna

Il 14 novembre l'uomo stava lavorando in un cantiere affidato da Acmar alla Consar, nel polo chimico. L’escavatore condotto da un altro operaio lo ha investito nel corso di una manovra

Si sono tenuti nella giornata di sabato 18 novembre i funerali di Stefano Poletti, l’operaio morto sul lavoro il 14 novembre. Stava lavorando in un cantiere affidato da Acmar alla Consar, nel polo chimico quando l’escavatore condotto da un altro operaio lo ha investito nel corso di una manovra.

Poletti era dipendente della Raccagni srl, associata alla Consar; mentre il collega lavora per un’altra impresa. I due si trovavano su un’area di Ravenna Servizi Industriali. Stefano Poletti, 59enne, sarebbe dovuto andare in pensione nei prossimi mesi.

I sindacati avevano commentato: «Dalle prime informazioni, la dinamica dell’accaduto sembra, ancora una volta, confermare la pericolosità della pratica dei lavori in appalto e in subappalto, verso la quale tra l’altro l’attuale governo ha introdotto una serie di deregolamentazioni che hanno ulteriormente indebolito le già precarie garanzie di sicurezza».

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