Ferrovia Faentina: treni sospesi tra Faenza e Marradi per il terzo giorno consecutivo

La linea è stata gravemente danneggiata da frane a maggio del 2023 ed è stata chiusa per 7 mesi, riaprendo il 27 dicembre. Da allora, ogni volta che c'è allerta arancione o che i sensori SANF rilevano un rischio frane, è costretta ad interrompere il servizio

Per il terzo giorno consecutivo niente treni tra Faenza e Marradi, con grandi disagi per i pendolari, a causa dell’elevato rischio frane sulla tratta. Trenitalia fa sapere che dalle 5.40 di questa mattina la circolazione ferroviaria fra Faenza e Marradi, sulla ferrovia Faentina, è sospesa a seguito dell’allerta con codice di colore arancione, emessa per quella zona dalla Regione Emilia Romagna e dalla contemporanea allerta lanciata dal SANF.

Il SANF, Sistema di Allertamento Nazionale per la previsione di possibili fenomeni franosi, rileva con sensori i possibili fenomeni indotti dalle piogge lungo l’infrastruttura ferroviaria, gravemente danneggiata a seguito delle alluvioni di maggio 2023. La riattivazione del servizio è prevista ad allerta rientrata e dopo i controlli all’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI.

La procedura

Come da procedura concordata con le imprese di trasporto e le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, previste corse con bus con possibile aumento dei tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale (in allegato gli orari delle corse con bus previsti per la giornata di oggi).

Aggiornamenti nella sezione Infomobilità di RFI e sulle pagine Infomobilità di Trenitalia.

Il sistema elaborato in collaborazione con il CNR IRPI, uno dei più importanti centri di competenza del Dipartimento della Protezione Civile permette di sospendere preventivamente la circolazione ferroviaria evitando potenziali stop dei treni in linea e attivare con tempestività un servizio di mobilità alternativo.

Leggi anche: Ferrovia faentina: ecco come sono andati i primi viaggi dopo 7 mesi tra Faenza e Firenze

Dalla stessa categoria