La Pigna: «Darsena Pop Up? Monduzzi e il Sindaco rompano il silenzio sul futuro dell’area»

A giugno un'azienda tedesca si era interessata alla zona per costruire un hotel. L'area interessata, scrive La Pigna, è in parte di una società ferrarese e in parte dello stesso Monduzzi, patron del Pop Up

La Lista Civica La Pigna torna sulla chiusura del Darsena Pop Up, chiusura di cui, secondo il gruppo, si parla da giugno – se non prima – e legata alla possibilità di costruire un hotel di lusso. La Pigna fa luce su chi sono i proprietari dell’area e chiede al Comune di rompere il silenzio sulla vicenda.

«La chiusura del Darsena Pop Up, prevista a fine anno, – sostiene La Pigna – è legata all’istanza presentata per conto dei proprietari da Officina Meme Architetti, in data 21 giugno 2023. Si tratta degli stessi progettisti del Darsena Pop Up. L’istanza mira a verificare la possibilità di costruire un hotel 4-5 stelle, nell’area che attualmente ospita il Pop up, attraverso lo strumento dell’Accordo di Programma in variante previsto dall’articolo 60 della Legge Regionale 24/2017».

Gli interessi sull’area

«La risposta – continua La Pigna – del Dirigente del Servizio Progettazione e Gestione Urbanistica del Comune di Ravenna, da noi interpellato, attesta la possibilità dell’utilizzo dell’Accordo di Programma in variante. Questa rappresenta di fatto, l’unica possibilità di trasformare l’area del Darsena Pop Up e quella adiacente. La società che ha proposto l’istanza è la tedesca Adlinger Unternehmensgruppe, che, già nel luglio 2022, aveva effettuato una giornata di studi nella Darsena assieme a Startt Architettura di Roma.
Si suppone, allora, che già da oltre 1 anno fosse nota la volontà di costruire un hotel di lusso al posto del Darsena Pop Up».

I proprietari dell’area su cui sorge Darsena Pop Up

«Certo è che l’area del Darsena Pop Up e quella adiacente – continua -, rappresentano, in virtù della loro riqualificazione, un luogo appetibile per gli investitori privati. Nello specifico, l’area del Darsena Pop Up, nella quale si intende costruire l’hotel di lusso, appartiene alla Fin Market snc di Ferrara, società della Famiglia Tambini. Quella adiacente appartiene alla NL Properties srl di Ferrara, anch’essa della Famiglia Tambini, e alla Ravenna Shipping Agency di cui è proprietario Paolo Monduzzi, il quale vanta anche la carica di Presidente dell’Associazione Navigare in Darsena che ha realizzato il Darsena Pop Up».

«Proprio Monduzzi – prosegue La Pigna -, solo poche settimane fa, ha dichiarato alla stampa di non avere nulla da dire circa il futuro dell’area; eppure il 21 giugno scorso in Comune è arrivata l’istanza contenente la proposta di costruire su un’area di proprietà anche della sua società. Ma quello che davvero è  sconcertante è il silenzio assoluto del Sindaco de Pascale sul futuro dell’area: un luogo divenuto ormai punto di riferimento per tanti Ravennati e che lo stesso Sindaco ha utilizzato in diverse occasioni elettorali ed istituzionali». 

Il Comune

«È un silenzio che non si giustifica – commenta La Pigna – e che si riverbera anche nell’atteggiamento evasivo dell’assessora ai Lavori Pubblici Federica Del Conte la quale, chiamata da noi a rispondere sulla vicenda, non ha fornito informazioni su chi siano i proprietari dell’area, se vi siano contatti avviati tra i proprietari e il Comune di Ravenna e se l’area di proprietà della Società Ferrarese abbia già una destinazione alberghiera per consentire la costruzione di un hotel». 

«Ovviamente – conclude La Pigna -, non abbiamo alcuna obiezione sull’iniziativa di imprese private nel nostro territorio: quello che ci lascia alquanto perplessi è la ritrosia del Sindaco De Pascale e dell’assessora Del Conte nel dire pubblicamente cosa accadrà all’area del Darsena Pop Up. Il gruppo consiliare La Pigna, Città-Forese-Lidi ha presentato al Sindaco de Pascale una specifica interrogazione affinché renda noti i contorni di questa vicenda. Restiamo in attesa delle doverose risposte».

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