Nel frattempo, il sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, ha consegnato a Iannella un attestato di congratulazioni.

L’Arcimboldo a Eugenio Iannella lo attesta come: «Artista del gusto, custode e ambasciatore di arti antiche, capace di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale»

Nelle scorse settimane la pizza di Iannella era stata giudicata come la migliore pizza in provincia di Ravenna, secondo il sito di recensioni TripAdvisor. Riconoscimenti significativi e di prestigio per un locale giovane, nato all’indomani del Covid.

La storia di Eugenio Iannella: non gli rinnovarono il contratto, così aprì la pizzeria

Originario di Pordenone ma con profonde radici calabresi, laureato in Scienze turistiche, Eugenio Iannella ha diretto un hotel nella zona e poi nel 2017 ha iniziato a collaborare come consulente per una struttura di ristorazione faentina. Dopo due anni il rapporto di lavoro si modifica in contratto ‘a chiamata’ e, durante il lockdown del 2020 la struttura chiuse due giorni prima della scadenza del suo rapporto di lavoro.

I titolari, malgrado le promesse, decisero di non rinnovare il rapporto di collaborazione, decisione che mise in serie difficoltà la sua famiglia. Iannella decise di lanciarsi in un’attività a conduzione familiare, contando sugli anni di praticantato nella pizzeria di un parente.

Così, a giugno del 2020, aprì “Civico 25“, hamburgheria e pizzeria gourmet che, dopo tanti sacrifici, è diventato punto di riferimento non solo per i residenti di Castel Bolognese.

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