Con l’arrivo del freddo partono i provvedimenti antismog a Ravenna

A Ravenna, come in tutta l’Emilia-Romagna, sono in vigore fino al 31 marzo i provvedimenti antismog previsti dalla Regione contro l’inquinamento atmosferico, recepite in apposita ordinanza.

Limitazione della circolazione

 in vigore nel centro abitato di Ravenna (area delimitata da relativa segnaletica): dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 divieto di transito per i veicoli

–       a benzina fino all’euro 2 compreso

–       diesel fino all’euro 4 compreso

–       a metano-benzina e gpl-benzina fino all’euro 1 compreso

–       ciclomotori e motocicli fino all’euro 1 compreso

Nelle domeniche ecologiche – tra il 6 ottobre e il 24 novembre compresi e tra il 12 gennaio e il 30 marzo compresi – si aggiunge il divieto di circolazione per i diesel euro 5, dalle 8.30 alle 18.30.

Tutti i divieti di circolazione sono sospesi, oltre che al sabato, nelle seguenti giornate: 1 e 2 novembre, 1, 8, 15, 22, 25, 26, 29 e 31 dicembre, 1, 5 e 6 gennaio.

Misure ordinari relative a riscaldamento e combustione

In tutto il territorio comunale obbligo di mantenimento delle temperature fino a massimo 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto e nelle attività commerciali; fino a massimo 17° C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali (esclusi ospedali e case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive)

nel centro abitato di Ravenna (area delimitata da relativa segnaletica) nelle unità immobiliari, in presenza di impianto alternativo, vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (tale divieto vale fino al 31 dicembre 2024, in quanto quest’anno è già stato raggiunto il numero di 25 giorni di superamento del valore limite giornaliero per le polveri pm10; dall’1 gennaio 2025 si possono utilizzare generatori con certificazione pari o superiore a 3 stelle; qualora però entro il 31 marzo si raggiungesse nuovamente il numero di 25 giorni di superamento del valore limite giornaliero per le polveri pm10, scatterebbe nuovamente il divieto di utilizzo di qualsiasi generatore di calore domestico alimentato a biomassa legnosa)

nel resto del territorio comunale nelle unità immobiliari, in presenza di impianto alternativo, vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con certificazione inferiore alle 3 stelle

in tutto il territorio comunale divieto di qualsiasi tipologia di combustione all’aperto a scopo di intrattenimento, ad eccezione dei barbecue (consentite alcune deroghe, dettagliate nell’ordinanza)

in tutto il territorio comunale divieto di abbruciamento dei residui vegetali, incluse stoppie e paglie (consentite alcune deroghe, dettagliate nell’ordinanza)

–       in tutto il territorio comunale oltre a tali misure, in vigore fino al 31 marzo, ce ne sono alcune altre, vigenti tutto l’anno, per le quali si rimanda all’ordinanza.

Misure emergenziali

Scattano sulla base delle previsioni di Arpae, contenute nel bollettino Liberiamolaria – pubblicato il lunedì, il mercoledì e il venerdì all’indirizzo http://bit.ly/bollettinoaria – e sono in vigore dal giorno dopo e fino al giorno di controllo successivo compreso:

dalle 8.30 alle 18.30 lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 5 nel centro abitato di Ravenna (area delimitata da relativa segnaletica), oltre ai divieti già ordinariamente previsti

nel centro abitato di Ravenna (area delimitata da relativa segnaletica) nelle unità immobiliari, in presenza di impianto alternativo, vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (tale divieto vale fino al 31 dicembre 2024, in quanto quest’anno è già stato raggiunto il numero di 25 giorni di superamento del valore limite giornaliero per le polveri pm10; dall’1 gennaio 2025 si possono utilizzare generatori con certificazione pari o superiore a 3 stelle; qualora però entro il 31 marzo si raggiungesse nuovamente il numero di 25 giorni di superamento del valore limite giornaliero per le polveri pm10, scatterebbe nuovamente il divieto di utilizzo di qualsiasi generatore di calore domestico alimentato a biomassa legnosa)

nel resto del territorio comunale nelle unità immobiliari, in presenza di impianto alternativo, vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con certificazione inferiore alle 4 stelle

nel resto del territorio comunale divieto di spandimento di liquami con tecniche non ecosostenibili.

Possono sempre circolare:

i veicoli a benzina euro 3 o superiore

i veicoli diesel euro 6 o superiore (gli euro 5 possono circolare, tranne nelle domeniche ecologiche e quando scattano le misure emergenziali)

i veicoli a metano-benzina e gpl-benzina euro 2 o superiore

i ciclomotori e motocicli euro 2 o superiore

i veicoli elettrici e ibridi

gli autoveicoli con almeno 3 persone a bordo se omologati a 4 o più posti e con 2 persone se omologati a 2 o 3 posti

gli autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale, attrezzati per lavorazioni particolari, così come definiti dall’articolo 54 del codice della strada (elenco dettagliato nell’ordinanza)

sono inoltre esclusi dai divieti i veicoli aderenti al sistema Move – In (condizioni e approfondimenti su https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/aria/servizi/move-in

sono poi previste ulteriori deroghe tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle per i mezzi guidati da turnisti e operatori in servizio di reperibilità; per i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di regolare contrassegno; per i veicoli adibiti al trasporto di prodotti deperibili (ad esempio “camion frigo”); per i donatori di sangue; per chi accompagna a scuola o va a prendere alunni dai nidi alle medie inferiori; per chi ha Isee inferiore a 19mila euro; per chi soggiorna in strutture di tipo alberghiero, per arrivare/partire dalla struttura; per i mezzi al servizio di manifestazioni regolarmente autorizzate e guidati da operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati o delle fiere autorizzate dal Comune (elenco completo delle deroghe, indicazione delle documentazioni/certificazioni che bisogna avere con sé e condizioni alle quali le deroghe possono essere esercitate sono contenuti nell’ordinanza).

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