La Romagna prosegue la sua battaglia contro il fango. Il miglioramento del meteo ha dato il via alla conta dei danni, ai sopralluoghi e alle prime spalate ha lasciato una grande devastazione. In regione a causa del maltempo sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini nelle parti colpite: non si registrano infatti più fuoriuscite d’acqua su Senio e Lamone. Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno ma l’allerta meteo si manterrà gialla per emergenza idraulica fino alla mezzanotte di domani.
A partire da domenica mattina ,i pazienti trasferiti in altri ospedali della Romagna, torneranno gradualmente all’ospedale di Lugo.
Altresì saranno operative a partire da lunedì 23 settembre anche tutte le attività , momentaneamente sospese (punto prelievi, attività diagnostica e visite specialistiche programmate). A partire da martedì 24 settembre, riprenderanno anche gli interventi chirurgici programmati.
Il tutto, fatto salve ulteriori impedimenti metereologici.
L’Azienda provvederà inoltre a riprogrammare le attività sospese, contattando direttamente gli utenti.
Da sabato 21 settembre a Lugo riprendono anche le attività del CUP, dell’Assistenza Domiciliare, del Centro Salute Mentale e del Servizio Dipendenze Patologiche.
Domani e domenica (21 e 22 settembre) nell’area di Traversara saranno all’opera numerosi mezzi di lavoro e soccorso per rimuovere auto e detriti nelle zone alluvionate. Per consentire i lavori in sicurezza sarà interdetto il traffico veicolare nella zona indicata in mappa con la velatura rossa. L’accesso sarà consentito soltanto ai residenti muniti di documento di riconoscimento e ai mezzi di soccorso. Chi volesse recarsi in quella zona per prestare aiuto a familiari e amici potrà farlo a piedi o in bicicletta, sempre rispettando le indicazioni della Protezione civile e delle forze dell’ordine e prestando la massima attenzione.
In occasione di Ironman, la grande manifestazione sportiva internazionale di triathlon che ha richiamato in città 6.000 atleti da tutto il mondo per partecipare alle gare di sabato 21 e domenica 22 settembre, il comune di Cervia ha attivato, in collaborazione con i Cerviaman, una raccolta fondi a sostegno dei territori vicini alluvionati nei giorni scorsi.
Il comune di Bagnacavallo ha ricevuto segnalazioni di numerosi volontari che si stanno recando in autonomia nelle zone alluvionate di Traversara. Occorre prestare molta attenzione in quanto è stata istituita una zona rossa per consentire gli interventi dei Vigili del Fuoco e nella quale non è possibile entrare. Si segnala inoltre che non è possibile raggiungere il centro in automobile.Il Gruppo comunale di Protezione Civile coordinerà le squadre dei volontari sulla base delle richieste di intervento che arriveranno in questi giorni.Per dare la propria adesione mandare un messaggio Whatsapp al numero 333 2409767
Il Comune di Ravenna, a seguito dello smottamento di un tratto di argine del Fosso Drittolo, ha istituito il divieto di transito sulla via, tra il ponticello di accesso al civico 129 e il civico 130.
Una nuova alluvione si abbatte su una parte importante del territorio servito da Coop Alleanza 3.0. E benché al momento non si registrino danni ai negozi della Cooperativa, in alcuni di essi sono già state previste e applicati orari ridotti e chiusure eccezionali, così da dare ai lavoratori la possibilità di rimanere a casa o di tornarci non appena possibile.
Rimangono sotto osservazione le Coop di Lugo, di Faenza e di Conselice, così come più in generale tutte quelle presenti nei Comuni interessati dall’alluvione. Coop Alleanza 3.0 invita i soci e i consumatori a consultare il sito coopalleanza.it – dove è stata ripristinata la pagina dedicata agli aggiornamenti sul procedere dell’emergenza – e la App per verificare apertura e orari dei negozi nelle zone più colpite.
E per dare ai lavoratori residenti nelle zone colpite la possibilità di occuparsi delle loro case e di prendersi cura dei familiari in questo momento di difficoltà, Coop Alleanza 3.0 ha subito riattivato il meccanismo delle ferie solidali: grazie a questa procedura, tutti i suoi dipendenti possono destinare parte delle ferie maturate per alimentare un monte ore – alla costituzione del quale contribuisce anche la stessa Cooperativa – che viene messo a disposizione dei colleghi in difficoltà, affinché possano assentarsi dal lavoro senza ulteriori preoccupazioni.
“Voglio esprimere la vicinanza dell’intera Cooperativa ai colleghi e alle loro famiglie, ai fornitori e ai produttori delle aree colpite – dichiara Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0 – in questo ripetersi di difficili eventi che speravamo rimanessero un ricordo. A tutti loro, però, voglio dire che non sono soli e che così come Coop Alleanza 3.0, assieme al movimento Cooperativo, ha saputo prendersi cura del territorio delle persone un anno fa, così faremo anche in questa drammatica occasione”.
Mentre proseguono le attività di soccorso nelle zone colpite dall’alluvione, è partita la programmazione degli interventi di ripristino nell’ambito del Centro Operativo Comunale (Coc), che vede impegnati, accanto al Comune e all’Agenzia Regionale di Protezione Civile, le Colonne Mobili della Protezione Civile Lombardia e di Trento, Hera e il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale.
La situazione più delicata è nella frazione di Traversara, dove è stata disposta una zona rossa per consentire ai Vigili del Fuoco di intervenire nella parte dell’abitato maggiormente colpita. L’acqua continua a defluire dalla rottura dell’argine del Lamone, anche se più lentamente, e perciò si iniziano a pianificare i primi interventi di sgombero e pulizia.Sempre per ragioni di sicurezza, Italgas ha temporaneamente disposto la chiusura del gas nell’area, in attesa delle necessarie riparazioni alla rete.L’area interessata dagli allagamenti è interdetta alla circolazione veicolare: si raccomanda di rispettare i divieti e le chiusure stradali per non intralciare gli interventi dei mezzi di soccorso e di lavoro.
Ampie zone allagate si estendono poi nelle campagne fra Traversara e Villanova, fino alle vie Cocchi, Aguta e Superiore, dove i canali della rete secondaria stanno veicolando le acque fuoriuscite dal fiume e vi sono diverse abitazioni ancora allagate.
Da tante parti iniziano a giungere manifestazioni di solidarietà e supporto. Sul fronte donazioni, è attiva una campagna di raccolta fondi a cura dell’associazione Il Senato di Villanova (IBAN IT27R0627067491CC0770112920 – Causale Traversara).
L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha emanato per la giornata di domani, sabato 21 settembre, un’allerta arancione. È stata comunque disposta la chiusura delle scuole del territorio comunale ed è soppresso il mercato settimanale di Bagnacavallo.
Per emergenze è attivo il numero verde della Polizia Locale 800 072525.Per segnalazioni e richieste di interventi tecnici e ripristini è invece attivo, dalle 8 alle 20, il numero 334 2192758, gestito dall’Urp del Comune.
È stata inviata oggi pomeriggio la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per l’ondata di maltempo che ha colpito la Romagna e il Bolognese al fine di ottenere i primi interventi a supporto delle popolazioni.
L’invio dopo l’incontro tra la presidente, Giorgia Meloni, e la presidente, Irene Priolo, che si è appena concluso. Presenti il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, il sottosegretario alla Presidenza della Regione, Davide Baruffi, il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabio Ciciliano, il commissario straordinario per la ricostruzione, Francesco Paolo Figliuolo, e la direttrice della Protezione civile regionale, Rita Nicolini.
“Abbiamo chiesto al Governo di accogliere tempestivamente la richiesta di stato di emergenza per assicurare il sostegno alle popolazioni più colpite, in particolare delle province di Ravenna e Forlì-Cesena e della Città metropolitana di Bologna- ha affermato Priolo-. La presidente Meloni, che ringrazio per l’incontro, ha confermato la disponibilità del Governo a riunirsi tempestivamente per accogliere le nostre richieste e deliberare di conseguenza. Da parte nostra prosegue senza sosta l’impegno di assistenza alla popolazione e di ripristino dei primi danni causati dal ciclone Boris. Continuiamo a essere al fianco delle comunità e degli amministratori”
“Questa mattina ho visitato i quartieri e le strade di Lugo per capire meglio le difficoltà che incontrano cittadini, la propagazione dell’acqua e gli interventi da mettere in campo. Oggi c’era anche un po’ di sole ma questo non significa molto, perché abbiamo a che fare con le acque piovute in collina nei giorni scorsi.Ma ci sono alcune buone notizie che posso condividere con tutti voi: 1) non esce più acqua dalla falla del Senio e stanno avanzando i lavori di sistemazione ;2) le fogne, la rete, le casse e le idrovore utilizzate stanno facendo il loro lavoro; 3) le acque sembrano avanzare molto lentamente e in pochi addirittura casi ritirarsi; Alla luce di ciò stiamo lavorando per interventi sulle vie più colpite, già da domani (se riusciremo).Non è finita ma siamo a buon punto.Grazie a tutti, sia a chi mi ha portato un caffè pur avendo i suoi pensieri, sia a chi, molto arrabbiato per la situazione, mi ha comunque ascoltato”.
Proseguono senza sosta le attività del Gruppo Hera per garantire la continuità dei servizi essenziali nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’ondata straordinaria di maltempo, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, le Prefetture e le Amministrazioni comunali interessate.
Nei comuni del bolognese e del ravennate coinvolti dall’emergenza, in cui la Protezione Civile e le autorità locali hanno già ripristinato l’agibilità delle strade, il Gruppo Hera sta progressivamente riattivando la pulizia delle zone più colpite, attraverso spazzamento e lavaggio, con servizi straordinari di raccolta, ritiro ingombranti, smaltimento e recupero.
In questi comuni i cittadini possono esporre i materiali danneggiati dall’alluvione in strada davanti alle abitazioni, senza limiti quantitativi e senza appuntamento, contenendo il più possibile l’ingombro per facilitare il passaggio dei mezzi operativi e separando apparecchi elettrici ed elettronici dagli altri materiali.
Al fine di prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre eventuali bombole del gas e apparecchi contenenti batterie, come i cellulari, separatamente dagli altri rifiuti.
Priorità, tempi e modalità di raccolta vengono concordati con i Comuni e con la Protezione Civile nel rispetto delle singole ordinanze territoriali.
Numeri utili del Gruppo Hera
Per le emergenze sui territori serviti, il Gruppo Hera ricorda i numeri del pronto intervento, attivi 24 ore su 24, tutti i giorni: acqua e fognature 800 713 900; gas 800 713 666; teleriscaldamento 800 713 699; elettricità 800 999 010.
Per informazioni sulle aperture delle stazioni ecologiche e degli sportelli clienti è possibile contattare il numero verde 800 999 500 per le famiglie e 800 999 700 per le aziende. Sono sempre a disposizione i Servizi Online e l’App My Hera
Tutte le forze dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna sono impegnate nella gestione delle emergenze causate dall’alluvione del 18-19 settembre. La situazione è ovunque in miglioramento, pur presentando ancora numerose criticità. Di seguito un quadro aggiornato alle ore 15.30 di venerdì 20 settembre.
Raccolti e magazzini sott’acqua, decine di aziende agricole colpite, centinaia gli ettari di seminativi, frutteti e vigneti finiti nuovamente sotto fango e acqua: a rischio anche il versante della vendemmia, ancora in corso in numerose aziende, le prime valutazioni delle associazioni di settore.
Questa mattina la presidente della Regione, Irene Priolo, ha effettuato una ricognizione in elicottero sulle aree alluvionate, in particolare Lugo e Traversara di Bagnacavallo, nel ravennate, e Idice nel bolognese. Erano con lei Carlo Dall’Oppio, capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Francesco Notaro, comandante regionale, e Rita Nicolini, direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile. Successivamente, Priolo ha partecipato al Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) di Ravenna convocato in sede permanente in Prefettura a Ravenna, insieme al prefetto, Castrese De Rosa, dove ha fatto il punto con i sindaci del territorio.
Nella giornata di ieri, giovedì 19 settembre, il sindaco Michele de Pascale, insieme al dirigente della Protezione civile del Comune di Ravenna Stefano Ravaioli, ha effettuato un sopralluogo nelle zone interessate dalla tracimazione del fiume Lamone a Santerno.
Il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa comunica dopo una conferenza stampa con Irene Priolo che al momento in Emilia-Romagna non risultano esserci dispersi. Dopo le verifiche delle forze dell’ordine sembrerebbe che non sono state fatte segnalazioni di persone scomparse che non sia state rintracciate. Nella giornata di ieri si è parlato di due possibili dispersi durante il crollo di una casa ma l’emergenza sembra essersi conclusa senza morti.
Il Comune ha revocato l’ordinanza emessa ieri relativa all’evacuazione totale per i residenti nel perimetro delineato da sp 24 via Basilica, via Reale ss16, confine comunale e canale destra Reno, a nord del territorio comunale di Ravenna. Conseguentemente, essendo revocate tutte le ordinanze di evacuazione, è stato chiuso alle 14 il punto di accoglienza allestito al Pala De Andrè
In seguito al miglioramento delle condizioni meteorologiche sul territorio, il Comune di Ravenna ha predisposto già dalla giornata di oggi, venerdì 20 settembre, la riapertura immediata di impianti sportivi, parchi, giardini pubblici, pinete e cimiteri. Revocato anche il divieto di accesso all’arenile e alle dighe foranee. Aperti invece da domani, sabato 21 settembre, i servizi educativi, le scuole di ogni ordine e grado – comprese le Università e l’alta formazione artistica e musicale – i centri di formazione professionale (IeFP), i centri ricreativi e di aggregazione giovanile, le biblioteche e i musei, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio – occupazionali per disabili. Confermato il divieto di accesso alle aree fluviali.
Dalla mezzanotte di oggi, venerdì 20 settembre, alla mezzanotte di domani, sabato 21, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 122, per criticità idraulica e idrogeologica emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta gialla
È stato temporaneamente chiuso il ponte sul fiume Ronco a Ghibullo per consentire ai mezzi specializzati di togliere il legname e permettere un miglior deflusso dell’acqua, fa sapere il Comune di Ravenna.
È ripresa a partire dalle 06.00 di questa mattina la circolazione ferroviaria fra Portomaggiore e Ravenna, sulla linea Ferrara – Ravenna, sospesa dalla mezzanotte di ieri a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito la regione.
Il miglioramento delle condizioni meteo nella zona e i controlli sull’infrastruttura effettuati con esito positivo dalle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), hanno consentito la ripartenza del servizio.
Già interamente riaperte nella giornata di ieri le linee Bologna – Prato fra Grizzana e Monzuno, Bologna – Rimini fra Faenza e Forlì e Faenza – Ravenna. Tempi più lunghi di riattivazione sono stimati per la tratta Castel Bolognese – Russi (linea Castel Bolognese – Ravenna).
Attivati alcuni collegamenti spola con autobus fra Castel Bolognese e Russi con fermate nelle stazioni intermedie ad eccezione di Lugo e Barbiano, dove le condizioni delle strade non consentono ancora il transito veicolare.
I collegamenti “Romagna Line” Bologna – Ravenna – Rimini sono stati riattivati, con alcune limitazioni e deviazione via Faenza/Granarolo. Il dettaglio delle corse deviate è disponibile sul sito www.TrenitaliaTper.it.
Danni importanti all’infrastruttura sono stati riscontrati anche fra Faenza e Marradi sulla linea Faentina; in corso sopralluoghi per una stima dei tempi di riattivazione. Attivi al momento servizi con bus fra Faenza, Brisighella e Fognano e fra Marradi e Popolano di Marradi.
Potenziato il servizio di assistenza di Trenitalia Tper nelle principali stazioni per fornire supporto ai viaggiatori.
TRATTO | COMUNE | |
AUTOSTRADA | ||
Riaperta l’uscita di Cotignola e Lugo in direzione Sud e Nord | COTIGNOLA\LUGO | |
STRADE STATALI | ||
Transito regolare | ||
STRADE PROVINCIALI | ||
SP 3 PONTE DI GHIBULLO SUL FIUME RONCO CHIUSA PER PULIZIA RAMI | RAVENNA | |
SP 105 CHIUSA TRA LA SS16 ED IL CIMITERO DI ALFONSINE | ALFONSINE (RA) | |
SP 114 “Alberico da Barbiano” CHIUSA | LUGO | |
SP 95 CHIUSA TRA INCROCIO SP19 E SP31 | COTIGNOLA (RA) | |
SP 253 SAN VITALE TRATTO“PIRATELLO” CHIUSA DA INN. SP119 FINO A ROTATORIA VIA DI GIU’ | LUGO (RA) | |
SP 90 VIA SAN GIOVANNI CHIUSA | ‘’ | |
SP 62 SAN SEVERO CHIUSA | COTIGNOLA | |
SP 75 BONCELLINO CHIUSO DALL’INCROCIO CON SP253 SAN VITALE FINO A BONCELLINO (ZONA TRAVERSARA\BAGNACAVALLO) | BAGNACAVALLO | |
SP 25 TRAVERSARA CHIUSA DA SP53 FINO A SP89 COCCHI | TRAVERSARA\BONCELLINO (BAGNACAVALLO) | |
SP 89 COCCHI CHIUSA | ‘’ | |
SP 88 COGOLLO CHIUSA DA SP25 FINO A VIA GRAZIANI | BAGNACAVALLO | |
SP 43 ACCARISI CHIUSA TRA INTERSEZIONE CON SP302 E INTERSEZIONE SP 86 | PIEVE CESATO\ FAENZA | |
SP 66 CELLE CHIUSA TRA INTERSEZIONE CON SP 306 E INTERSEZIONE SP 111 | TEBANO | |
SP 84 CASALE A TEBANO | TEBANO’ | |
SP 49 BICOCCA CHIUSA CON TRANSITO CONSENTITO SOLO A RESIDENTI E AUTORIZZATI | BRISIGHELLA | |
SP 23 MONTICINO CHIUSO PER FRANA ALL’ALTEZZA DELLA ROCCA DI BRISIGHELLA | BRISIGHELLA | |
SP 56 CHIUSA TRA KM 10+500 E INTERSEZIONE CON SP 16 | FAENZA | |
SP 302 DA SAN CASSIANO AL CONFINE FIRENZE CHIUSA PER FRANA | BRISIGHELLA | |
LUGO STRADE CHIUSE\ ARTERIE PRINCIPALI | LUGO | |
SP 95 DA COTIGNOLA A LUGO | ||
VIA PIRATELLO SP114 DA ALTEZZA VIA DI GIU’ A PISCINA COMUNALE | ||
VIA DI GIU’ | ||
SOTTOPASSO FELISIO | ||
QUARTIERE MADONNA DELLE STUOIE | ||
VIALE DANTE CHIUSO PER ARGINELLO CHE ESONDA | ||
DA VIA FOSSA A VIALE EUROPA | ||
PORTA SAN BARTOLOMEO E ZONA STAZIONE DELLE CORRIERE | ||
VIA GARIBALDI\PORTA FAENZA | ||
VIA MACELLO VECCHIO | ||
SOTTOPASSO PEDONALE STAZIONE FERROVIARIA |
«80007525: è il numero delle emergenze che potete chiamare se avete bisogno di aiuto. L‘acqua ha allagato gran parte di Lugo est e sud e purtroppo anche parte del centro. Stiamo raccogliendo l’elenco delle vie principali e dei problemi di viabilità.I numeri di emergenza, la forza di protezione civile, i servizi sociali e il centro accoglienza sono a vostra disposizione», fa sapere la Sindaca Elena Zannoni.
Già ieri sera, la Sindaca di Lugo Elena Zannoni e la Direttrice del Distretto Federica Boschi, a scopo precauzionale avevano disposto il trasferimento le persone ricoverate all’Ospedale di Lugo in altre strutture, al fine di garantire la continuità delle cure e tutelare i pazienti ricoverati. Restano attivi il Pronto Soccorso e il Cau di Lugo.
«Le auto parcheggiate nel piazzale dell’Eurospin, sulla via Piratello, stanno ostruendo le uscite di emergenza del supermercato e devono essere rimosse con urgenza per consentire il passaggio di mezzi, in quanto la zona potrebbe essere interessata da prossimi allagamenti», scrive il Comune di Lugo sui social.
È stata disposta la chiusura della via Piratello tra la rotonda di via di Giù e la piscina per consentire il posizionamento di una serie di pompe, anche messe a disposizione da privati cittadini, coordinate dalla Colonna mobile toscana, dislocata presso il nostro territorio a supporto del contenimento e del superamento dell’emergenza.
Le pompe garantiscono un alleggerimento delle acque che stanno allagando le zone attorno a via Toscana, alimentate dal canale Arginello, nel tentativo di proteggere l’abitato e direzionare l’acqua lontano dalle zone residenziali.
Nel frattempo prosegue per fortuna lentamente la forza dell’acqua che interessa già diverse zone di Madonna delle Stuoie e di via Toscana/viale Dante/via Prov. Cotignola e si sta estendendo verso l’abitato. Per ora resta stabile il livello del Parco Golfera e sono presidiati gli accessi ai sottopassaggi, che sono al momento ancora aperti.
Ancora in evoluzione la situazione degli allagamenti in città, non smettiamo di ricordare che è in vigore un’ordinanza di evacuazione che interessa tutta Lugo per le abitazioni a piano terra con indicazione di andare ai piani alti per chi li ha e mettere in sicurezze sé stessi e i propri beni.
È attivo il punto di accoglienza presso la Scuola Media Baracca in via Emaldi, 1 che al momento ospita circa 50 persone.
Sono pesanti le ripercussioni causate dalla piena del fiume Lamone sul territorio bagnacavallese, dovute alle prolungate tracimazioni in località Boncellino e, infine, alla rottura dell’argine nei pressi di via Torri a Traversara.
L’evolversi degli eventi è stato costantemente monitorato fin dalla scorsa notte dal Centro Operativo Comunale (Coc), in continuo raccordo con il Centro Coordinamento dei Soccorsi (Ccs) guidato dalla Prefettura di Ravenna.A Boncellino la situazione è attualmente sotto controllo, con i canali di scolo che stanno portando verso valle le acque fuoriuscite dal fiume in giornata e allagamenti che hanno interessato le vie Muraglione, Boncellino e San Gervasio.
Lunedì è previsto l’avvio dei lavori in somma urgenza coordinati dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile per il ripristino dei danni causati dalle tracimazioni alla sommità arginale.Continua invece la fuoriuscita di acqua dalla rotta dell’argine in località Traversara e di conseguenza proseguono le operazioni di soccorso coordinate dai Vigili del Fuoco. Sono circa una cinquantina le persone sfollate fino ad ora, che hanno trovato ospitalità presso familiari o presso i centri di accoglienza predisposti dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Per iniziare i lavori di sistemazione, dovranno abbassarsi i livelli idrometrici.Le acque fuoriuscite dalla rotta di Traversara hanno raggiunto, attraverso la rete idrografica secondaria e in particolare i fossi Vetro e Vecchio, la località di Villanova allagando abitazioni e campi nelle vie Cocchi, Aguta e Superiore.
«Abbiamo tutti sotto gli occhi le drammatiche immagini della rotta della piena sull’argine del fiume Lamone a Traversara – commenta il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni. – La priorità è ovviamente quella di mettere in sicurezza le persone.Siamo in una situazione delicata di emergenza, ci sono segnali che ci fanno pensare che il meteo sarà più clemente nei prossimi giorni alleggerendo un minimo le situazioni drammatiche che stiamo vivendo.Ringrazio tutti i soccorritori, volontari e professionisti, i vigili del fuoco, la protezione civile locale ma anche la colonna mobile regionale che ci sta affiancando in queste ore veramente difficili. Ringrazio le forze dell’ordine, i colleghi di giunta e i dipendenti del Comune che non si stanno risparmiando per aiutare la nostra città.La rotta del fiume Lamone è importante e quello che è accaduto a Traversara è davvero impressionante in termini anche di violenza dell’acqua che si è riversata sull’abitato creando ingenti danni. Resta allagata la zona di Boncellino e Villanova, ma si tratta di situazioni ben diverse da quelle che hanno interessato Traversara, poiché in quei casi, a differenza di quanto avvenuto nel 2023, si è trattato di tracimazioni fluviali che non hanno rotto gli argini.Voglio esprimere la mia vicinanza ai cittadini e alle cittadine colpiti da questi eventi alluvionali, molti dei quali avevano già vissuto le pesanti alluvioni dello scorso anno.Stiamo lavorando senza sosta per mettere in sicurezza tutti i nostri cittadini, per monitorare la situazione e prendere provvedimenti puntuali.Questi sono i giorni dell’emergenza in cui l’unico obiettivo è quello di salvare persone, mettere in sicurezza strade, ponti e per scongiurare scenari ulteriormente peggiori.Vi aggiorneremo costantemente, anche quando dall’emergenza passeremo alla conta dei danni e alla valutazione delle conseguenze di queste piene.»
L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha emanato un’allerta rossa anche per la giornata di domani, venerdì 20 maggio, e di conseguenza sono state confermate le chiusure di scuole, biblioteche, musei, centri ricreativi e diurni, palestre e mercati, compreso quello settimanale di Villanova.Infine, una nota della Prefettura informa che «due sono attualmente le persone disperse in località Traversara, per le quali continuano incessantemente le attività di ricerca da parte delle Forze di Polizia e di tutti gli operatori impiegati per il soccorso alla popolazione».
Per emergenze è sempre attivo il numero verde della Polizia Locale 800 072525.Info:www.comune.bagnacavallo.ra.it
Si trascrive l’elenco AGGIORNATO alle ore 19.30 delle strade interrotte per Comune che continuano ad essere costantemente aggiornate presso questo CCS.
CHIUSURA TRATTO | COMUNE | |
AUTOSTRADA | ||
A14 DIR CHIUSURA USCITE COTIGNOLA E LUGO DIREZIONE NORD E SUD | COTIGNOLA\LUGO | |
STRADE STATALI | ||
Transito regolare | ||
STRADE PROVINCIALI | ||
SP 105 CHIUSA TRA LA SS16 ED IL CIMITERO DI ALFONSINE | ALFONSINE (RA) | |
SP 114 “Alberico da Barbiano” CHIUSA | LUGO | |
SP 95 CHIUSA TRA INCROCIO SP19 E SP31 | COTIGNOLA (RA) | |
SP 253 SAN VITALE TRATTO“PIRATELLO” CHIUSA DA INN. SP119 FINO A ROTATORIA VIA DI GIU’ | LUGO (RA) | |
SP 31 “MADONNA DI GENOVA “ CHIUSA | ‘’ | |
SP 19 CHIUSA DA ROTONDA FINO AL CAVALCA FERROVIA | ‘’ | |
SP 7 CHIUSA DA INCROCIO SP31 A AZIENDA CALPO (ZONA BARBIANO) | ‘’ | |
SP 90 VIA SAN GIOVANNI CHIUSA | ‘’ | |
SP 62 SAN SEVERO CHIUSA | COTIGNOLA | |
SP 75 BONCELLINO CHIUSO DALL’INCROCIO CON SP253 SAN VITALE FINO A BONCELLINO (ZONA TRAVERSARA\BAGNACAVALLO) | BAGNACAVALLO | |
SP 25 TRAVERSARA CHIUSA DA SP53 FINO A SP89 COCCHI | TRAVERSARA\BONCELLINO (BAGNACAVALLO) | |
SP 89 COCCHI CHIUSA | ‘’ | |
SP 88 COGOLLO CHIUSA DA SP25 FINO A VIA GRAZIANI | BAGNACAVALLO | |
SP 43 ACCARISI CHIUSA TRA INTERSEZIONE CON SP302 E INTERSEZIONE SP 86 | PIEVE CESATO\ FAENZA | |
SP 66 CELLE CHIUSA TRA INTERSEZIONE CON SP 306 E INTERSEZIONE SP 111 | TEBANO | |
SP 84 CASALE A TEBANO | TEBANO’ | |
SP 49 BICOCCA CHIUSA CON TRANSITO CONSENTITO SOLO A RESIDENTI E AUTORIZZATI | BRISIGHELLA | |
SP 23 MONTICINO CHIUSO PER FRANA ALL’ALTEZZA DELLA ROCCA DI BRISIGHELLA | BRISIGHELLA | |
SP 56 CHIUSA TRA KM 10+500 E INTERSEZIONE CON SP 16 | FAENZA | |
SP 302 DA SAN CASSIANO AL CONFINE FIRENZE CHIUSA PER FRANA | BRISIGHELLA |
Nella giornata di oggi la squadra forre del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna è stata impegnata con oltre 30 tecnici per evacuare gli abitanti nella zona della bassa Romagna in particolare a Cotignola e in provincia di Ravenna dove sono esondati diversi corsi d’acqua.
Nel corso della giornata, la stazione Monte Falco del Soccorso Alpino è stata attivata dal comune di Brisighella per andare in supporto alla popolazione per liberare le strade dai detriti e dal fango, sgomberare case e scantinati e – contestualmente – sei tecnici della stessa stazione si sono recati a Marzeno dove è avvenuta la prima esondazione del fiume Lamone. Quattro tecnici della stazione Monte Falco sono presenti al Centro Operativo Comunale a Rocca San Casciano e presenti alle riunioni prefettizie convocate a Forlì e a Cesena per essere prontamente operativi in caso di interventi tecnico-sanitari. Dalle altre provincie della Regione sono pronte a partire tre ulteriori squadre del Soccorso Alpino e Speleologico per supportare i colleghi già impegnati sul sul campo in caso di necessità.
All’aeroporto di Bologna sono presenti due tecnici del Soccorso Alpino e Speleolgico dell’Emilia-Romagna per partire a bordo dell’elicottero della Polizia di Stato nel caso in cui le circostanze richiedessero l’intervento del velivolo per evacuare la popolazione.
Sul territorio sono inoltre operative diverse squadre del Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Umbria e Veneto. Le squadre, attivate dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, sono state impegnate fin dalla scorsa notte in diverse attività di ricerca e soccorso e rimangono a disposizione per eventuali ulteriori interventi.
Continuano le operazioni di evacuazione nei Comuni più colpiti dal fenomeno meteorologico che in queste ore ha duramente colpito il territorio Provinciale. Le persone evacuate in via preventiva o sfollate a seguito degli eventi estremi di oggi sono in totale 634.
A seguire è rappresentata la distribuzione geografica degli evacuati e degli sfollati, Comune per Comune.
1. Alfonsine 58
2. Bagnara di Romagna 0
3. Bagnacavallo 60
4. Brisighella 40
5. Casola Valsenio 63
6. Castel Bolognese 0
7. Cervia 0
8. Conselice 10
9. Cotignola 0
10. Faenza 0
11. Fusignano 13
12. Lugo 180
13. Massa Lombarda 0
14. Riolo Terme 0
15. Ravenna 180
16. Russi 30
17. Sant’Agata sul Santerno 0
18. Solarolo 0
Continuano le ricerche per le due persone che risulterebbero disperse, sulla base di testimonianze raccolte, a Traversara di Bagnacavallo in seguito alla rottura della sponda sinistra del fiume Lamone, anche se, al momento, non risulta alcuna denuncia di scomparsa al riguardo.
Per quanto riguarda le linee ferroviarie, resterà chiusa fino a domani alle 5.00 la Ravenna – Ferrara mentre la linea Ravenna- Castel Bolognese è interrotta tra Russi e Lugo; aperte le linee Rimini – Bologna e Ravenna – Bologna.
Resteranno chiuse in tutti i Comuni anche per domani le scuole e l’Università.
Il Comune ha revocato le ordinanze emesse nella scorsa notte nelle quali si invitava la popolazione le cui abitazioni si trovano in destra e sinistra dei fiumi Lamone e Montone a recarsi ai piani alti e quella rivolta alla popolazione di Santerno e Piangipane sempre di recarsi ai piani alti.
Resta in vigore l’ordinanza relativa all’evacuazione totale per i residenti nel perimetro delineato da sp 24 via Basilica, via Reale ss16, confine comunale e canale destra Reno, a nord del territorio comunale di Ravenna dove permane il rischio di tracimazione del canale Fosso Vecchio.
Il Pala De Andrè di Ravenna resta, quindi, aperto come punto di accoglienza.
È ripresa a partire dalle 17.00 la circolazione ferroviaria fra Faenza e Ravenna, sospesa dalla mezzanotte a seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando la regione.
Il miglioramento delle condizioni meteo nella zona e i controlli sull’infrastruttura effettuati con esito positivo dalle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), hanno consentito la ripartenza del servizio.
Già Interamente riaperte alle 13.30 la linea Bologna – Prato fra Grizzana e Monzuno e alle 15.00 la linea Bologna – Rimini fra Faenza e Forlì.
Resta sospesa la circolazione dei treni sulla linea Ferrara – Ravenna, fra le stazioni di Portomaggiore e Ravenna, con previsione di ripresa del servizio nel corso della giornata di domani.
Tempi più lunghi di riattivazione sono stimati sulla linea Castel Bolognese – Ravenna per i danni all’infrastruttura nella tratta Lugo – Russi.
Attivati alcuni collegamenti spola con autobus fra Castel Bolognese e Russi con fermate nelle stazioni intermedie.
I collegamenti “Romagna Line” Bologna – Ravenna – Rimini sono stati riattivati, con alcune limitazioni e deviazione via Faenza/Granarolo.
Danni importanti all’infrastruttura sono stati riscontrati anche fra Faenza e Marradi sulla linea Faentina; in corso sopralluoghi per una stima dei tempi di riattivazione.
Ulteriori informazioni sui siti web delle imprese ferroviarie (Trenitalia Infomobilità – RFI Infomobilità)
A seguito degli eventi alluvionali che stanno colpendo il nostro territorio l’Ausl Romagna ha attivato, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, un servizio di supporto psicologico per le persone coinvolte dall’emergenza. Gli psicologi garantiranno la loro presenza nei diversi centri di accoglienza allestiti dai comuni nei vari ambiti territoriali.
Inoltre è operativo, per i cittadini colpiti dall’alluvione, il seguente numero telefonico per la Romagna: 334 6265083, attivo tutti i giorni dalle ore 11 alle 15, a cui risponderanno professionisti psicologi esperti nell’affrontare le situazioni di emergenza. Il servizio è completamente gratuito.
Ancora una volta gli eventi eccezionali colpiscono la Romagna e sempre nelle stesse zone. “Tre gelate tardive consecutive e tre alluvioni consecutive rischiano veramente di far chiudere molte aziende. In questo momento la priorità è gestire la situazione e poi passare alla conta dei danni e avviare eventuali iter per indennizzi – afferma il presidente di Cia Romagna Danilo Misirocchi e specifica – C’è bisogno, però, che si risponda a una domanda: l’agricoltura romagnola deve avere un futuro si o no?”.
Foto dal drone in zona Lugo, Madel, parco Golfera, e dogana con le foto di Alberto Bertuzzi
Si segnala che l’acqua è in arrivo nelle seguenti zone: Lugo Sud (Madonna delle Stuoie) e Lugo est (zona Viale Dante e Via Toscana) Mettere in sicurezza persone, animali, cose e portarsi ai piani alti portando con sè cibo, acqua, medicine, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie. Chi dispone del solo piano terra deve andare via, in assenza di alternative è attivo il punto di accoglienza alla Scuola Media Baracca, via Emaldi, 1. Per emergenze è attivo il numero verde 800 072525.
“Chiedo preventivamente scusa se non riesco a rispondere a tutte le domande sui post: stiamo lavorando da ieri per predisporre ordinanze, comunicazioni, organizzare il centro accoglienza e coordinarci con gli altri Sindaci. – dichiara la sindaca Zannoni – Questa notte è stata veramente pesante: controllare i livelli, illudersi di potercela fare, vedere il Santerno che tiene ed essere felice per le nostre frazioni e poi la notizia della rottura dell’argine del Senio e la certezza che avrebbe avuto effetti pesanti. Ma ancora di più vedere le città della collina devastate dall’acqua, i colleghi disperati e le notizie sulle tracimazioni. Ho sempre pensato che l’evento a cui avevamo assistito nel 2023 fosse talmente enorme da non poter accadere ancora dopo poco tempo, e invece eccoci qui: la rottura a Cotignola ci porterà di nuovo acqua (al momento le macchine sono in azione per la riparazione), a partire da Lugo est e Lugo sud, ma anche nelle altre zone. Da ieri abbiamo tentato di informare tutti a salire ai piani alti o trovare una diversa collocazione.Vi chiedo di prendere sul serio l’allerta: spostate la macchina, portate in alto le cose importanti e gli animali, non mettetevi in strada”.
Si trascrive l’elenco AGGIORNATO alle ore 16.00 delle strade interrotte per Comune che continuano ad essere costantemente aggiornate presso questo CCS.
SEGUIRANNO ULTERIORI AGGIORNAMENTI
È ripresa a partire dalle 15.00 la circolazione ferroviaria fra Faenza e Forlì, sulla linea Bologna – Rimini, sospesa dalla mezzanotte a seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando la regione.
Il miglioramento delle condizioni meteo nella zona e i controlli sull’infrastruttura effettuati con esito positivo dalle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), hanno consentito la ripartenza del servizio. Durante l’interruzione è stato istituito un servizio spola con alcuni bus tra le due città interessate.
È tornata regolare già dalle 13.30 la circolazione anche fra Grizzana e Monzuno, sulla linea Bologna – Prato, dove i treni hanno viaggiato per alcune ore su un solo binario a senso unico alternato per consentire interventi di ripristino di un binario danneggiato dal maltempo.
Resta sospesa la circolazione dei treni sulle seguenti linee, con previsione di riapertura in serata:
· linea Ferrara – Ravenna fra le stazioni di Portomaggiore e Ravenna
· linea Faenza – Ravenna intera tratta
Tempi più lunghi di riattivazione sono previsti sulla linea Castel Bolognese – Ravenna per i danni all’infrastruttura nella tratta Lugo – Russi.
Al momento non è possibile attivare servizi con autobus su questa tratta a causa dell’impraticabilità delle strade.
I collegamenti “Romagna Line” Bologna – Ravenna – Rimini, saranno riattivati dalla giornata di domani, 20 settembre, con deviazione via Faenza/Granarolo.
Ulteriori informazioni sui siti web delle imprese ferroviarie (Trenitalia Infomobilità – RFI Infomobilità)
Tecnici al lavoro
Circa 100 i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana al lavoro per il monitoraggio dell’infrastruttura e la pianificazione delle attività di ripristino. Già operative o pronte a entrare in azione le ditte appaltatrici incaricate di effettuare gli interventi necessari per la riapertura delle linee ancora chiuse.
Assistenza e informazioni ai passeggeri
Trenitalia e Trenitalia Tper hanno potenziato il personale di assistenza clienti nelle stazioni.
Oltre 19 mila gli SMS e circa 6mila 300 le e-mail inviati dall’inizio dell’emergenza alle ore 10.00 di questa mattina ai passeggeri con prenotazione su treni AV e IC per informarli delle modifiche relative al treno prenotato.
E’ rimasto attivo tutta la notte e prosegue le sue attività il Centro Coordinamento Soccorsi costituito in Prefettura per coordinare le attività di soccorso alla popolazione rese necessarie dal peggioramento delle condizioni meteo.
Le situazioni più gravi sono relative alla rottura dell’argine del fiume Lamone nella sponda sinistra in corrispondenza di Traversara, frazione del Comune di Bagnacavallo dove le acque esondate hanno invaso l’abitato rendendo necessaria la rapida evacuazione della popolazione con barchini ed elicotteri.
Un’altra situazione di grande criticità, attentamente monitorata dal C.C.S. è quella relativa alla situazione dei ponti stradali e ferroviari, con particolare riguardo al ponte ferroviario presso la località Boncellino in Bagnacavallo e al ponte stradale presso Alfonsine, i quali hanno visto l’accumulo di materiale e legname trasportato dalle acque in piena dei fiumi che ha ostruito la luce degli stessi ponti, mettendo a rischio la tenuta dei corrispondenti argini.
Con riferimento a tali ponti stanno proseguendo senza sosta le attività di rimozione del materiale ostruente il normale corso delle acque, con grande sforzo di uomini e mezzi forniti dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dall’ Agenzia Regionale e dall’Esercito Italiano.
All’interno del Centro Coordinamento Soccorsi è attivo il Comitato Operativo per la Viabilità il quale monitora in tempo reale la situazione delle strade per consentire di assumere i provvedimenti più opportuni alla luce della evoluzione della situazione.
Altresì è stato fatto un focus sulla situazione idraulica, al quale hanno partecipato il Sindaco del Comune di Ravenna e i rappresentanti di Agenzia Regionale di Protezione Civile e dei Consorzi di Bonifica, al fine di delineare le strategie operative in considerazione dell’evoluzione dello scenario in Provincia.
Due sono attualmente le persone disperse in loc. Traversara, per le quali continuano incessantemente le attività di ricerca da parte delle Forze di Polizia e di tutti gli operatori impiegati per il soccorso alla popolazione.
Alla cittadinanza si raccomanda nuovamente la massima cautela di evitare spostamenti non strettamente necessari e di seguire le indicazioni delle Autorità di Protezione Civile.
La compagine sindacale USB Lavoro Privato ha comunicato di aver esonerato il personale dipendente in servizio nei bacini di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini dallo sciopero nazionale di 24 ore che era programmato per domani, venerdì 20 settembre. La motivazione è la grave situazione meteo che sta colpendo parte dell’Emilia-Romagna.
Confermato lo sciopero nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara.
Come riferito da Anas, si informa che è stata riaperta la statale 16 a Mezzano, consentendolo i livelli del Lamone.
Vista la situazione causata dagli eventi meteorologici che stanno interessando il territorio, il Comune di Ravenna ha previsto anche per la giornata di domani, venerdì 20 settembre, la chiusura dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado – comprese le Università e l’alta formazione artistica e musicale – dei centri di formazione professionale (IeFP), dei centri ricreativi e di aggregazione giovanile, delle biblioteche e dei musei, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio – occupazionali per disabili, degli impianti sportivi. Chiusi anche i cimiteri, parchi, giardini e pinete. Vietato l’accesso alle aree fluviali. Da domani prestare particolare attenzione se si accede all’arenile e alle dighe foranee; possibili i mercati, salvo che non si svolgano in aree soggette ad evacuazioni.
“Ho sentito poco fa il Sindaco di Ravenna e Presidente UPI, Michele De Pascale, per esprimere la mia piena solidarietà di fronte alla nuova alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. In queste ore difficili, il mio pensiero va a tutte le famiglie e alle comunità coinvolte – Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, con delega alla finanza degli enti locali, Sandra Savino. – Un ringraziamento sincero alla Protezione Civile, alle forze dell’ordine e ai volontari, il cui impegno nei soccorsi è fondamentale in momenti come questi. Sono figlia del terremoto del Friuli Venezia Giulia – aggiunge Savino – so quanto sia essenziale, soprattutto in questa fase, abbandonare ogni clima di scontro per collaborare, unendo le forze e remando tutti nella stessa direzione. Per quanto mi compete, ho assicurato al Sindaco la piena collaborazione del Governo. Collaborazione che, già in questa fase, è tangibile”.
Le forti piogge che insistono sulla regione da mercoledì 18 settembre stanno causando numerose gravi criticità sul territorio della Bassa Romagna, in maniera differenziata da zona a zona.
Al momento in cui scriviamo (ore 13.30 di giovedì 19 settembre) sono state disposte le evacuazioni di tutte le abitazioni con solo piano terra nelle zone di Cotignola ovest e sud, Alfonsine, tutto il centro abitato di Lugo, nonché le abitazioni a ridosso del Canale emiliano romagnolo; evacuazioni anche nella zona artigianale di Bagnacavallo, nelle frazioni di Traversara, Borghetto di Traversara, Villanova, Glorie, in parte del centro, e della zona nord del comune di Bagnacavallo, a rischio di esondazione del fiume Lamone e del reticolo secondario.Altre evacuazioni più localizzate si sono rese necessarie in punti critici a ridosso dei fiumi.
Si sono registrate due importanti rotture arginali: quella del Senio a Cotignola in prossimità di via Ponte Pietra, nelle prime ore del mattino, e successivamente in tarda mattinata quella del Lamone presso l’abitato di Traversara, mentre sono state numerose le tracimazioni, principalmente in prossimità di ponti e in particolare negli stessi punti che a Boncellino causarono le due alluvioni del 2023 (gli argini ricostruiti hanno comunque retto l’impatto dell’acqua). Sotto controllo al momento la situazione del Sillaro a monte di Conselice, dove si è verificata una piccola rottura con poca acqua fuoriuscita e che non ha causati danni (è già in corso di riparazione). La situazione è comunque in continua evoluzione e tutti coloro che hanno un’abitazione con più piani sono invitati a recarsi ai piani alti, portando con sé cibo, acqua, medicinali, cellulare con caricabatterie e beni di prima necessità.
Sono stati allestiti diversi punti di accoglienza: a Lugo presso le scuole medie Baracca; ad Alfonsine presso il polo scolastico; al circolo Brainstorm di Fusignano; altri centri sono in fase di allestimento in locali ritenuti sicuri.
Si ricorda che sono disposte le chiusure anche per la giornata di venerdì 20 settembre di tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia, i servizi educativi, pre e post scuola, centri diurni e occupazionali, biblioteche, cimiteri, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanile e mercati. È opportuno accordarsi con il proprio datore di lavoro per verificare la situazione nella propria azienda e favorire quanto più possibile il lavoro a distanza, per limitare gli spostamenti allo stretto necessario – indicazione valida per qualsiasi tipo di spostamento.
In continua evoluzione anche la situazione della viabilità e sono in vigore ordinanze che vietano di recarsi sugli argini dei fiumi, nonché di sostare in prossimità dei ponti. Diversi divieti di transito anche localizzati sono stati istituiti in modo volante (ovvero modificati in base al deflusso delle acque) per garantire la massima sicurezza.
Le piene dei fiumi sono passate nel corso delle prime ore del 19 settembre: le piogge dovrebbero essere in esaurimento nel corso della giornata, mentre per venerdì 20 settembre è prevista un’allerta rossa legata alle difficoltà in corso.Si raccomanda inoltre di prestare la massima attenzione ai canali ufficiali di informazione per avere un aggiornamento costante sull’evolversi della situazione (www.labassaromagna.it e il sito del proprio Comune).La situazione meteo può essere consultata sul portale Allerta meteo Emilia-Romagna (allertameteo.regione.emilia-romagna.it). Per la Bassa Romagna è disponibile anche il canale Telegram delle emergenze al quale è possibile iscriversi al link https://t.me/bassaromagnaemergenze e il sistema di allertamento Alert system (per iscriversi: https://registrazione.alertsystem.it/unionecomunibassaromagna). Alert system viene utilizzato esclusivamente in caso di comunicazioni urgenti.
La Prefettura di Ravenna ha attivato h24 il Ccs, il centro di coordinamento soccorsi di tutte le forze dell’ordine, delle autorità locali e di protezione civile e di tutti i soggetti che hanno a vario titolo un ruolo nella gestione delle situazioni di allerta, rendendo più efficace il lavoro dei Centri operativi comunali (Coc) attivi nei Comuni.
In caso di emergenze è sempre attivo il numero verde 800 072 525 della centrale operativa della Polizia locale della Bassa Romagna, oppure il 115
Anche per domani venerdì 20 settembre è stata diramata l’allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica. L’allerta si riferisce alle problematiche presenti nel territorio romagnolo a causa delle precipitazioni degli ultimi giorni. Continua ad essere attivo il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. La situazione a Cervia è sotto controllo e monitorata costantemente, seguendo l’evoluzione sul territorio.
Il COC è in costante contatto con il Centro Coordinamento dei Soccorsi provinciale coordinato dal Prefetto.
Di seguito le misure adottate in via cautelativa.
Scuole e asili: Come in tutte le zone di allerta rossa della regione saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado.
Altre strutture: Chiusi gli impianti sportivi, i centri diurni e occupazionali, i centri ricreativi e di aggregazione giovanili, le biblioteche e i cimiteri.
Viabilità e parchi: Chiuso il Parco fluviale di Cannuzzo e la ciclabile sull’argine del fiume Savio. Chiuse via Cannuzzola, via Viazza e Sottopasso Bova. Adottare tutte le precauzioni e i comportamenti utili a tutelare la propria incolumità.
Si ricorda che le uniche informazioni ufficiali sono pubblicate sul sito e i social del Comune, che sono costantemente aggiornati. Pertanto si chiede di attenersi esclusivamente a quanto divulgato dal Comune e a non diffondere notizie non verificate per non generare ingiustificato allarmismo.
Per emergenze Vigili del Fuoco 115 e Polizia locale 0544.979251
Per informazioni 0544979270 h.24
Durante la conferenza stampa da Palazzo Chigi il Ministro Musmeci e il viceministro Galeazzo Bignami hanno annunciato che a Bagnacavallo al momento si contano due dispersi, i due sembrano essere stati coinvolti nel crollo di un tetto nella casa in cui si erano rifugiati. Sembrerebbe che la casa è crollata, una persona potrebbe essere rimasta bloccata mentre la seconda è stata vista trascinata dalla corrente. Non sono stati trovati i corpi, perché l’area è raggiungibile unicamente in elicottero.
Confermata anche per domani, venerdì 20 settembre, l’allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio, mentre nel Modenese l’allerta è arancione. Previste precipitazioni deboli sull’Appennino orientale. In considerazione delle elevate precipitazioni cumulate e di quelle previste sulle aree montane centro-orientali, i livelli idrometrici si manterranno sostenuti nei tratti montani dei corsi d’acqua e diffuse le condizioni di criticità idrogeologica. Si prevede un lento esaurimento delle piene in atto nei tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale.
L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione. Sono già state predisposte tutte le azioni di presidio del territorio e allertate le sale operative dell’Agenzia.
Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it .
Aggiornamenti costanti anche sulla pagina X e sul canale Telegram @AllertaMeteoER che ogni cittadino è invitato a seguire.
Una cumulata massima d’acqua caduta nelle ultime 48 ore che ha superato, in alcuni casi, i 350 millimetri, con picchi massimi, in Emilia-Romagna, nella zona tra Ravenna e Brisighella. Quattro i bacini interessati, nei territori tra Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, con tracimazioni. Oltre un migliaio le persone evacuate, cui 800 solo nel ravennate.
Sono i primi effetti della pesante ondata di maltempo causata dagli effetti del ciclone Boris che, arrivato in Italia, si è abbattuta con particolare violenza sulla Romagna e nel bolognese. Un dato, su tutti: nel maggio 2023 furono 400-450 i millimetri d’acqua caduta, ma in due alluvioni; ora, in un unico evento, si sono superati, in alcune aree, i 350 millimetri.
A Ravenna, desta preoccupazione la situazione del ponte ferroviario del Boncellino, sopra il Lamone. Oltre alle esondazioni dei corsi d’acqua, si sono verificate frane in Appennino, a Riola e a Casola Valsenio e ci sono frazioni isolate.
Il Lamone è sormontato a Faenza (Villanova), Traversara e Ponte Castellina.
Il Comune ha emanato un’ordinanza che prevede la totale evacuazione di tutti i residenti del comune di Ravenna che vivono nell’area all’interno del perimetro delineato dalla strada provinciale 24 via Basilica a est, dalla via Reale strada statale 16 a sud, dal confine comunale a ovest e dal canale destra Reno a nord.
La rottura dell’argine del Lamone in sinistra idraulica in località Traversara a Bagnacavallo ha infatti determinato una fortissima situazione di pericolo in tutto il territorio a nord del Lamone sia nel territorio del comune di Bagnacavallo che nel territorio del comune di Ravenna.
Chi non ha la possibilità di trovare una collocazione alternativa può recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza.
Per segnalazioni ed emergenze potete chiamare il 115 (Vigili del fuoco) e lo 0544.219219 (Polizia Locale)
Per aggiornamenti e approfondimenti consultare il sito www.comune.ra.it e i canali social del Comune e del sindaco Michele de Pascale.
In azione i soccorsi a Traversara di Bagnacavallo, mobiliati gli elicotteri per il salvataggio aereo. Se abitate nelle vicinanze seguite le indicazioni degli organi competenti
Si trascrive l’elenco aggiornato alle ore 12.00 delle strade interrotte per Comune che continuano ad essere costantemente aggiornate presso questo CCS.
ore | CHIUSURA TRATTO | COMUNE |
AUTOSTRADA | ||
12:00 | A14 DIR CHIUSURA USCITE COTIGNOLA E LUGO DIREZIONE NORD E SUD – IN DIREZIONE RAVENNA RIDUZIONE AD UNA CORSIA DI MARCIA | COTIGNOLA\LUGO |
STRADE STATALI | ||
SS 16 CHIUSURA DEL PONTE SUL LAMONE – TRATTO COMPRESO TRA DIREMAZIONE SS 309 DIR FINO AL KM 137 (GLORIE) | GLORIA DI MEZZANO | |
STRADA PROVINCIALE | ||
SP 253 SAN VITALE – PONTE DELL’ALBERGONE CHIUSO | BAGNACAVALLO (RA) | |
SP 105 CHIUSA TRA LA SS16 ED IL CIMITERO DI ALFONSINE | ALFONSINE (RA) | |
ZONA ROTTURA ARGINE CHIUSACCIA – COTIGNOLA | ||
SP 95 CHIUSA TRA INCROCIO SP19 E SP31 | COTIGNOLA (RA) | |
SP 31 MADONNA DI GENOVA | ‘’ | |
SP 19 CHIUSA DA ROTONDA FINO AL CAVALCA FERROVIA | ‘’ | |
SP 7 CHIUSA DA INCROCIO SP31 A AZIENDA CALPO (ZONA BARBIANO) | ‘’ | |
SP 90 VIA SAN GIOVANNI CHIUSA | ‘’ | |
SP 62 SAN SEVERO CHIUSA | COTIGNOLA | |
SP 75 BONCELLINO CHIUSO DALL’INCROCIO CON SP253 SAN VITALE FINO A BONCELLINO (ZONA TRAVERSARA\BAGNACAVALLO) | ‘’ | |
SP 25 TRAVERSARA CHIUSA DA SP53 FINO A SP89 COCCHI | TRAVERSARA\BONCELLINO (BAGNACAVALLO) | |
SP 89 COCCHI CHIUSA | ‘’ | |
SP 88 COGOLLO CHIUSA DA SP25 FINO A VIA GRAZIANI | BAGNACAVALLO | |
SP 9 DI MASIERA CHIUSO IL PONTE DI MASIERA SUL FIUME SENIO | FUSIGNANO (RA) | |
SP 3 CHIUSURA PONTE DI GHIBULLO SUL FIUME RONCO PER RIMOZIONE RAMI | RAVENNA | |
ZONA FAENZA E PRIME COLLINE STRADE CHIUSE | ||
SP 43 ACCARISI | PIEVE SECATO\ FAENZA | |
SP 86 DONESIGLIO CHIUSA PER ALLAGAMENTO | ‘’ | |
SP 60 CORLETO – ZONA COSINA CHIUSA PER ALLAGAMENTO | FAENZA – FORLI | |
SP 66 CELLE A TEBANO | FAENZA | |
SP 84 CASALE A TEBANO | ‘’ | |
SP 49 BICOCCA CHIUSA PER FRANA KM3 | BRISIGHELLA | |
SP 23 MONTICINO CHIUSO PER FRANA ALL’ALTEZZA DELLA ROCCA DI BRISIGHELLA | BRISIGHELLA | |
SP 56 CANALETTA DI SARNA – ZONA BRISIGHELLA | BRISIGHELLA | |
SP 63 VALLETTA ZATTAGLIA – ZONA CASOLA VAL SENIO KM4 PER FRANA | CASOLA VAL SENIO | |
SP 70 PRUGNO KM 2+500 CHIUSA PER FRANA | ‘’ | |
SP 306 CASOLANA RIOLESE DA CASOLA VAL SENIO AL CONFINE CON FIRENZE CHIUSA PER FRANA | ‘’ | |
SP 302 DA SAN CASSIANO AL CONFINE FIRENZE CHIUSA PER FRANA | ‘’ |
Si rompe l’argine del Lamone a Traversara, il Sindaco di Bagnacavallo ha emesso un’ordinanza (ords n. 28 del 19/09/2024) che stabilisce l’evacuazione temporanea di abitanti e aziende dalla zona artigianale di Bagnacavallo, nelle frazioni di Traversara, Borghetto di Traversara, Villanova, Glorie e in parte del centro e della zona nord del comune di Bagnacavallo a rischio di esondazione del fiume Lamone e del reticolo secondario. L’elenco delle vie interessate è disponibile a questo link: http://www.comune.bagnacavallo.ra.it/…/Emergenza…
È fatto divieto a chiunque di accedere alle aziende ubicate nella zona artigianale di Bagnacavallo. È disposta, inoltre, la limitazione degli spostamenti in entrata e in uscita dall’area interna al perimetro di rischio.Le persone evacuate, se non diversamente organizzate, potranno recarsi alla Scuola media Baracca di Lugo, in via Emaldi, 1, ove sono istituiti i Punti di accoglienza per la popolazione.Per emergenze è attivo il numero 800 072525.
La piena del Santerno sta passando all’altezza di San Bernardino, ha raggiunto il suo massimo ed è ora in diminuzione, si riduce quindi la fase di allerta sulle frazioni di Lugo situate sull’asta del fiume Santerno. Attualmente l’acqua fuoriuscita dalla rottura dell’argine del Senio a Cotignola sta invece ancora uscendo copiosamente perché il luogo della rotta è difficilmente accessibile e non è ancora possibile procedere con le operazioni di chiusura e riparazione.
Ci si aspetta nelle prossime ore una prima ondata di acqua in arrivo da Lugo Est, ma la zona di Lugo Ovest resta attenzionata e risulta in crescita, seppur lentamente, pertanto resta attiva l’ordinanza di evacuazione su tutto l’abitato di Lugo.
Sono passate in tutte le zone di Lugo le auto con messaggi sonori che informavano i cittadini con abitazioni al solo piano terra di procedere all’evacuazione e spostarsi in autonoma sistemazione o presso il centro di accoglienza presso la Scuola Media Baracca, in via Emaldi, 1.
Per tutti gli altri resta valida la disposizione di mettere in salvo le proprie cose e spostarsi ai piani alti, con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie. È nel frattempo arrivata a Lugo la Colonna mobile della Regione Toscana in supporto alla gestione dell’emergenza. Seguiranno aggiornamenti, appena disponibili.
Emanata ordinanza, si chiede agli abitanti di Santerno e Piangipane di recarsi ai piani alti. Il Comune ha emanato un’ordinanza nella quale si chiede alla popolazione di Santerno e Piangipane di recarsi ai piani alti. Chi non ha questa possibilità o lo desidera può recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza.
Rispetto alla situazione di emergenza del territorio comunale la situazione è in via di miglioramento per quanto riguarda il Montone, pur rimanendo i livelli ancora molto elevati; resta invece molto critica per quanto riguarda il Lamone, dove è in corso una tracimazione che coinvolge l’area di via Palazza/via degli Angeli al confine con il comune di Russi.
Questa tracimazione, che sovraccarica i canali dell’area destra del Lamone, fa sì che sia necessaria particolare attenzione in tutta l’asta destra del fiume Lamone e per questo è stata emanata l’ordinanza.In ogni caso tutti gli abitanti di tutte le frazioni vicine ai canali devono ritenersi comunque particolarmente attenzionati.Per segnalazioni ed emergenze potete chiamare il 115 (Vigili del fuoco) e lo 0544.219219 (Polizia Locale)Per aggiornamenti e approfondimenti consultare il sito www.comune.ra.it e i canali social miei e del Comune di Ravenna.
Emergenza maltempo: il sindaco di Bagnacavallo ha emesso un’ordinanza (28 del 19/9/2024) che stabilisce l’evacuazione temporanea di abitanti e aziende dalla zona artigianale di Bagnacavallo, nelle frazioni di Traversara, Borghetto di Traversara, Villanova, Glorie e in parte del centro e della zona nord del comune di Bagnacavallo a rischio di esondazione del fiume Lamone e del reticolo secondario.
L’ordinanza vieta temporaneamente e in via del tutto provvisoria la permanenza nei piani interrati, seminterrati, terra e rialzati degli edifici (piano primo e superiori esclusi) ubicati nella zona artigianale di Bagnacavallo, nelle frazioni di Traversara, Borghetto di Traversara, Villanova, Glorie e in parte del centro e delle zone nord ed est del Comune di Bagnacavallo e in particolare nelle seguenti strade:
via San Gervasio, frazione di Traversara, via Albergone, via Vecchia Albergone, via Boncellino fino alla rotonda con via Galavotti; via La rotonda; via Muraglione, via Entirate, via Palazza, via Torri, via Vecchia Traversara, via Cogollo; via Gabina; via Sottofiume Boncellino, via del Baldini, via Carraia Guerrini, via Cà del vento, via Cogollo, via Superiore, via Cocchi, via Glorie,via del Pino, via Fornazze, via Nalde, via confini di Levante (via Confini di Lugo), via Confini a nord, via Rossetta, Traversa S. Gervasio, via Caduti del lavoro, via Lanconelli, via Libeccio, via Bora, via Maestrale, via Scirocco, via Grecale, via Garbino, via Bianchini, via Picasso, via Gobetti, via Tarroni, via Redino inferiore e traverse, via Fonti di Tiberio, via Giustiniano, via Teodora, via Bisanzio, via Roma, via Beltrami, via Bandiera, via Milano, via Celletta, via della Repubblica, via della Liberazione, via degli Orsini, via Vacchi, via Guerrrini, via Donati, via Fratelli Rosselli, via Forma, Carraia Sangiorgi, via Aguta, via Viazza vecchia, via Viazza nuova, via Argine fosso vecchio, via carraia Viola Graziani, via Bandoli, via Ariosto , via Salvemini, via Tasso, via Leopardi, via Quasimodo, via Deledda, via Pavese, viale Dante, via Don Melandri, via Cà rossa, via Contessi, via Predazzi, via Argine sinistra fosso vecchio, carraia Argine destro fosso vecchio, carraia Viola Graziani, parte di via Reale; carraia Bonagaro, carraia Gallanza, Carraia Morelli, carraia Berlinzani, carraia Ercoline, carraia Rusconi, carraia Zorli, via Vecchia traversara, via Barbavera, carraia Raffanara, via Argine Lamone, via Rocchetta, via Longanesi.
L’elenco completo delle vie è disponibile anche sul sito del Comune.
È fatto divieto a chiunque di accedere alle aziende ubicate nella zona artigianale di Bagnacavallo. È disposta, inoltre, la limitazione degli spostamenti in entrata e in uscita dall’area interna al perimetro di rischio.
Le persone evacuate, se non diversamente organizzate, potranno recarsi alla Scuola media Baracca di Lugo, in via Emaldi 1, ove sono istituiti i Punti di accoglienza per la popolazione.
Per emergenze è attivo il numero 800 072525.
Da pochi minuti abbiamo superato i due picchi sia del fiume Montone che del fiume Lamone nel nostro territorio comunale e i livelli iniziano molto lentamente a scendere, ma questo non significa che il pericolo è superato, anzi, purtroppo la dinamica è molto simile, quella di rischio, a quella dello scorso anno. La rete dei canali ha già ricevuto moltissima acqua dalle fuoriuscite e dai cedimenti arginali che si sono verificati nel Forlivese, nel Faentino e in Bassa Romagna e che poi confluiscono nel territorio del Comune di Ravenna.
I nostri fiumi sono strapieni d’acqua e il rischio di un cedimento o di una fuoriuscita è comunque elevato in questo momento e se dovesse avvenire questo andrebbe ulteriormente a sovraccaricare appunto la rete dei canali. Per capirci il rischio maggiore è concentrato nelle zone che si sono allagate l’anno scorso dalla rete dei canali e che sarebbero con ogni probabilità le prime ad essere interessate. Non sono le uniche, chiunque vive in prossimità di un canale deve prestare attenzione in questo momento, ma le zone colpite un anno fa oggettivamente sono fra le zone a maggiore rischio. Non sto dicendo che succederà, sto dicendo che potrebbe succedere e quindi è doveroso che ciascuno di noi si prepari a questa possibile evenienza. Noi qui lo stiamo facendo, cercando di tenere tutto monitorato. Qualsiasi azione che potete fare per la vostra sicurezza o anche in alcuni casi ovviamente per salvare pezzi di patrimonio è importante che possa essere fatte in queste ore.
Si riepilogano al link i principali contenuti degli ultimi provvedimenti e comunicazioni del Comune di Ravenna in merito all’emergenza meteo in atto.
Come da precedente comunicazione, il livello del fiume Senio ha superato soglia 3: diviene pertanto necessario abbandonare le abitazioni situate entro 50 metri dal fiume e tutti i piani terra entro un chilometro. In particolare, si è generato un fontanazzo sull’argine destra Senio (via G. Bruno/Destra Senio) nelle vicinanze del ponte ferroviario. Vi è stato un intervento, ma data la forza delle acque non vi possono essere certezze sulla tenuta e la prudenza è d’obbligo. Si ricorda a tutti i Cittadini di mettere in atto tutte le misure di salvaguardia personale. Restiamo a disposizione per informazioni al numero 0545 299611.Per emergenze 800 072 525
Dalla mezzanotte, a seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando la regione con superamento dei livelli di soglia di alcuni fiumi, la circolazione ferroviaria è sospesa sulle seguenti linee:
Bologna – Rimini: fra Faenza e Forlì;
Ferrara – Ravenna – Rimini: Argenta e Ravenna;
Ravenna – Bologna, via Lugo: fra Lugo e Russi;
Ravenna – Bologna, via Granarolo: fra Granarolo e Russi.
Faentina: fra Faenza e Marradi
I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo. Al momento non è possibile attivare servizi con autobus sostitutivi a causa dell’impraticabilità delle sedi stradali. Si invitano i viaggiatori diretti nelle aree interessate a riprogrammare il proprio viaggio. Per ulteriori informazioni consultare i siti web delle imprese ferroviarie (Trenitalia Infomobilità – RFI Infomobilità)
Si è verificata una rottura delle sponde del fiume Senio a monte di Barbiano. Tutti i cittadini della frazione sono tenuti a mettersi al sicuro al primo piano o superiori. Per emergenze contattare il numero 800 072525. Chi non avesse a disposizione un luogo opportuno e si trovasse a percorre strade ancora praticabili, potrà trovare accoglienza al circolo Brainstorm di Fusignano (Piazza Arcangelo Corelli 14, Fusignano), al PalaLumagni di Lugo (Via Lumagni, Lugo) o al Polo scolastico di Alfonsine, via Murri 26.
Il punto di rottura e’ presso l’agriturismo Casa Bandoli in una zona difficilmente raggiungibile. Le strade circostanti si stanno allagando, in corso diversi salvataggi ed evacuazioni.
“A preoccupare la tenuta degli argini. Sotto monitoraggio i canali”
Molta acqua defluita dai fiumi nel Canale Emiliano Romagnolo sta fuoriuscendo da esso. Tutti coloro che abitano a meno di 100 metri dal canale devono portarsi ai piani alti o, nel caso le strade siano percorribili, evacuare immediatamente immediatamente. Per emergenze contattare il numero 800 072525. Chi non avesse a disposizione un luogo opportuno e si trovasse a percorre strade ancora praticabili, potrà trovare accoglienza al circolo Brainstorm di Fusignano (Piazza Arcangelo Corelli 14, Fusignano), al PalaLumagni di Lugo (Via Lumagni, Lugo) o al Polo scolastico di Alfonsine, via Murri 26.
La situazione sul Senio sta molto lentamente migliorando con valori in diminuzione su Tebano e su Ponte Castello.La portata del Senio rimane tuttavia molto alta ed occorre prestare ancora la massima attenzione e non avvicinarsi per nessun motivo al fiume.Rimane chiusa la viabilità sulle seguente strade:Strade chiuse1) Via Biancanigo da via Emilia;2) Strada provinciale 66 tra via Casolana e via Biancanigo; 3) SP 111 tra via Casolana e via Biancanigo;4) sottopasso di via Canale.Ricordiamo che è vigente l’ordinanza che vieta di avvicinarsi al fiume.
Persistendo le condizioni di criticità del livello dell’acqua del fiume Lamone, la cui piena si sta spostando verso il mare, in via precauzionale è stato chiuso il ponte sulla Statale 16 a Mezzano. Sono stati posizionati sacchi di sabbia in modo da scongiurare la tracimazione dell’acqua sulla sede stradale lato monte.
Ad Alfonsine il livello alle ore 5:30 registra 12 metri e 77 cm, soglia rossa posta a 12,2 metri. Il Sindaco dichiara che: “Il livello del fiume Senio ha superato soglia 3: diviene pertanto imprescindibile abbandonare le abitazioni situate entro 50 metri dal fiume e tutti i piani terra entro un chilometro.
Questa mattina il sindaco Michele de Pascale intorno alle 5.15 ha parlato alla cittadinanza in un video pubblicato sui social del Comune per descrivere l’andamento delle piogge e la situazione di criticità dei fiumi
Sono in corso tracimazioni a Traversara e Boncellino, la situazione è critica. Tutti coloro che abitano entro cinquanta metri dal fiume devono immediatamente evacuare. Portarsi ai piani alti, se non possibile spostarsi altrove. Per emergenze contattare il numero verde 800072525 oppure il 115.
A causa delle piogge persistenti, la situazione dei fiumi Lamone e Montone è critica. Il Comune di Ravenna ha firmato un’ordinanza nella quale si invita la popolazione le cui abitazioni si trovano in destra e sinistra di questi fiumi a recarsi ai piani alti. Per chi non ha questa possibilità o lo desidera può recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza. Per ora la situazione è più grave nelle zone di confine con i comuni di Russi, Bagnacavallo e Forlì, ma nelle prossime ore la criticità si sposterà verso il mare.
“Ricordiamo che fino a domani è in vigore l’allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica. È assolutamente indispensabile che ciascuno metta in atto tutti i comportamenti utili a tutelare la propria incolumità. In particolare: evitare il più possibile gli spostamenti non necessari, prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi, stare lontani dagli argini dei fiumi e dalle zone allagabili, moli, dighe foranee e spiagge, non accedere ai capanni, non accedere e ai sottopassi se allagati, in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti, fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento, controllare i propri sistemi di deflusso delle acque meteoriche. Per segnalazioni ed emergenze potete chiamare il 115 (Vigili del fuoco) e lo 0544.219219 (Polizia Locale)”.
Non reggono le precauzioni prese a Faenza per arginare l’acqua a dichiararlo è il sindaco in un video delle 4 del mattino: “Ancora una volta, uno dei problemi più grandi è il Torrente Marzeno. Nonostante gli sforzi per contenerlo, ha esondato nelle case delle zone di via San Martino e di via Cimatti. I Vigili del Fuoco e gli operatori di soccorso sono sul posto per assistere la popolazione. L’onda di piena sta transitando verso la campagna a valle di Faenza. Il livello dei fiumi rimane molto alto e, di conseguenza, richiede il massimo livello di allerta, soprattutto vicino alle arginature. Abbiamo riscontrato esondazioni nelle zone di via Saldino e del Ponte della Castellina. I tecnici sono già al lavoro. Ha piovuto tanto e continuerà a piovere per tutta la giornata. Con il livello dei fiumi alto, è entrato in crisi il sistema fognario, causando allagamenti localizzati in alcune strade della città. Stiamo lavorando per risolverle e per mettere in sicurezza tutte le situazioni pericolose”.
Il Lamone tracima a Russi, con fuoriuscite in più punti in entrambi gli argini a dichiararlo è la sindaca Valentina Palli e rinnova l’invito alla popolazione a evacuare le zone a rischio e a mettersi in salvo. Allestito un hub alle scuole elementari di via Don Minzoni 17.
Permane la circolazione ferroviaria sospesa da questa mattina fra Faenza e Marradi, sulla linea Faentina, a seguito dell’allerta inizialmente arancione poi passata a livello rosso diramata per quell’area.
La riattivazione del servizio è prevista ad allerta meteo rientrata e dopo i controlli all’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI.
Dalle 18,15 le corse bus tra Marradi e Faenza sono state sospese a causa di una frana che ha interessata la sede stradale tra S. Cassiano e Fognano.
A seguito delle intense precipitazioni avvenute nella giornata di oggi, mercoledì 18 settembre, si sono verificati allagamenti profondi lungo alcuni tratti della strada provinciale 302R. La Provincia di Ravenna ha quindi disposto la chiusura della strada provinciale 302R, a partire dalla località di San Cassiano fino al confine con la provincia di Firenze. La chiusura della strada sarà mantenuta fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. Sul posto i Vigili del Fuoco. Si raccomanda alla cittadinanza la massima prudenza.
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