Elezioni amministrative 2024. In Romagna vince la sinistra. Brisighella si conferma la destra per 19 voti

Forte dominio della sinistra che conquista 13 comuni su 14 in provincia di Ravenna, riconfermati i sindaci uscenti candidati, molti giovani e tre donne ottengono il titolo di primo cittadino. Tutti i dati comune per comune.

Si tirano le somme dopo il weekend elettorale anche per i 14 comuni al voto della provincia di Ravenna, ben 35 i candidati sindaci di cui 8 donne che si sono fronteggiati per diventare i primi cittadini dei loro comuni. Lo sfoglio delle schede per le elezioni amministrative 2024 in Romagna è partito alle 14 ed è già concluso, si conta, come da tradizione, una netta predominanza della sinistra che conquista 13 comuni su 14. Brisighella si mantiene a destra con Massimiliano Pederzoli ma con uno stacco di solo 19 voti dalla fazione d’opposizione.

Tutti i sindaci uscenti hanno riottenuto la carica Riccardo Graziani ad Alfonsine, Massimiliano Pederzoli a Brisighella, Luca Della Godenza a Castel Bolognese e Valentina Palli a Russi. Forte la presenza della nuova generazione, il neo sindaco più giovane in carica è Andrea Sangiorgi, classe ’99 eletto primo cittadino di Conselice. Sono 3 invece le donne che hanno conquistato il ruolo di sindaca dei rispettivi comuni: Maria Diletta Beltrani a Conselice, Elena Zannoni a Lugo e la riconfermata Valentina Palli a Russi.

Ecco tutti gli eletti comune per comune.

Lugo

Fra i 4 candidati di Lugo domina il centrosinistra con Elena Zannoni, dirigente di Legacoop. Zannoni grazie all’appoggio, oltre che di Pd e 5 Stelle, della lista civica Insieme per Lugo, Psi, Pri, Verdi e Sinistra Italiana ha ottenuto il 51,4%

Il candidato del centrodestra, l’avvocato Francesco Barone, appoggiato da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Area Liberale ha ottenuto il 40,6% Enrico Randi, ex Fratelli d’Italia, sostenuto anche dalla neo-ri-nata Democrazia Cristiana, nonché da Indipendenza ottiene il 4,0% Infine, i comunisti hanno raccolto il 4,1% con Secondo Valgimigli, ex assessore provinciale sostenuto da Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Unione Popolare.

Cervia

Il centrosinistra di Cervia sostituisce Metri con Mattia Missiroli, che sostenuto da Pd, Pri, Azione, Italia Viva, +Europa, Lista Gianni Grandu, Alleanza Verdi-Sinistra ottiene la vittoria con il 56,11% dei voti.

Il centrodestra ottiene 43,89% e perde con Massimo Mazzolani, ex dirigente di Alleanza Nazionale prima e Pdl, e oggi della lista civica “Cambia con me”, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega.

Bagnacavallo

Matteo Giacomoni, classe 1974, presidente del consiglio comunale, già assessore e vicesindaco vince per il centrosinistra a Bagnacavallo con il 64,48%.

Sconfitta Diletta Principale sostenuta dai tre principali partiti del centrodestra con il 29,06%. Maurizio Bragonzoni, ottiene il 6,46% dei voti con la lista civica “Area Liberale”.

Russi

Grande vittoria della sindaca uscente Valentina Palli con la lista “Insieme per Russi”, sostenuta dal centrosinistra (Pd, Pri, Psi) che ha sbaragliato gli avversari con il 75,17% dei voti.

Il candidato di centrodestra, Sante Samorè segue con il 19,23%. Ultimo Giordano Cignani con Rifondazione comunista al 5,59%.

Alfonsine

Riconfermato anche ad Alfonsine il sindaco uscente Riccardo Graziani (centrosinistra) con la lista “Alfonsine Sì” sostenuto, oltre che dal Pd, anche dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Repubblicano (che prima era all’opposizione). Graziani ha ottenuto un grande successo raccogliendo il 67,77% delle preferenze.

Germano Mordenti, di “Area Liberale” prende il 23,47%. Ultima la candidata del centrodestra Daniela Alì, sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che ottiene l’8,75% di voti.

Massa Lombarda

Per sostituirlo il centrosinistra ha schierato Stefano Sangiorgi, assessore del Pd, ottiene il 58% di preferenze a Massa Lombarda, ottenendo il ruolo di primo cittadino. Il centrodestra di Giovanni Tozzola, con la lista civica legata all’associazione La Piazza e sostenuto anche da Fratelli d’Italia ottiene 32,60%. Mentre Antonella Brini della lista “Vivi Massa Lombarda”, consigliera comunale,
già candidata sindaca nel 2009 e nel 2014, ex Forza Italia, ha una nuova amara sconfitta con il 9,40%.

Conselice

Il centrosinistra di Conselice, dopo il saluto di Paola Pula ha candidato il giovanissimo Andrea Sangiorgi, classe 1999, di Lavezzola, assessore dal 2022 che ottiene il 51,7% delle preferenze con la lista “Comunità Protagonista “

A sfidarlo, candidato con la lista civica “Con voi – Insieme per Ripartire”, nata dai comitati degli alluvionati, sarà un volto noto, cioè quello di Gianfranco Fabbri, ex vicesindaco della Pula che ottiene il 36,7%.

Chiude il cerchio la lista civica Conselice Futura che ha candidato a sindaca Eliana Panfiglio che si ferma all’11,6%.

Castel Bolognese

Il centrosinistra conquista nuovamente la vittoria a Castel Bolognese con il sindaco uscente Luca Della Godenza, che, nonostante l’alluvione, è riuscito a portare avanti progetti di infrastruttura molto sentiti dalla comunità, tanto da conquistare un bel 70,55% con “Democratici per Castello”

Il centrodestra si lecca le ferite con Vincenzo Minardi, uomo di Forza Italia, ex consigliere comunale in corsa con “Cambiamo Castello” che ottiene il 29,45%.

Fusignano

A Fusignano il centrosinistra ha candidato Nicola Pondi, giovane architetto e presidente del circolo Arci Brainstorm che con la lista “Insieme per Fusignano” conquista il  61,74% di voti

Il centrodestra, ha ricandidato il leghista Claudio Baldini, che cinque anni fa aveva perso nettamente e che anche in questo caso ottiene con “Prima Fusignano” il 31,89%.

L’ex assessore Franco Silvagni, prende il 6,37% di voti con Rifondazione Comunista.

Cotignola

Confermato l’unico candidato di Cotignola Federico Settembrini, già assessore alla Cultura molto apprezzato per le iniziative del Museo Varoli, di street art e dell’ormai tradizionale Arena delle Balle della Paglia. Una candidatura solida con la lista “Insieme per Cotignola” confermata nel pomeriggio del 9 giugno, per aver raggiunto l’affluenza minima di votanti, ha ottenuto 2869 voti.

Brisighella

Brisighella unico comune in provincia ad essere guidato da un sindaco di centrodestra, riconferma la carica a Massimiliano Pederzoli con 50,24% quasi in parità con il candidato di centrosinistra Loris Naldoni, della lista civica “SìAmo Brisighella” che con il 49,76% ha perso per appena 19 voti di scarto.

Solarolo

Ottiene la carica al comune di Solarolo la candidata del Pd Maria Diletta Beltrani con la lista “Uniti per Solarolo” ex consigliera comunale di opposizione, con il 64,12% dei voti

Il centrodestra, perde con Elisabetta Vignando, già candidata sindaca nel 2019 con il 27%, seguita dall’ 8,88% di “Insieme salviamo Solarolo” con il candidato Ermanno Zacchini

Sant’Agata sul Santerno

Il candidato di centrosinistra Riccardo Sabadini vince con il 59,23% di voti con la lista “Uniti per Sant’Agata”. Battendo il candidato di centrodestra Matteo Parrucci di La Torre Civica che ha ottenuto il 40,77% di voti.

Casola Valsenio

Casola Valsenio con il solo candidato di centrosinistra conferma la carica al vicesindaco uscente Maurizio Nati, grazie al 71,70% raggiunto.

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