Confagricoltura e Assoverde a Myplant&Garden

ROMA (ITALPRESS) – Il verde fa bene alla salute fisica e mentale. Essere circondati dal verde ha un impatto benefico a qualsiasi età. In Giappone, Regno Unito e in quattro province del Canada i medici possono prescrivere, come trattamento, di trascorrere del tempo passeggiando in aree naturali così, oltre a migliorare le condizioni fisiche e mentali si sostiene l’importanza dell’ambiente e degli spazi verdi. Confagricoltura e Assoverde danno appuntamento al Myplant&Garden il 23 febbraio alle 9 proprio per approfondire la stretta connessione tra il verde e la salute.
“Il nostro obiettivo – affermano Rosi Sgaravatti, presidente di Assoverde e Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura – è quello di riportare la natura nelle città e preservare le aree verdi del Paese, continuando l’importante percorso che abbiamo intrapreso lo scorso ottobre con la pubblicazione del primo Libro Bianco del Verde. Il Focus che caratterizzerà la prossima edizione abbiamo scelto di incentrarlo sul rapporto salute/aree verdi per migliorare ancora la qualità dei progetti e degli interventi, per valorizzare le competenze di coloro che operano in questo settore”.
Il convegno “La Salute e il Verde. Il Verde e la Salute. Parchi della Salute per un Neo-Rinascimento del Verde e della sua Cura”, sarà l’occasione per approfondire gli impatti benefici che le aree verdi determinano sulla salute fisica e psichica delle persone nelle diverse fasce di età e categorie di utenza.
In occasione di Myplant&Garden Assoverde e Confagricoltura presenteranno l’edizione 2022 del Libro Bianco del Verde, che nasce dalla stretta collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità proprio per evidenziare lo stretto legame tra la salute e il verde, insieme al Crea e agli Ordini professionali. Ma non solo. Proprio per mettere in risalto quanto la cultura del verde sia importante sarà coinvolto anche il mondo della scuola, con cui saranno avviati percorsi educativi ad hoc strutturati e articolati secondo le diverse età.
“Continuiamo ad essere impegnati – concludono Giansanti e Sgaravatti – in un grande progetto per il quale stiamo coinvolgendo figure professionali eterogenee con l’obiettivo di mettere in rete competenze e conoscenze diverse, per realizzare il Parco della Salute. E’ un’iniziativa innovativa in cui crediamo molto, che permetterà, attraverso la determinazione di dati e indicatori misurabili (quantitativi e qualitativi), di valutare l’efficacia dell’intervento per tipologia e categoria di utenza, come ad esempio gli spazi verdi di quartiere; i parchi per anziani e quelli per bambini”.
(ITALPRESS).

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