Donna si lancia da una palazzina a Ravenna con figlia e cane. Perde la vita la bambina. Madre grave al Bufalini

Sembrerebbe che in casa fosse presente anche il marito che non si è accorto dell'accaduto fino al momento in cui non è stato avvertito dalla polizia intervenuta sul posto.

Un risveglio terribile per una palazzina di via Dradi. Questa mattina una donna di 41 anni Giulia Lavatura, fra le 7 e le 8 di mattina, si è lanciata dal nono piano di una palazzina in ristrutturazione, con la figlia di 6 anni e il cane. Nell’impatto la bambina e il cane hanno perso la vita, mentre la donna, su intervento del 118 è stata condotta al Bufalini di Cesena in gravi condizioni, si parla di una prognosi fra i 25 e i 40 giorni. La procura ha aperto un fascicolo, nei confronti della donna, per omicidio pluriaggravato e uccisione di animali.

Le dinamiche della tragedia

Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine e la scientifica. Prima di lanciarsi dal palazzo la donna G.L ha pubblicato sui social un post, spiegando le sue motivazioni. Dalle prime ricostruzioni la donna potrebbe aver utilizzato le impalcature esterne per lanciarsi. Alcuni condomini dichiarano di aver sentito la bambina urlare “no mamma, no mamma” ma senza preoccuparsi, pensando a un capriccio della piccola.

Tutti sotto choc nella palazzina, la famiglia che ormai viveva presso questa abitazione da anni era considerata molto tranquilla e la donna la si vedeva spezzo in giardino giocare con la piccola.

Ad assistere alla tragedia anche gli operai che lavoravano presso la palazzina che dopo aver sentito un forte tonfo hanno notato i corpi a terra.

Sembrerebbe che in casa fosse presente anche il marito che non si è accorto dell’accaduto fino al momento in cui non è stato avvertito dalla polizia intervenuta sul posto.

Non il primo caso a Ravenna

In passato altre persone hanno compiuto l’estremo gesto lanciandosi dai piani alti dei palazzi ravennati. Nel 2018 una donna di 50 anni si era gettata in pieno giorno da un condominio della stessa via. A notarlo anche in quella occasione i condomini che sono intervenuti per contattare i soccorsi, ma ormai era troppo tardi.

In un’altra circostanza, nel 2022, in via Zalamella a compiere il folle gesto un uomo che, dopo aver ucciso la moglie e dopo essersi autodenunciato alla polizia, si è gettato dal balcone, rimanendo però vivo e soccorso dal 118.

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