De Pascale in piazza per gli auguri di Natale. Fra i temi: alluvione, ex farmografica e PNRR

Il sindaco inoltre rivolge un pensiero a tutti coloro in difficoltà per il post alluvione e per la chiusura dell'Ex farmografica.

Con lo sfondo del verde abete di Piazza del Popolo il sindaco, e presidente di provincia, Michele de Pascale, registra gli auguri di Natale per tutti i suoi cittadini. Fra le tematiche toccate nel suo discorso, il difficile anno che ha coinvolto la nostra provincia a causa dell’alluvione, la chiusura dell’ex farmografica e i fondi PNRR. Inoltre il sindaco ricorda gli appuntamenti del Natale ravennate e invita i cittadini a vivere appieno il centro storico e i suoi negozi.

Il 2023: un anno difficile

«I miei migliori auguri per un buon Natale e per un sereno 2024 a tutti e tutte voi. – dichiara il sindaco – il 2023 è stato un anno molto diverso da quello che ci aspettavamo, è iniziato, nei nostri auspici come l’anno della riscossa dopo gli anni difficili della pandemia, per noi era il primo di una serie di anni molto importanti in termini di investimenti pubblici legati al PNRR e non solo.L’alluvione è stato un colpo duro, devastante per la nostra Romagna che con la sua devastazione e vittime che ci sono state nel territorio romagnolo, ha portato paura e incertezza per il futuro».

Un pensiero alle persone in difficoltà

Il sindaco ricorda che ancora tantissime famiglie e imprese attendono ristori e indennizzi: «anche in questi giorni di feste il pensiero che dobbiamo avere è a loro, che devono essere sostenute, al sonno che va via nella famiglie della Romagna quando arriva un’allerta, quando arriva un problema meteo. – continua de Pascale – L’impegno che dovremmo avere nel 2024 è che ci saranno gli indennizzi, i ristori per le famiglie e partiranno e si concluderanno le opere per l’aumento della sicurezza del nostro territorio, dalle colline, alle frane, ai fiumi, alla rete consortile. Nulla sarà lasciato al caso.»

Un pensiero come Presidente della Provincia, de Pascale lo rivolge anche ai lavoratori e lavoratrici della Ex-farmografica di Cervia, che è l’unico caso, in Romagna, di un’impresa che decide di delocalizzare e di abbandonare un centinaio di famiglie. «La speranza è che possano trovare presto una soluzione».

Il sindaco dichiara che 2024 deve essere l’anno, in cui continua l’impegno e si concretizzano i risultati, sulla gestione del post alluvione e degli altri eventi climatici del 2023. Ma deve essere anche l’anno nel quale si concretizzano e cadono a terra importantissimi investimenti difesi durante quest’anno, con il Comune che ha mantenuto tutte le scadenze e tutti gli impegni nonostante l’alluvione, rispetto ai progetti del PNRR.

«Il PNRR per il nostro territorio significa nuove scuole, come quella di Ponte Nuovo, asilo nido, la casa della salute, il potenziamento del pronto soccorso, il CAU, il completamento del parco marittimo che trasformerà i nostri lidi, grazie anche alla riforestazione di 100 ettari e alla riqualificazione del centro di Punta Marina e tante altre opere, dalla passerella della Darsena alla Rocca Brancaleone. È nostro dovere cogliere questa grande opportunità e far si che tutti questi investimenti e opere si concretizzino. – conclude il Sindaco – mantenendo l’attenzione anche ai servizi educativi e sociali. Tanto lavoro da fare, da fare insieme come comunità!»

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