30 Ago 2024 14:27 - In evidenza
Ferrero (FdI): «L’ordine pubblico nei lidi è sfuggito di mano. Va ripensato il turismo»
«Il tutto nasce da errori fatti negli anni dalla politica. Si è puntato su una offerta turistica sbagliata e da una cattiva gestione delle spiagge, divenute a tutti gli effetti delle discoteche a cielo aperto senza nessuna regola».
di Redazione
Alberto Ferrero, consigliere di Fratelli d’Italia, interviene sugli episodi di violenza e criminalità nei lidi e propone un ripensamento sul modello di turismo della riviera ravennate. «Condividiamo totalmente le parole espresse dal procuratore capo di Ravenna relativamente agli episodi preoccupanti di violenza che si sono avuti negli ultimi tempi sia a Ravenna che a Cervia, ma non solo».
«Relativamente alle località di Cervia e di Milano Marittima, sono ormai dieci anni che d’estate, in occasione degli eventi più rappresentativi, la situazione dell’ordine pubblico sfugge ad ogni controllo e quest’anno, purtroppo, non è stata da meno, ricordo che ci sono stati degli accoltellamenti con persone ricoverate. Milano Marittima era nata come la città giardino e passare la villeggiatura in questa località era considerato un privilegio, ma di questo, oggi, è rimasto ben poco».
«Turismo? Le spiagge sono diventate discoteche a cielo aperto senza regole»
«Il tutto nasce da errori fatti negli anni dalla politica. Si è puntato su una offerta turistica sbagliata e da una cattiva gestione delle spiagge, divenute a tutti gli effetti delle discoteche a cielo aperto senza nessuna regola. La gente, infatti, attratta dagli eventi che regolarmente vi si svolgono e si tratta di migliaia di persone, si riversa poi in centro attraverso le varie traverse e provoca i danni di cui la cronaca ci parla».
«Ricordo che queste persone appartengono ad un “turismo” mordi e fuggi, arrivano il pomeriggio e la notte ripartono, non alloggiano nelle strutture e non portano nessun beneficio al settore turistico locale. Anzi, attraverso i loro comportamenti, portano cattiva fama alla località e nei fatti danneggiano il settore turistico».
«Oggi è necessario ripensare ad un nuovo modello di offerta turistica, così facendo ci sarebbe un cambio radicale delle presenze e dei comportamenti. Verrebbe inoltre alleggerita la pressione sulle forze dell’ordine che, quotidianamente, sono impegnate nella gestione di un ordine pubblico divenuto sempre più difficoltoso a seguito di un turismo divenuto troppo spesso “selvaggio”».
«La politica negli anni si è sempre disinteressata di ripensare a quale modello di turismo offrire ed oggi è necessario riequilibrare la vocazione turistica di quella che era una perla della nostra riviera».
«A tale proposito Fratelli d’Italia ha intenzione, nelle prossime settimane, di organizzare un convegno dedicato al turismo a cui parteciperanno sia i rappresentanti locali che esponenti nazionali del partito oltre che gli operatori del settore per discutere di un nuovo modello di turismo che ridarebbe lustro alla nostra riviera».