Un tocco di internazionalità con Nelson De Jesus Silva,per tutti Dida ospite del Milan Club Faenza “Carlo Sangiorgi” che ha organizzato un evento speciale al Circolo Tennis. Ecco come è andato l’incontro con lo storico portiere Dida a Faenza.
Accolto dal presidente Giuseppe Sangiorgi e da tutto il consiglio del sodalizio di supporter rossoneri, il campione brasiliano ha fatto qualche scambio sul campo di padel, sport dove è oggi protagonista assieme ad altri ex calciatori, e regalato agli oltre 200 appassionati autografi, foto e selfie, ma soprattutto tanta simpatia rievocando la sua avventura sportiva.
Dida è uno degli unici tre calciatori della storia, insieme ai connazionali Ronaldinho e Cafu, ad essere riuscito a conquistare, almeno una volta, UEFA Champions League, Copa Libertadores, Coppa del Mondo FIFA, Copa América e Confederations Cup.
Nel ruolo di portiere Dida ha vinto tutto con il Milan: due Champions League, altrettante Supercoppe Europee, un Mondiale per Club, un Campionato italiano, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Successi firmati nell’era del presidente Silvio Berlusconi, ricordato con stima e commozione dal campione brasiliano a un anno dalla scomparsa.
«C’è solo un presidente – ha detto Dida – Berlusconi ha realizzato tutto ciò in cui ha creduto per la squadra del suo cuore portandola ai vertici del calcio europeo e mondiale. Ha fatto tanto per il gioco del calcio in generale e dobbiamo essergli grati. E’ sempre rimasto accanto al Milan anche quando non era più presidente, informandosi con mister Pioli e con lo staff. È un vero appassionato del gioco del calcio, sempre presente fino alla fine».
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L’immagine che tutti i tifosi rossoneri portano nel cuore è l’abbraccio di Dida, che parò tre rigori, con Shevchenko autore del penalty decisivo nella finale di Champions League vinta dal Milan di Ancelotti sulla Juventus di Lippi a Manchester nel 2003.
«In semifinale avevamo eliminato l’Inter. Conquistare quella competizione seguita in tutto il mondo, mi ha fatto capito l’importanza e il valore per tutti e rimane una gioia infinita».
Nel ruolo di preparatore dei portieri del Milan, un anno al settore giovanile, poi due in Prima Squadra, Nelson Dida ha potuto allenare Gigi Donnarumma e Mike Maignan.
«Ho avuto l’opportunità di lavorare con due grandi portieri. Donnarumma è ancora giovane e ha ancora notevoli potenzialità. Maignan è arrivato pronto e cresciuto anche durante l’anno dello scudetto, dimostrando grinta e capacità straordinarie».
Nel palmares straordinario di Dida ci sono tanti successi in patria oltre al titolo di campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 2002: una Coppa del Brasile, un Campionato brasiliano, una Copa de Oro, una Coppa Libertadores, un Mondiale per Club, una Recopa Sudamericana, una Supercopa Masters e ben sette campionati statali. Con la nazionale verde oro ha pure conquistato un Mondiale Under 20 e un bronzo olimpico.
Alla vigilia dei campionati Europei e della Copa America, Dida non si è sottratto a un pronostico sulle due competizioni.
«L’Italia è inserita in un girone difficile, ma se lo supererà potrà crescere e far bene. La Germania sicuramente giocando in casa darà il massimo. Per la Copa America, avanti a tutti Argentina campione del mondo e anche il mio Brasile che ha avuto di recente difficoltà, ma con nuovo allenatore può fare bene».
Hanno partecipato all’evento diversi sodalizi di supporter rossoneri, tra cui una folta rappresentanza del Milan Club Forlì guidata dal presidente Emilio Saragoni, una delegazione della Curva Sud Sezione Emilia Romagna, tesserati del Milan Club Modena e del Milan Club Badia, arrivati addirittura dal Veneto.
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