CompostiAMO: un percorso partecipato per le compostiere di comunità

Il progetto prevede la formazione di compostiere di comunità che hanno lo scopo di ridurre i rifiuti da smaltire

Il 15 marzo è stato lanciato CompostiAMO, il nuovo percorso di progettazione partecipata dell’Unione Romagna Faentina finalizzato all’individuazione di progetti pilota di compostiere di comunità. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini e agli utenti del servizio di gestione dei rifiuti dei comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza e Solarolo.L’obiettivo finale del percorso è quello di portare alla redazione di linee guida per l’elaborazione di progetti pilota per la creazione di almeno una comunità di compostatori per ogni Comune aderente, avendo cura di identificare anche gli attori gestori (singoli o in forma associata). Le linee guida saranno formulate e approvate in autunno, in contemporanea al passaggio al porta a porta della raccolta rifiuti nei Comuni dell’Unione.

Tra gli obiettivi satellite del percorso rientrano inoltre l’inclusione di cittadini esperti nel processo, il confronto sulle opportunità/criticità sottolineate dagli esperti e, non da ultima, la riduzione della quantità di rifiuti destinati a raccolta, trasporto e smaltimento o compostaggio presso impianti industriali, con benefici in termini economici ed ambientali.Il primo passo verso il coinvolgimento della cittadinanza sarà la promozione di un questionario, utile a capire quanti cittadini sono o potrebbero essere interessati al tema del compostaggio di comunità. Questo strumento permetterà inoltre di comprendere quali sono i bisogni e le opportunità esistenti e a quali di essi si potrebbe dare risposta grazie al processo partecipativo.

Il questionario è già disponibile sul sito web della Romagna Faentina nella sezione dedicata al progetto CompostiAMO.Il compostaggio di comunità (o di prossimità) viene definito come una modalità di gestione dei rifiuti organici e verdi in maniera intermedia tra il compostaggio industriale (raccolto) e quello domestico (presso l’utenza), per il trattamento della frazione biodegradabile. Identificare percorsi innovativi perché la cittadinanza gestisca in loco una porzione di questi rifiuti potrà portare benefici in termini di economia circolare (trasformazione dello scarto in una risorsa, evitare lo spostamento di ingenti quantitativi di rifiuti per la loro gestione in maniera industriale, maggiore adesione alla raccolta differenziata, ecc.).In ognuno dei cinque comuni partecipanti si svolgerà poi una prima assemblea pubblica aperta a chiunque voglia saperne di più sul progetto CompostiAMO. Le assemblee saranno inoltre un’occasione per manifestare il proprio interesse a partecipare alle successive fasi del progetto, di stampo più operativo e laboratoriale.

Le assemblee si svolgeranno in presenza alle 18.30. Prenotazione consigliata tramite il questionario e green pass obbligatorio.Le assemblee pubbliche si svolgeranno nei seguenti giorni:

Martedì 5 aprile – Castel Bolognese – Teatrino del Vecchio Mercato, Via Natale Rondanini, 19
Mercoledì 6 aprile – Faenza – Museo Malmerendi, Via Medaglie d’oro, 51
Giovedì 7 aprile – Solarolo – Oratorio dell’Annunziata, Via Don Martino Foschi, 6
Martedì 12 aprile – Casola Valsenio – Sala Consiliare Municipio, Via Roma, 50
Mercoledì 13 aprile – Brisighella – Foyer del Teatro Pedrini (Municipio), Via Naldi, 2

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