De Pascale a Bignami sui beni mobili: «Indennizzi ridicoli. Una presa in giro alle famiglie alluvionate»

Il Sindaco ha dichiarato che l'onorevole nella gestione post alluvione ha ampiamente dimostrato di avere la medesima statura della peggiore destra della nostra storia, condita da tante promesse disattese che sono sotto gli occhi di tutti

Non si fa attendere la risposta del sindaco Michele de Pascale a Bignami dopo le dichiarazioni di questa mattina del viceministro sui rimborsi dei beni mobili.

L’onorevole ha spiegato oggi, dopo un anno di attesa che forse il 29 maggio arriverà il decreto sui risarcimenti dei danni ai beni mobili, ma l’indennizzo sarà di appena 5mila euro, massimo 10mila solo in alcuni casi.

«Oggi l’onorevole Bignami ha provato a vendere come un grande risultato una delle peggiori prese in giro alle famiglie alluvionate.spiega il sindaco de Pascale – Ho incontrato in assemblee pubbliche centinaia di famiglie colpite dall’alluvione e i danni per molte sono di entità ben diversa. Non so su che pianeta viva Bignami. Una vera vergogna, da cui spero davvero che le altre forze di Governo si vogliano immediatamente dissociare, e su cui le opposizioni parlamentari diano battaglia».

«I romagnoli e le imprese colpiti sanno bene che sono arrivati pochi spiccioli e che il ristoro del 100% dei danni è un lontano miraggio – continua il SIndaco – Dopo questo ridicolo annuncio, l’onorevole Bignami ha colto l’occasione anche per rivolgermi una ‘gentilezza’. Per una volta sono d’accordo con lui: non mi sento infatti assolutamente all’altezza della classe dirigente che in questa terra dopo aver sconfitto il nazifascismo ha poi assicurato crescita, servizi e buongoverno. Siamo nani sulle spalle dei giganti. Bignami al contrario – conclude Michele de Pascale – nella gestione post alluvione ha ampiamente dimostrato di avere la medesima statura della peggiore destra della nostra storia, condita da tante promesse disattese che sono sotto gli occhi di tutti»

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