FOTO. Faenza, vigili e cittadini in gommone e con canoe tra le case e rioni aperti per aiutare

A causa della rottura di condotta idrica, circa 300 utenti sono senza acqua. I cittadini rimasti isolati hanno bisogno di powerbank e cibo

A Faenza, l’alluvione ha colpito duramente. Ma si sta lentamente tornando alla normalità grazie alle migliori condizioni meteorologiche. Grazie al lavoro fatto sulla viabilità, giovedì 4 maggio, è previsto il ritorno a scuola di bambini e ragazzi. Da segnalare in particolare la riapertura della circonvallazione.

300 cittadini senza acqua a Santa Lucia

Restano però numerose problematiche ancora da risolvere. Per esempio, a causa della rottura di condotta idrica nella frazione di Santa Lucia, a Faenza, attualmente circa 300 utenti sono senza acqua. Durante la notte, Hera ha posizionato un’autobotte per la distribuzione di acqua nella piazzetta antistante la chiesa. Nella mattinata di domani, giovedì 4 maggio, sarà riattivata la fornitura tramite un collegamento provvisorio, in attesa di poter intervenire al ripristino definitivo della condotta.

Vigili del fuoco in soccorso con gommoni e cittadini in canoa

Ma quella del 3 maggio è stata una giornata molto difficile. A causa della pioggia durata 48 ore, un quartiere di Faenza è stato invaso da alcuni metri di acqua del fiume Lamone, lo stesso è successo a Castel Bolognese (dove si è anche registrato un morto), a Medicina, a Bagnacavallo e in altre località. I soccorsi dei Vigili del Fuoco sono ancora in atto.

Per raggiungere meglio i cittadini in difficoltà, le forza dell’ordine – come i vigili del fuoco della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana si sono spostati tra le case con i gommoni. Numerose anche le iniziative di privati cittadini che si sono fatti prestare canoe per navigare in mezzo alle case e portare in salvo alcune persone in difficoltà, in particolare anziani con problemi di deambulazione. Alcuni si sono momentaneamente trasferiti, ma i più hanno preferito restare nella propria abitazione, ai piani alti, e il timore di ritrovarsi ladri in casa è alto. Molti cittadini sono senza luce e gas e hanno bisogno di powerbank per ricaricare i cellulari, oltre che ovviamente di cibo non potendosi spostare.

La mobilitazione dei Rioni in aiuto dei cittadini

Per far fronte all’emergenza alluvione, si sono mobilitati anche i rioni di Faenza con l’apertura delle sedi rionali per chi ha bisogno di un posto dotati di luce, gas, rete internet, servizi igienici, tv e giochi per bambini, con la presenza di soci volontari per qualsiasi tipo di supporto. In caso di necessità, i rioni attiveranno anche le cucine per offrire un pasto caldo a chiunque non abbia la possibilità di rientrare in casa propria. Questi i contatti: Rione Giallo, via Bondiolo 85, tel. 370 3699308; rione nero, via della Croce 14, tel. 0546 681385; Rione Rosso, via Campidori 28, tel. 349 2565033; Rione Verde, via Cavour 37, tel. 0546 681281

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