Conclusa OMC 2023: 14 mila visitatori e più di 400 stand da 27 Paesi

Tra i temi affrontati nel convegno ci sono la decarbonizzazione, la fusione, l'idrogeno, la sicurezza energetica, la digitalizzazione e la mobilità sostenibile

Si è conclusa nella mattinata del 26 ottobre l’edizione 2023 di OMC MED Energy. Sono stati oltre 14mila visitatori, più di 400 stand da 27 paesi e rappresentanze da Cipro, Libano, Algeria, Egitto, Mozambico, Iran, Malta e Libia, con qualificate presenze nei 4 panel istituzionali. A Omc 2023 ci sono stati interventi significativi del governo italiano e della Commissione Europea, 12 panel con stakeholder, esperti, manager e imprenditori, 18 sessioni tecniche, 26 presentazioni commerciali.

Si è registrata grande partecipazione nelle 4 sessioni della Innovation Room (Starting up Challenge-ORA, Energy Hackathon, Call 4 ideas MED, Energy transition 4 school), cui hanno preso parte, tra gli altri, una start-up israeliana e ricercatori algerini, turchi, marocchini e iraniani; oltre 600 studenti in visita nel corso dei tre giorni.

I temi di OMC 2023: decarbonizzazione, fusione, digitalizzazione, sicurezza energetica e mobilità sostenibile

Al di là dei numeri e delle presenze, OMC 2023 si è caratterizzata per la ricchezza e il carattere strategico dei contenuti. Si è discusso di temi complessi come le prospettive delle aziende hard-to-abate; si è parlato nei diversi tavoli di decarbonizzazione, di fusione, di idrogeno, di sicurezza energetica, di digitalizzazione: tutti temi cruciali non solo per le prospettive delle aziende energetiche ma per il futuro di tutti. Nell’ultimo panel della tre giorni si è infine affrontato, per la prima volta in un’ottica unitaria, il tema della mobilità sostenibile, problema di grande attualità e interesse, con la partecipazione di aziende e associazioni del trasporto ferroviario, marittimo e aereo.

«Svolgere la nostra manifestazione – ha detto Monica Spada, chair di OMC – a soli 5 mesi dalla tragedia dell’alluvione era una scommessa, e l’abbiamo vinta. L’abbiamo vinta con il contributo di chi ci ha lavorato sodo, degli organizzatori e della città che ci ha creduto. Per questo dico grazie a Ravenna, la nostra capitale dell’energia. Ora il nostro impegno è partire da questa bellissima edizione del trentennale per continuare a rinnovare OMC, per farne sempre più un luogo di dibattito permanente sulle tematiche della transizione energetica aperto alle nuove generazioni, in vista del nostro prossimo appuntamento, che si terrà dall’8 al 10 aprile 2025».

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