Lista per Ravenna ha ricevuto ieri copia di una segnalazione civica, trasmessa lunedì scorso alla presidente e al direttore dell’Ente Parco del Delta del Po, che documenta, tramite una foto, il brutale disboscamento di un’area pinetata protetta situata a Marina Romea, sul lato sinistro del fiume Lamone, a ridosso dei 126 chalet di legno del Villaggio Capannisti. L’area in questione, di proprietà del Comune di Ravenna. I Carabinieri Forestali l’hanno già sottoposta a sequestro penale, trattandosi, secondo la direttiva Habitat dell’Unione Europea, di una zona speciale di conservazione (ZSC), sito di importanza comunitaria (SIC), in cui sono state applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento o al ripristino degli habitat naturali e delle specie faunistiche designate dalla Commissione Europea. Il reato ipotizzabile, oltre ad eventuali altri minori, è dunque di “Distruzione o deturpamento di bellezze naturali”, punito dall’art. 734 del Codice Penale. La presidente del Parco del Delta, Aida Morelli, è stata designata a questa carica dal sindaco di Ravenna.

«Al sindaco stesso chiedo – dichiara Ancisi – se intende attingere, a beneficio dei residenti in zona letteralmente attoniti e dell’intera cittadinanza ravennate, le seguenti informazioni, da rendere pubbliche con urgenza: per quali ragioni potrebbe essere stato compiuto il fatto, per quanto ingiustificabile; se qualche ufficio pubblico ne sia stato posto a conoscenza; quali iniziative o provvedimenti amministrativi di parte pubblica ne siano derivati o debbano essere attivati.»