Categories: ArteEscursioniFaenza

Fino al 26 maggio visite guidate al MIC di Faenza per la mostra dedicata a Gio Ponti

Fino al 26 maggio ogni sabato alle 16 e ogni domenica alle 11 il MIC di Faenza propone una serie di visite guidate, incluse nel biglietto, alla grande mostra “Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967” in corso fino al 13 ottobre 2024.

La mostra, a cura di Stefania Cretella, espone in quindici sezioni oltre duecento opere – tra ceramiche, vetri, arredi e disegni – attraverso le quali viene analizzato, dal 1922 al 1978, il lavoro di Gio Ponti in relazione alla sua visione dell’abitare e di un nuovo vivere moderno.

L’esposizione ripercorre la produzione ceramica di un Maestro assoluto del design italiano, uno dei massimi divulgatori del Made in Italy in tutto il mondo, punto di riferimento per la costituzione di uno “stile” italiano delle arti decorative e restituisce la sua eredità stilistica senza tempo. 

Gio Ponti

Gio Ponti, oltre alla Richard Ginori di cui è stato direttore artistico dal 1923 al 1933, durante la sua lunga carriera entra in contatto con diverse realtà ceramiche italiane, come la Cooperativa Ceramiche di Imola, Pietro Melandri e il contesto faentino, le Ceramiche Pozzi, Joo e Gabbianelli, con le quali promuove percorsi e progetti unici e ancora straordinariamente attuali.

La cifra stilistica di Ponti è un segno senza tempo, contemporaneo, che ha stimolato dialoghi con artisti e designer della sua epoca, ma ha anche ispirato ceramisti del XXI secolo. La mostra si conclude infatti con una sezione dedicata all’eredità di Ponti e alle influenze che questa ebbe su autori quali Alessandro Mendini ed Ettore Sottsass, per giungere ai contemporanei POL Polloniato, Diego Cibelli, Bertozzi&Casoni, Andrea Salvatori.

Il catalogo

Il ricco catalogo – edito da Dario Cimorelli editore – si avvale del supporto dell’Archivio Ponti e dei contributi critici del curatore e di Claudia Casali, Elena Dellapiana, Matteo Fochessati, Fulvio Irace, Salvatore Licitra, Fiorella Mattio, Oliva Rucellai, Valerio Terraroli.

Documenta il ricco e vario percorso il film “Amare Gio Ponti”, per la regia di Francesca Molteni, prodotto da Muse Factory of Projects in collaborazione con Gio Ponti Archives, promosso da Molteni&C.

La mostra si avvale della fondamentale partnership della Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia di Sesto Fiorentino e dell’Archivio Gio Ponti.

Recent Posts

Riasfaltature a Ravenna: le strade interessate dai lavori

Limitatamente alle fasce orarie 8,30-12,30 e 13,30-17 sarà istituito il senso unico alternato per il restringimento della carreggiata necessario all’esecuzione…

13 ore ago

Nuova piscina comunale a Ravenna: tre vasche, nuovi parcheggi e campi da padel

L’opera richiederà un investimento di 22.176.495 euro e sarà realizzata in tre fasi a partire da giugno

14 ore ago

Vetture d’epoca a Ravenna per l’Autogiro d’Italia l’8 e 9 maggio

Le modifiche alla viabilità nelle strade interessate dal passaggio, in vigore dalle 13 dell’8 alle 13 del 9 maggio.

15 ore ago

Ravenna: lavori alla rotonda Lettonia. Le modifiche della viabilità

I veicoli verranno deviati all’interno del parcheggio del Pala De Andrè o lungo le strade del centro commerciale Teodora.

16 ore ago

Bilancio di sostenibilità Hera: 182 milioni per l’area ravennate

Il gruppo rinnova l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza…

17 ore ago

Terza edizione di TEDx Ravenna al Teatro Rasi. Un modo innovativo per scoprire il nostro mondo

Sabato 18 maggio a partire dalle 18 per un racconto collettivo attraverso le voci di scienziati, ricercatori, analisti, donne e…

17 ore ago