Domenica 2 giugno, si celebra il 78° anniversario della Repubblica italiana. Tutte le iniziative

A Ravenna, in programma la consegna delle diverse onorificenze al merito e il tradizionale pellegrinaggio al Capanno Garibaldi.

Domenica 2 giugno, ricorre il 78° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana.  La data non è stata individuata a caso: il 2 giugno si ricorda il referendum del 1946 che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha sancito la fine ufficiale della monarchia e la nascita della Repubblica Italiana.

Ravenna: duplice festeggiamento

Come di consueto, Piazza del Popolo è teatro delle celebrazioni anche del 78° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana. Domenica 2 giugno alle 10 ci sarà l’alzabandiera seguito dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il conferimento delle onorificenze e si concluderà alle 19.15 con l’ammainabandiera e l’esibizione della banda cittadina di Ravenna.

Il prefetto Castrese De Rosa procederà alla consegna di dodici onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e di sei Stelle al Merito del Lavoro. Saranno presenti i sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, nonché i tre giovani Alfieri della Repubblica premiati dal Presidente Mattarella al Quirinale lo scorso 13 maggio. Il prefetto ha invitato alla cerimonia anche l’appuntato dell’Arma dei carabinieri Giulio Nicolò, in servizio a Faenza, militare simbolo dell’altruismo nell’alluvione del maggio 2023.

Le onorificenze al merito della Repubblica Italiana andranno a: Arnaldo Agresta, vice prefetto vicario, Massimo Cavallone, segretario regionale della Cri, Casimiro Franza, comandante del plotone servizi del poligono di Foce Reno, Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna, Gianni Ghirardi, fondatore dei Lions Club della città, Cesare Giuliani, barbiere in pensione, Stefano Pace, socio attivo di ’Cuore e Territorio, Federico Villa, infermiere e operatore 118, Federico Mercati, capo reparto dei vigili del fuoco, Elena Zannoni, volontaria per famiglie bisognose, Anthony Manno, appuntato scelto dei carabinieri di Faenza, Giuseppe Palumbo, luogotenente dei Carabinieri di Faenza.

Le stelle al merito del lavoro andranno a: Patrizia Fiorini, dipendente Poste Italiane, Vittorio Melandri, impiegato nella ditta M.M.B. Srl di Faenza, Davide Ricci, dipendente di Engineering IPM Srl di Lugo, Giampiero Sabbatani, direttore generale CAB Massari di Conselice, Mauro Salvaori, dipendente di Engineering IPM Srl di Lugo.

Anche quest’anno nella giornata del 2 giugno, Festa della Repubblica e 142° anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, ricorre il tradizionale pellegrinaggio al Capanno Garibaldi.

L’iniziativa, promossa dalla Società Conservatrice Capanno Garibaldi, prevede alle 9.15 la deposizione delle corone al monumento all’Eroe in piazza Garibaldi e alle lapidi dei caduti del Risorgimento. Le cerimonie proseguono alle 10.30 al Capanno Garibaldi e alle 11.30 alla Fattoria Guiccioli di Mandriole e al cippo di Anita Garibaldi.

L’orazione ufficiale al Capanno Garibaldi sarà tenuta alle 10.30 dal professor Alberto Malfitano, Docente di Storia Contemporanea all’Università di Bologna. Al termine, ai presenti, verrà offerto l’aperitivo risorgimentale.

Domenica 2 giugno l’anniversario della nascita della Repubblica sarà festeggiato anche con la Festa della cittadinanza alla Rocca Brancaleone, insieme alle famiglie dei giovani neo-cittadini e neo-cittadine residenti a Ravenna che nel 2023 hanno acquisito la cittadinanza italiana.

Cervia

A Cervia gli appuntamenti sono iniziati nel pomeriggio di mercoledì 29 maggio, in Biblioteca, con l’incontro “Il Miracolo della ragione – Considerazioni sulla nascita della Repubblica italiana (1943-1948)” a cura di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza Ravenna. Si è proseguito sabato 1 giugno alle 17.30, nella Sala Rubicone, con l’inaugurazione della mostra “Paesaggi della nostra Repubblica” del pittore Walter Guidi a cura dell’Associazione culturale “Menocchio”.  La mostra rimane aperta fino al 10 giugno tutti i giorni dalle 17 alle 22.

Domenica 2 giugno alle 10.30 si svolge la commemorazione del 78° della Festa della Repubblica. Il ritrovo è in Piazza Garibaldi dove viene deposta la corona alla lapide di Giuseppe Mazzini nella facciata del Palazzo comunale. A seguire la deposizione della corona alla statua di Giuseppe Mazzini in Piazzale Ascione viale Roma di fronte alla Scuola Pascoli alla presenza delle autorità. 

Faenza

A Faenza le celebrazioni ufficiali, con il coinvolgimento delle scuole, si sono tenute venerdì 31 maggio. Le iniziative, promosse dal Comune di Faenza e dal Comitato Antifascista per la Democrazia e la Libertà, si sono svolte a partire dalle 8.30 presso le Scuole Marri – S. Umiltà di via Bondiolo 38, con ingresso libero e gratuito. Il programma ha previsto, dopo l’accoglienza delle autorità e degli ospiti, un momento per rendere onore alla Bandiera della Repubblica italiana e il canto collettivo dell’Inno Nazionale, seguito da quello Europeo. 

Dopo i saluti da parte dell’Amministrazione comunale, del Presidente della Fondazione Scuole Marri – S. Umiltà Giovanna Randi e del Coordinatore didattico Luca Cavallari, si è proseguito con la premiazione del Concorso di disegno della scuola primaria dedicato alla Festa della Repubblica. Gli studenti della terza classe della scuola secondaria hanno poi letto alcune poesie sul tema della guerra e sulla cultura di pace. A seguire alcune riflessioni sull’art. 11 della Costituzione (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”) da parte delle alunne e degli alunni della classe 2^ della scuola secondaria di primo grado. 

In esposizione inoltre alcuni manifesti contro i conflitti, realizzati delle alunne e degli alunni della classe 1^ della scuola secondaria di primo grado. La cerimonia è proseguita con una coreografia delle alunne e degli alunni delle scuole Marri S. Umiltà dedicata al valore della pace, per poi concludersi con un intervento dell’Amministrazione comunale. Al termine della cerimonia, lancio di palloncini con messaggi di speranza contro la guerra.

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