Il cinema Gulliver di Alfonsine propone, il 24 novembre e il 1 dicembre, alle 21, due proiezioni speciali che si affiancano alla programmazione del fine settimana. Si tratta di due appuntamenti tematici del giovedì sera legati a importanti ricorrenze, come la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Si parte giovedì 24 novembre con la proiezione del noir francese, presentato con successo a Cannes nell’edizione di quest’anno, “La notte del 12” ispirato a un tragico fatto di cronaca di femminicidio. Si prosegue la settimana successiva, giovedì 1 dicembre, con una serata dedicata al poeta corsaro a cento anni dalla sua nascita, in cui sarà proiettata la versione restaurata di “Uccellacci e uccellini”, opera realizzata da Pasolini nel 1966 con la complicità di uno straordinario Totò affiancato dal giovane Ninetto Davoli. La copia, proveniente dalla Cineteca di Bologna, sarà presentata da Riccardo Collina.
La Notte del 12 di Dominik Moll. Da poco arrivato a capo della polizia giudiziaria di Grenoble, Yohan deve confrontarsi con un terribile omicidio. C’è chi dice che ogni investigatore abbia un crimine che lo ossessiona e per Yohan quel caso diventa l’uccisione della giovane Clara. Insieme al collega Marceau porterà avanti le indagini su tutti i conoscenti della ragazza, svelando i molti segreti di una provincia all’apparenza tranquilla, ma realizzando infine che ogni uomo è un potenziale colpevole…
Senza ostentazioni e con partecipazione umana, il regista, partendo da un tragico fatto di cronaca, analizza la misoginia della nostra società e ne esplora tutte le sfaccettature (sia dalla parte dei poliziotti che dei sospettati), finché il caso di Clara diventa un’ossessione per il giovane investigatore protagonista. Nella sua problematica indagine, sarà importante il confronto con due splendidi personaggi femminili, la giovane recluta e la giudice istruttrice.
Trailer del film: https://youtu.be/HZttXnY9j-4
Uccellacci e Uccellini di Pier Paolo Pasolini (1966). Il viaggio picaresco di un padre e un figlio (la splendida, inattesa coppia Totò-Ninetto Davoli), accompagnati da un corvo parlante, lungo le strade dell’Italia del boom economico e della Nuova Preistoria. Incontrano artisti girovaghi bidonisti, ingegneri padronali, miseri contadini, fiorenti prostitute e dantisti dentisti.
Pasolini concepisce il film come una favola sulla crisi dell’ideologia, sul ruolo dell’intellettuale, sulla trasformazione del proletariato e l’approssimarsi del Terzo Mondo, in cui all’interno di un racconto ambientato nel cuore degli anni Sessanta se ne incastona un altro, sulla predicazione francescana ai falchi e ai passerotti, che si svolge nel Medioevo.
Affronta il registro per lui inedito di un umorismo lunare: sceglie quindi come protagonista un grande attore napoletano, Totò, che forma una coppia felicemente inattesa con Ninetto Davoli, al suo esordio come protagonista e destinato a diventare l’emblema stesso della vitalità giovanile e popolare nel cinema del poeta-regista.
Musiche di Ennio Morricone, con la partecipazione straordinaria di Domenico Modugno che canta negli originali titoli di testa.
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Dalle ore 21 di sabato 23, alle ore 21 di domenica 24 novembre
Il Giudice ha applicato nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nei comuni della Provincia di Ravenna.
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