Torna “Fèsta” a Ravenna: teatro, musica, danza e incontri

Tanti appuntamenti fino a dicembre. Per il teatro si inizia con Tostacarusa l'11 novembre al Rasi

Torna “Fèsta” a Ravenna nella sua dodicesima edizione, presentando da ottobre a dicembre 2023 un programma che spazia tra teatro, danza, musica e incontri.

Come prologo e epilogo di questa edizione vengono presentati due appuntamenti con Club Adriatico, progetto di E Production curato da Matteo Pit e dedicato alla musica elettronica contemporanea, che festeggia i 10 anni dalla sua inaugurazione nell’ottobre del 2013.

Teatro

Nel corso dei mesi di novembre e dicembre ospiteremo diversi appuntamenti dedicati al teatro contemporaneo con la presenza delle compagnie Tostacarusa con il loro recente lavoro intitolato Discorso delle Dorotke – Reading per due sorelle (Ridotto del Teatro Rasi, 11 novembre), di Menoventi con il riallestimento, dopo il grande successo dello scorso anno, di Entertainment (Teatro Rasi, 16 novembre), con il testo del drammaturgo russo dissidente Ivan Vyrypaev, e del collettivo teatrale romano Bluemotion diretto dalla regista Giorgina Pi con Guida immaginaria (2, 3 dicembre, luogo orari da definire).

Infine, Fanny & Alexander sono per la prima volta a Ravenna con uno dei loro più recenti lavori, Maternità (Ridotto del Teatro Rasi, 12, 13 dicembre), tratto dal romanzo omonimo della scrittrice canadese Sheila Heti.

Danza

Per quanto riguarda la danza, grazie alla preziosa collaborazione di gruppo nanou viene presentata la performance THEM – Immagine movimento presso gli spazi della pinacoteca del MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, per tre giornate il 28, 29 e 30 novembre. Il 29 novembre la presentazione della performance di gruppo nanou viene arricchita da due appuntamenti collaterali presso il Mar, con l’incontro pubblico tra l’architetto Francesca Serrazanetti e il coreografo Marco Valerio Amico, alle ore 18.00, e dal Dj set a cura di Bruno Dorella alle ore 19.00.

Eventi speciali

Il programma di spettacoli proposti da Fèsta si conclude il 17 dicembre con un viaggio in Pullman da Ravenna a Milano per assistere presso Il Piccolo Teatro allo spettacolo Trilogia della Città di K a cura di Federica Fracassi e Fanny & Alexander. Lo spettacolo, ideato appositamente per il Teatro Studio Melato, difficilmente potrà essere presentato in tournée per cui questa diventa un’occasione davvero unica per gli spettatori ravennati di vedere il lavoro al debutto milanese. Durante il viaggio di andata Chiara Lagani, che ha curato l’adattamento e la drammaturgia di questa versione teatrale tratta dal capolavoro letterario di Ágota Kristóf, introduce il pubblico alla visione dello spettacolo. Il programma della giornata prevede anche un momento di visita guidata organizzata dal Piccolo negli spazi del teatro.

Incontri

Tre significativi momenti di Fèsta vengono poi dedicati alla letteratura e alla saggistica. Si inizia il 16 novembre alle 18.00 presso il Teatro Rasi con “La bomba”. Ravenna nei romanzi di Alberto Cassani, incontro pubblico con l’autore, con la partecipazione di Marco Martinelli, Fausto Piazza, Fabio Sbaraglia e Ivan Simonini e la conduzione di Alberto Marchesani.

Si prosegue il 12 dicembre al Rasi con la presentazione alle ore 18.00 del libro “Il teatro dentro la Storia. Opere e voci dalle Torri Gemelle alla pandemia” di Rodolfo Sacchettini, con la partecipazione di Maddalena Giovannelli, critica teatrale de Il Sole 24 Ore e Stratagemmi.

Infine il 13 dicembre alle ore 17.30 Chiara Lagani di Fanny & Alexander dialoga con le scrittrici Simona Vinci e Nadia Terranova con la coordinazione di Lisa Bentini intorno ai temi dello spettacolo Maternità presso la Biblioteca Classense.

«Con la dodicesima edizione di Fèsta, torna l’appuntamento che segna in maniera più forte l’impegno e la presenza collettiva e comunitaria di E Production in città – afferma l’assessore alla Cultura, Fabio Sbaraglia – Presenza che si muove tra teatro, musica e performance, i linguaggi attraverso cui si esprimono e si confrontano le anime della cooperativa che ancora una volta arricchiranno il programma coinvolgendo compagnie e operatori da sempre vicini ai loro percorsi artistici».

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