Esposito(FdI): «L’esenzione Tari non era nelle intenzioni di chi ha donato, paghi il Comune»

L'esenzione dal pagamento della Tari per gli alluvionati, di cui si discute da qualche tempo e approvata ieri dalla giunta comunale, continua a far parlare

Renato Esposito, vice capogruppo di Fratelli d’Italia, risponde alla comunicazione di ieri, 6 settembre, sull’approvazione, da parte della giunta comunale, dell’esenzione Tari 2023 per le famiglie alluvionate.

«Ancora il nostro sindaco interviene sull’esenzione dal pagamento della Tari per cittadini e imprese colpiti dall’alluvione. Ribadisce che è il comune di Ravenna che anticipa i soldi, “troppi rimpalli tra Governo ed agenzia regionale dei rifiuti.” Ma è proprio così?» si chiede Esposito.

«In realtà – sottolinea Esposito – come egli stesso dichiara, si ricorre al fondo donazioni ossia ai soldi raccolti grazie alla generosità di Cittadini ed Istituzioni per alleviare le sofferenze di chi è stato colpito dal disastro alluvionale e da questo ha subito danni.»

«Non dobbiamo ringraziare la generosità della nostra amministrazione comunale – conclude Esposito – né la sua buona amministrazione, ma solo chi ha contribuito mettendo mano al proprio portafogli. Non credo che, tra le intenzioni di chi lo ha fatto, ci fosse anche quella di pagare un tributo comunale come la tari. A quel pagamento dovrebbero pensarci i nostri amministratori, magari ponendo fine a qualche spreco o ad inutili spese»

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