«Abbiamo messo in moto in poco tempo una macchina organizzativa in grado di coinvolgere più di 300 persone – afferma il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, nei minuti che precedono lo sbarco dei primi migranti –. Sono molto contento perché la città ha risposto e molto bene, non avevo dubbi. Grazie al grande cuore di Ravenna che ho avuto modo di conoscere già in questi primi mesi d’attività». Sulla scelta del governo di far arrivare la nave a Ravenna, è stato ‘secco’. «Come prefetto non spetta a me discuterla, sono chiamato solo a eseguirla – dice –. Lascio ad altri le considerazioni del caso. Per quanto ci riguarda abbiamo dimostrato che la città è pronta e lo sarà anche per altri sbarchi, se saranno necessari».
«Ravenna ha un cuore solidale – ricorda poi il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale –. Abbiamo cercato di mettere a punto un piano di accoglienza attento a tutti i dettagli. Sono qui anche i vertici dei reparti ospedalieri che daranno risposta ai migranti in caso di bisogno». Sull’ipotesi di altri sbarchi, che è nell’aria, il primo cittadino taglia corto ma ribadisce quanto già espresso nei giorni scorsi, dopo aver appresa la notizia dal governo: «Ne riparleremo dal primo di gennaio. La scelta è stata molto controversa perché era già stata identificazione come destinazione La Spezia, poi c’è stato dopo cinque ore un cambio, senza che nessuno ci avvertisse sul fatto che Ravenna avrebbe potuto essere sede di attracco di una nave migranti. Aspettiamo di conoscere la strategia del governo, non si può affrontare un tema complesso come questo indirizzando le navi di volta in volta».
La Croce Rossa di Ravenna è stata impegnata in prima linee nelle operazioni di barco e screening sanitario dei migranti. «Abbiamo subito risposto alla chiamata della Prefettura – afferma Alberto Catagna, presidente del comitato Croce Rossa di Ravenna –. Grazie a una lunga esperienza di soccorso e accoglienza alle spalle, non è stato difficile riuscire a organizzarci al meglio anche se con un tempo molto limitato a disposizione». Catagna spiega poi che non sono stati segnalati casi particolarmente difficili sulla nave, se non quello di un ragazzo che ha dato in escandescenze probabilmente per un disagio mentale precedente all’imbarco e quelli di un paio di donne. «La prima è incinta – ricorda – e seguirà certamente un percorso prioritario per valutarne lo stato di salute. La seconda è una giovane donna di 18 anni, neomamma, con il bambino nato appena 17 giorni fa. Qualora fosse necessario, li porteremo in ospedale per accertamenti più approfonditi».
Foto di Giampiero Corelli e Roberta Bezzi
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza
Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di…
Sabato 23 novembre Fulvia Missiroli converserà sul tema con Lidia Pupilli e con Marco Severini.
Alla cerimonia, tenutasi oggi, 21 dicembre, hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia
Alle 17 presso l’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, è necessario prenotarsi contattando il museo
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 16, alla presenza alla presenza dell'assessora Federica Moschini.