Due vini ravennati dell’azienda Tenuta del Paguro sono tra i 16 migliori vini italiani nella “The World’s Best Sommeliers’ Selection”. Si tratta della prima lista dei migliori vini al mondo, secondo 30 tra i più acclamati sommelier internazionali, guidati da Josep Roca del tristellato ristorante El Celler de Can Roca di Girona, svelata nei giorni scorsi da William Reed, l’editore inglese delle “The World’s 50 Best Restaurants e World’s Best Vineyards”.
La cantina romagnola Tenuta del Paguro è all’avanguardia negli “UnderWaterWines“, la tecnica di affinamento subacqueo del vino. Le bottiglie riposano per mesi sul fondo del Mar Adriatico, a circa 30 metri di profondità, dove le particolari condizioni microclimatiche dovrebbero conferire al vino caratteristiche uniche.
Cosa succede, dunque, al vino sott’acqua? L’assenza di luce protegge il vino da alterazioni dovute ai raggi UV. L’isobara mantiene una temperatura costante di 10-13 gradi centigradi e rende l’ambiente ideale per l’affinamento del nostro prodotto. La differenza di pressione tra l’imbottigliamento (a 1 bar) e l’affinamento (a 4 bar a circa 30 mt. di profondità). Infine l’armonico massaggio delle maree, che mantengono “vive” le molecole del nostro vino.
I due vini selezionati sono Squilla Mantis, un Albana di Romagna Docg dal colore giallo oro con riflessi verdognoli, e Mare Urchin uno spumante metodo classico vendemmia 2012 che prima di affrontare l’affinamento subacqueo ha trascorso 100 mesi in affinamento sui lieviti.
L’Italia, con i suoi 16 vini, a pari merito con gli Usa, è seconda solo alla Francia, che è in cima alla classifica con 17 etichette. Tenuta del Paguro è l’unica in Emilia Romagna a comparire.
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